Non sempre, quando ci si iscrive ad una squadra master, si ha la consapevolezza che si entrerà a far parte di un gruppo agonistico.

Per tutti però prima o poi arriva il momento in cui il coach, con sguardo minaccioso, si avvicina dicendo: “quale gara pensi di fare per prima?”. In quell’istante ci si rende conto che quelle 3 competizioni che ci erano state prospettate ad inizio anno, si faranno davvero e che l’allenamento, da quel momento in poi, dovrà diventare davvero serio!

Se per molti nuotatori le squadre master rappresentano un naturale prolungamento della propria carriera da agonisti, per altri si tratta invece di una prima esperienza che preveda delle competizioni.

Nel mio caso, ad esempio, il ricordo temporalmente più vicino di una gara, risaliva ai tempi delle elementari quando, accompagnata dalla costante ed incoraggiante presenza di mia mamma, cercavo di nuotare più veloce dei miei avversari sotto gli occhi commossi dei genitori, così fieri di osservare i propri piccoli e determinati bimbi.

Ma il giorno della prima gara arriva anche per noi non ex-agonisti che in modo incosciente ci lanciamo in questa esperienza!

Quel giorno ci sentiremo inevitabilmente come pesci fuor d’acqua e tale sensazione sarà ulteriormente amplificata dalla visione dei nostri compagni di squadra, così preparati e consapevoli di ciò che accadrà momento dopo momento. Le parole “camera di chiamata”, “batteria” o “serie” non ci diranno nulla, ma proprio nulla… comunque sia… niente paura!

Innanzitutto ad ogni gara risulterà facile trovare altri neofiti con cui confrontarsi e sostenersi per evitare di perdere la chiamata alla gara. Inoltre non importa sapere tutto quello che si deve fare già dalla prima volta, l’esperienza maturerà gara dopo gara e ognuno potrà trovare la via migliore affinché il giorno della competizione diventi piacevole e non stressante.

La prima gara master è una sorta di rito di iniziazione, rappresenta infatti uno sprint in più agli allenamenti e rende chiaro il perché del nostro training.

Ma la prima gara è un’esperienza personale da vivere in squadra e che certamente rimarrà impressa nella nostra mente e nel nostro cuore!

E voi: la ricordate la vostra prima gara master?

Foto Copertina: Fabio Cetti