Si è appena conclusa a Piombino la prima giornata di gare del Campionato Italiano Assoluto di nuoto in acque libere che ha visto scendere in acque gli alteti alla conquista del titolo del prova olimpica della 10 km.
In campo maschile sono assenti i tre italiani che meglio hanno fatto nelle ultime stagioni: Paltrinieri e Acerenza sono in preparazione per i Giochi Olimpici, mentre Verani, dopo il titolo europeo nella 25 km, scenderà in acqua per la 5 km.
In gara per confermare il titolo dell’anno scorso c’è Marcello Guidi, recentemente medaglia di bronzo nella 5 km agli Europei e poi via libera dunque ai giovani, moltissimi a caccia del primo titolo assoluto in questa distanza.
Presenza importante quella di Marc-Antoine Olivier, fuoriclasse francese: è proprio lui il protagonista della gara. Il transalpino guida il gruppo dal primo all’ultimo metro. Dietro di lui si alternano per cinque giri Andrea Filadelli, fresca medaglia d’argento in staffetta agli europei, Davide Marchello e Pasquale Sanzullo.
Il ritmo imposto da Olivier è alto e la gara assomiglia un po’ alle più recenti gare di Formula 1, pochi sorpassi e cambi di scena con un gruppo sgranato ed allungato. Filadelli è l’unico a resistere al passo del francese e arriva al tocco pochi decimi dopo di lui, posizione che gli vale la vittoria.
L’atleta tesserato Marina Militare e Superba Nuoto, da settembre fa parte del nutrito gruppo di fondisti che si allena ad Ostia alla corte di Antonelli e questo rappresenta il suo primo italiano sulla distanza. Tanta emozione per un atleta in piena crescita che di gara in gara sta acquistando sicurezze e consapevolezze. Pasquale Sanzullo chiude in seconda posizione dopo aver veleggiato per tutta la gara nelle primissime posizioni. Chi invece ha fatta un buon ultimo giro in rimonta è stato Pasquale Angelo Giordano che chiude terzo.
La gara femminile metteva in palio una carta olimpica. L’altro posto è nominativo e appartiene a Ginevra Taddeucci, conquistato recentemente al Trofeo Sette Colli con la prestazione dei 1500 stile libero.
Iris Menchini apre le danze e conduce i primi due giri di gara ma cede poi il passo alla più titolata di sempre del nuoto in acque libere: la leggenda Ana Marcela Cunha. La brasiliana conduce la gara fino quasi la fine del penultimo giro; dietro di lei un buon numero di atleti si alterna sui suoi piedi. Berton, Menchini, Bruni, Gabbrielleschi e Pozzobon sembrano le più agguerrite ed è un continuo gioco di scambi di posizioni.
Berton prende il posto di Cunha in testa e non lo molla per tutto l’ultimo giro, a pochi metri dalla fine la brasiliana prova al affiancarla ma lei resiste e tocca per prima. Primo titolo anche per Berton, visibilmente emozionata e soddisfatta all’arrivo.
Resistono, attaccate alle prime due, solamente Gabbrielleschi e Pozzobon che arrivano rispettivamente terza e quarta nella classifica del campionato italiano (escludendo ovviamente la verde-oro).
L’ultima parola per la convocazione olimpica spetta ai tecnici e dirigenti. Le ultime due gare vedono un argento per Pozzobon agli Europei e un bronzo per Gabbrielleschi mentre oggi si sono invertite le posizioni.