La pazienza è sicuramente l’ingrediente base per costruire il cammino verso i nostri obiettivi.

La fame è quella cosa che ci porta a voler fare il passo successivo.

Una volta mi è stato detto che lo sport è come l’agricoltura.

Prendiamo per esempio un orto: non tutti i giorni si raccolgono le stesse verdure, gli stessi ortaggi, la stessa frutta. Ci saranno delle giornate in cui il raccolto sarà troppo immaturo e bisognerà aspettare, giorni in cui troveremo cibo marcio perché basta poco per perdere il momento propizio.

Ci possono essere degli imprevisti: il clima, gli animali oppure il terreno stesso. Sì, perché bisogna essere anche in grado di saper sfruttare il terreno nel modo giusto: non tutti vanno bene per uno specifico alimento. E magari ci vogliono addirittura anni per far sì che quel terreno frutti qualcosa.

Si cambia, si fanno delle prove, si studia e cosa più importante di tutte: si sbaglia.

Nello sport è la stessa cosa.

Non tutti i giorni gli allenamenti o le gare potranno andare bene al 100% perché non tutti i giorni possiamo essere in forma strabiliante, quindi ci vuole pazienza e con grande caparbietà bisogna rimanere concentrati sul proprio obiettivo e tirare fuori il 100% di se stessi anche nelle difficoltà.

Anche se dopo una forte grandinata rimane una sola mela da raccogliere su centinaia che ce ne erano prima, bisogna raccoglierla e farne tesoro; perché magari, sarà proprio quella mela lì a fare la differenza più avanti.

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

Passato, presente e futuro, intervista a Simona Quadarella

Reusch ha inaugurato la nuova sede di Vignate (MI), con un evento che ha riunito figure di spicco dello sport. Alla cerimonia hanno preso parte Stefan Weitzmann e il figlio Erich che nel ruolo di Amministratore Delegato rappresenta la terza generazione in azienda. Un...

Sydney 2000 Special | la 4×100 stile e il Rock’n’roll australiano

Meno di un mese prima dell’inizio delle Olimpiadi di Sydney 2000, la Nazionale australiana di nuoto si trova in collegiale a Melbourne. Ci sono tutti, da Michael Klim a Grant Hackett, da Ian Thorpe a Kieren Perkins. È una Nazionale piena di stelle che si sta...

Crescita e Cambiamento, intervista a Bianca Nannucci

La notizia è recente ed è di quelle che fanno parlare: Bianca Nannucci, una delle giovani più interessanti e promettenti del nuoto italiano, ha deciso di allenarsi per la stagione 2025-2026 ad Antibes con il gruppo di Fred Vergnoux. La ragazza toscana, classe 2008,...

Fatti di nuoto Weekly: Cose dell’altro mondo

Con le acque delle piscine momentaneamente calme, Fatti di nuoto weekly commenta due notizie che non appartengono alla vasca ma che, in senso letterale, vengono dall’altra parte del mondo. L’occasione è buona per riflettere sul nuoto e sullo sport in generale. ...

Fatti di nuoto Weekly: 10 nomi dai Mondiali Junior 2025

Nonostante agosto sia alla fine, e si intraveda settembre col suo ghigno satanico dietro l’angolo, Fatti di nuoto weekly non vi molla di sicuro, anzi. Questa settimana vi da una bella lista di dieci nomi da segnare con l’evidenziatore, direttamente dai Mondiali Junior...

Ci saranno i periodi difficili, in cui non si vedranno miglioramenti, ci si sentirà in fase di stallo come quando si piantano molte cose ma nessuna matura.

Allora bisogna avere pazienza: continuando ad innaffiare le nostre piante, strappando l’erba cattiva, proteggendole dagli imprevisti. E dopo aver curato tutti questi particolari arriverà il momento giusto per assaggiare il nostro raccolto.

E se non dovesse essere buono? Chi è sazio dopo un pasto cattivo?

C’è solo un’opzione. Riprovarci.

​Se si ha sempre fame, si diventa bravi a coltivare la pazienza per andare avanti sulla propria strada.

Oppure…

Se si ha pazienza, si rimane sempre con l’appetito, la fame di chi vuol fare un passo in più.

Io credo entrambe le cose.

Foto: F. Sodano