Archiviata anche la 41ª edizione del Trofeo internazionale di nuoto Mussi Lombardi Femiano che si è svolta presso la piscina comunale del Complesso “La Bastia” di Livorno – per la prima volta fuori dalla Versilia – il 18 e 19 novembre.

Una manifestazione senza particolari acuti, ma che conferma la crescente popolarità del nuoto azzurro che richiama in tribuna il pubblico formato in particolare da giovani e soprattutto grazie a Federica Pellegrini impegnata in questo avvio di stagione in un “tour” di promozione del nuoto fra le piscine italiane.

Il pomeriggio di finali si apre con i 200 stile libero, il 35enne re Magno conferma il suo crono vincendo in 1’45″29 – un decimo in più di Genova – con l’obiettivo pass europeo nel mirino per gli Assoluti e trascinando il giovane Matteo Ciampi al personale in 1’45″68 che raccoglie il suo oro nella doppia distanza dominando in 3’45″18.

Al femminile è Simona Quadarella a fare invece una doppietta: nei 200 lima ulteriormente il personale nuotato a Genova scendendo a 1’58″97 mentre nei 400 si impone in 4’06″50.

Doppietta anche per la fresca convocata della Nazionale maggiore Tania Quaglieri che oltra ai suoi 50 dorso vinti in 27″93 davanti alla Zofkova (28″38) si aggiudica i 50 farfalla in 27″37 a pari merito con Claudia Tarzia vincente sui 100 in 1’00″20.

Farfalla sprint che vede primeggiare Simone Geni in 23″94 al raddoppio sui 100 in 52″82, in entrambe le prove davanti ad Alberto Razzetti (24″12 e 52″97), mentre nel dorso un ritrovato Simone Sabbioni che sembra aver ritrovato un suo nuovo equilibrio a Verona vince in 23″85 e si concede poi il bis nella doppia distanza in 52″52.

La rana maschile vede protagonista Nicolò Martinenghi che vince con facilità sia i 50 in 26″87 che i 100 in 59″32, mentre tra le femmine approfitta delle assenze eccellenti Nicol Valentini vincente nei 50 in 32″02, che conquista poi l’argento nei 100 (1’09″32) dietro a Sara Franceschi (108″18) dominatrice dei 200 misti in 2’10″33.

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Nello stile libero Luca Dotto e Aglaia Pezzato mettono al collo la medaglia d’oro dei 50: Luca con 21″80 regola di due centesimi l’emergente Lorenzo Zazzeri, ma si deve arrendere al torinese Alessandro Miressi che lo precede di un solo centesimo nella gara regina con 48″40.

Nella seconda parte di gare è Pellegrini show: la Divina accende l’entusiasmo del pubblico vincendo i 100 dorso in 58″95 a 15 centesimi dal suo personale del 2013 e ripetendosi nei 100 stile in 54″50 davanti a Giada Galizi (54″62) e Aglaia Pezzato (55″04). “Un tempo abbastanza buono vista la vicinanza con l’altra finale appena disputata” dichiara ai nostri microfoni, ma soprattutto è contatta del riscontro e che sta trovando nelle piscine confermando che questa vetrina di big fa bene al nuoto.

Il punto del CT Butini sulla preparazione della stagione appena iniziata:

L’impostazione è quella di non finalizzare la preparazione per questa prima parte di stagione, ma onoreremo comunque la presenza agli Europei di Copenaghen con una squadra competitiva e spero numerosa, con l’inserimento di giovani che già nelle prime gare di stagione si è dato lustro con ottime prestazioni.
L’appuntamento clou della stagione saranno gli Europei di Glasgow in agosto, una stagione che ci permette di mantenere una selezione più allargata ma sempre con la finalità di Tokyo 2020 quindi con particolare attenzione all’attività giovanile”

Due nomi in particolare, oltre a Tania Quaglieri qui raggiante per il pass europeo ottenuto a Genova e il conseguente cambio in corsa di preparazione spostato da Riccione a Copenaghen, Thomas Ceccon che a Genova ha stampato il suo personale nei 200 misti in 1’55″75 quarta prestazione italiana all-time.