Dopo il forfait causa emergenza sanitaria del 2021, si sono rivisti i migliori nuotatori italiani a San Marino, o meglio a Serravalle, per il 19° Meeting del Titano.
Tempi ancora lontani da quelli migliori ma in linea con il momento della stagione: cadono diversi record della manifestazione e anche qualche personale pesante, come quello di Arianna Castiglioni nei 50 rana. La lombarda è parsa proprio tra le più in forma, e lo dimostra con la doppietta nella rana. 30’’05 nuovo PB limato di un centesimo nella vasca secca, e 1’06’’82 nei 100 con cui sigla anche il record dell’evento (prima in mano a Jessica Vall Montero con 1’07’’56).
A proposito di primati: in palla nello stile libero è sembrata anche Alice Mizzau, che migliora il suo crono nei 200 stile vincendo in 1’59’’22, ventisei centesimi meglio di quanto nuotato nei 2017. Alle sue spalle bene anche Giulia Vetrano in 2’02’’21.
Mizzau che vince anche i 100 in 55’’53 mentre il mezzo fondo va a Martina Caramignoli, prima negli 800 in 8’36’’97 e nei 1500 in 16’15’’69 entrambe le volte davanti a Giulia Salin.
Cadono due primati della manifestazione anche nel dorso: il primo con Silvia Scalia nei 50, 28’’17 che cancella il 28’’79 ex-aequo di Arianna Barbieri (2015) e Tania Quaglieri (2018). Il secondo lo prende Federica Toma grazie all’1’01’’52 nei 100, che lima l’1’01’’54 di Carlotta Zofkova datato 2016.
In campo femminile non manca lo squillo di Ilaria Bianchi che vince i 100 farfalla in 59’’45 con pochi decimi di margine su Federica Greco e anche i 200, dove con 2’13’’37 sfiora il suo primato di pochi centesimi.
Nomi pesanti anche al maschile: non è parso ancora in gran forma Gabriele Detti, quanto gli basta però per timbrare il nuovo primato della manifestazione negli 800 stile con 8’01’’26 cancellando l’8’10’’75 di Gregorio Paltrinieri del 2014. Il primatista azzurro dei 400 vince poi la sua gara regina nuotando in 3’51’’61 e si arrende solo a Mattia Zuin nei 200 con il veneto che vince in 1’49’’72.
Ad Alessandro Miressi la velocità pura: oro nei 50 stile in 22’’23 e nei 100 in 48’’84.
Torniamo ai record: il secondo ed ultimo in campo maschile lo sigla Piero Codia nei 50 farfalla, vinti in 23’’72 due decimi netti meglio di quanto fatto da Matteo Rivolta nei 2020. La farfalla vede poi Michele Lamberti vincere i 100 in 52’’72 e Giacomo Carini i 200 in 1’59’’92.
Lamberti che si vede anche nei 50 dorso, vinti in 25’’47 davanti a Simone Sabbioni, che viene beffato anche nei 100 da Lorenzo Mora, oro in 55’’84, bravo poi a conquistare anche i 200 in 2’01’’44.
Tris di vincitori diversi anche nella rana: Cerasuolo nei 50 in 28’’12, Luca Moni nei 100 in 1’02’’22 e Luca Pizzini nei 200 in 2’13’’79.
Infine, Pier Andrea Matteazzi fa suoi sia i 200 che i 400 misti rispettivamente in 2’02’’92 e 4’18’’55.