Nella seconda giornata di gare agli Assoluti l’attesa è elevatissima, soprattutto per le prestazioni di due Campioni del Mondo in carica, Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi.

Vediamo come è andata nel nostro consueto recap.

50 dorso donne

Silvia Scalia vince avvicinandosi al limite dei 28 secondi (28.04) ma non al tempo di qualificazione (27.70). Dietro di lei, distanti solo 30 centesimi, Costanza Cocconcelli e Federica Toma completano il podio della prima gara di giornata. Qualificazione rimandata al Settecolli.


50 farfalla uomini

Federico Burdisso si prende il primo titolo nazionale di questi Assoluti nella gara a lui meno congeniale, ma che sta preparando per migliorare la velocità di base nei 100. Il nuotatore dell’Aurelia vince in 23.52, 16 centesimi meglio di Christian Ferraro e 31 di Giovanni Izzo.


100 farfalla donne

Passano gli anni ma Ilaria Bianchi non molla, e va a vincere il suo ennesimo titolo tricolore con il tempo di 58.45, a circa mezzo secondo dalla qualifica mondiale (57.92). Seconda piazza per Viola Scotto Di Carlo, terza per Giulia D’Innocenzo, entrambe sotto i 59 secondi.


100 dorso uomini

Thomas Ceccon fa il compitino e vince in 53.36, centrando ampiamente il pass Mondiale nonostante non abbia preparato al meglio la gara. Il recordman del mondo sa di dover alzare il livello per competere con una concorrenza davvero agguerrita, che gli insidierà il trono a Fukuoka. Michele Lamberti e Lorenzo Mora completano il podio di Riccione, entrambi sotto i 55 secondi ma lontani dalla qualifica.

Le 5 gare che ci ricorderemo di Ariarne Titimus

​Ora che ha deciso di ritirarsi, a soli 25 anni e con almeno un altro quadriennio buono davanti di prime sportivo, è già arrivato il momento di ricordarsi di Ariarne Titmus per quello che ha ottenuto nella sua carriera nel mondo del nuoto. Il suo è un ritiro che ha...

World Cup 2025, apertura con record a Carmel

Tempo di Coppa del Mondo, o come ufficialmente chiamata, World Acquatics Swimming World Cup! Tre tappe in vasca corta, due negli States e una in Canada, per decretare i successori di Kate Douglass e Leon Marchand, vincitori dell’edizione del 2024. Riusciranno a...

Swim the Island Golfo dell’Isola: il Mare toglie, il Mare dà

Il mare toglie, il mare dà. O di come scoprirsi senza niente, o forse con con tutto, dopo un weekend al mare.Quando sono arrivato sulla spiaggia di Bergeggi avevo tutto. Avevo la preparazione, nel senso che mi ero allenato e mi sentivo pronto per affrontare la sfida...

Fatti di nuoto Weekly: Est versus Ovest

Si ricomincia a nuotare? Sembra proprio di sì, quindi  Fatti di nuoto Weekly si sposta da est a ovest a caccia dei primi risultati, delle prime idee di stagione, dei primi spunti. Il tutto mentre scorre, in sottofondo, l’ultimo episodio del vlog di Thomas Ceccon dal...

L’Italia del nuoto paralimpico Campione del Mondo a Singapore

Parlare dell’Italia ai World Para Swimming Championships equivale a raccontare una storia che per molti versi è incredibile ma allo stesso tempo molto reale. Perchè è vero che l’Italia è ormai da anni la Nazione da battere a livello di nuoto paralimpico, ma è anche...

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

200 rana donne

Una generosissima Martina Carraro si aggiudica il titolo in 2.24.22, sfiorando la qualificazione Mondiale che era a 2.23.91. Molta amarezza per lei, che anche nei 100 era andata vicino al pass senza poi ottenerlo, e quindi deve puntare al Settecolli. Argento per Lisa Angiolini, bronzo per Sara Franceschi, mentre solo quarta Francesca Fangio. 


100 rana uomini

Bellissime sportellate tra Federico Poggio e Nicolò Martinenghi, che combattono per tutta la gara portandosi a livello di doppia qualificazione mondiale. A spuntarla è Poggio, che abbassa il suo personale fino a 58.73 e si assicura il suo primo viaggio iridato. Pass anche per il Campione Mondiale in carica, Nicolò Martinenghi, che nonostante la forma non eccelsa si attesta a 59.06, tempo che gli basta per andare a difendere la corona del 2022. Bronzo per Simone Cerasuolo. 


200 stile libero donne

In una gara di livello mediocre, a vincere è una non specialista come Simona Quadarella, unica che scende sotto i 2 minuti (1.59.41). Argento per Matilde Biagiotti (2.00.00), bronzo per Giulia Vetrano (2.00.24).


4×200 stile libero uomini

Con 7.15.10 è l’Aniene a spuntarla, mettendo dietro di un paio di secondi Esercito e Fiamme Gialle. La formazione vincente: Marco De Tullio 1.47.61, Filippo Bertoni 1.48.20, Mattia Mosconi 1.49.67, Pietro Paolo Sarpe 1.49.62.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4