Paltrinieri: “La gara per adesso va bene. Sono tempi assurdi da fare, quelli per i Mondiali, bisogna essere in forma per farli. La stagione invernale è stata piena di intoppi ma ora ho ripreso il ritmo giusto. La gara in se non è male, le sensazioni sono buone per il periodo che sto attraversando, dove ho molti impegni e qualche piccolo problema da smaltire. Il Mondiale sarà importante ma voglio anche preservarmi finché posso perché l’obiettivo principale è Parigi.”
Franceschi: “Oggi ho gestito la gara al meglio e sapevo di valere il record italiano, mi mancava solo 1 centesimi e volevo farlo. La gara era con me stessa, sono davvero contenta sia della qualificazione che del tempo. Saranno i miei primi Mondiali in lunga, sarà una bella emozione. L’obiettivo è la finale.”
Razzetti: “Non sono di certo soddisfatto della gara di oggi, so di valere di più anche nei 200 farfalla. Ora vado con testa e cuore verso i Mondiali.”
Tarantino: “Una finale bellissima e un titolo bellissimo. Ho fatto un pensiero anche al tempo per Fukuoka, ma ci vuole ancora un po’ per arrivarci. Sono contenta anche in proiezione staffetta, abbiamo margine di crescita e sono fiduciosa. Il sogno è dominare la scena italiana della velocità per tanti anni, e ovviamente centrare l’Olimpiade.”
Quadarella: “Sono davvero soddisfatta, questo è il mio migliore campionato primaverile perché ad aprile non avevo mai nuotato così veloce. I 1500 rimangono la mia gara, quella che sento di più nelle mie corde e in cui voglio ripianare alcune delusioni del passato recente. Spero e credo che le giovani possano migliorare nei 200 stile e sarò contenta se potrò dare una mano in staffetta, anche se il 200 non è nelle mie corde mi ha fatto molto piacere vincere e venire premiata da Federica Pellegrini.”
Foto: Fabio Cetti | Corsia4