Se in Europa è il Mare Nostrum ad occupare la scena, anche negli States e in Australia qualcosa si muove.

In attesa della TYR Pro Swim in arrivo nel fine settimana, ad Atlanta scendono in acqua diversi big a stelle e strisce. In particolare è stata l’occasione per rivedere in gara Caeleb Dressel, assente da quasi un anno. Il fenomeno americano, che ha ripreso da poco gli allenamenti, ha nuotato i 100 farfalla in 52’’41, battuto da Joshua Liendo oro in 51’’79, i 50 stile, dove è arrivato terzo in 22’’57, ha rinunciato ai 100 stile ma si è visto insolitamente in acqua nei 200 farfalla, chiusi in 2’05’’18.

Se Dressel era la stella tanto attesa, chi conferma il momento in ascesa è Kate Douglass. Dopo aver stupito tutti nella stagione dei college in vasca da 25 yards, l’americana dimostra a tutti la sua poliedricità: spazia infatti dai 100 farfalla vinti in 57’’19 davanti a Summer McIntosh con il personale di 57’’86, ai 50 stile, vinti in 24’’40, quinto crono mondiale stagionale. Ma non finisce qui visto che vince anche i 200 rana in 2’22’’75, sesta prestazione al mondo quest’anno nuovamente davanti alla McIntosh che chiude a tre decimi dal personal best con 2’29’’64, oltre agli squilli nei 100 rana (1’07’’07) e 200 misti (2’12’’04).

A proposito di McIntosh. La pluriprimatista mondiale trova la gioia personale nei 100 e 200 dorso, chiusi in 1’00’’16 (nuovo personale) e 2’07’’34.

Occhio infine all’eterna Katie Ledecky: pur senza concorrenza, l’aliena vince 200 stile in 1’55’’63, terzo crono personale nuotato in stagione, 400 stile con 3’58’’84, la seconda prova più veloce da lei nuotata quest’anno per chiudere con gli 800 stile vinti in 8’13’’56, miglior tempo al mondo stagionale.

Fatti di nuoto Weekly: Ripartenze

La stagione 2024-2025, quella post Olimpica, è alle porte, ed è bello vedere i vari modi di iniziare, così peculiari per ogni movimento sportivo in giro per il mondo. C’è chi riparte con un’elezione politica e chi con una lista di atleti da convocare: Fatti di nuoto...

Parigi 2024 | Abbiamo guardato davvero le Paralimpiadi?

Scrivere qualcosa sulle Paralimpiadi, qualcosa di non scontato e banale, è complicato. Il rischio di esprimersi per frasi fatte, di diventare eccessivamente retorici, di sconfinare nel patetico, è altissimo. Per esempio, vale la pena sottolineare con fiumi di parole...

Fatti di nuoto Weekly: La tradizione delle mististe Olimpiche

C’è una piccola tradizione, nella tradizione Olimpica che ogni quattro anni riunisce tutti i migliori atleti del mondo alla ricerca del miglior risultato possibile e dell’ingresso nella storia dello sport. La tradizione nella tradizione consiste nel fatto che la...

Fatti di nuoto Weekly: If Paltrinieri stops, we riot

Ne avete sentite e lette di tutti i colori, in questi giorni, su Paltrinieri e sul suo presunto e ipotizzato ritiro dalle gare, e lascio a voi la possibilità di ricercare e selezionare i pezzi migliori. Visto la portata dell’atleta è anche normale, logico, che ci sia...

Fatti di nuoto Weekly: le migliori letture sulle Olimpiadi

Finita la settimana Olimpica, la domanda è: ne avete abbastanza di nuoto? Se la risposta è no, Fatti di nuoto Weekly vi lascia una selezione dei migliori temi e dei migliori contenuti che magari, nell’oceano di materiale che ogni giorno è uscito, vi siete persi.La...

SwimStats, le Olimpiadi di Parigi 2024 in 10 punti

Ultimo approfondimento Olimpico del nuoto in vasca con 10 numeri da ricordare direttamente da Parigi 2024.Le medaglie totali alle Olimpiadi di Caeleb DresselDressel l’atleta con il quale mi piace iniziare questa analisi. Da Parigi porta a casa 3 medaglie, gli ori...

​Da Atlanta a Sydney: trasvolando il mondo intero si arriva a casa di Kyle McKeown, che torna protagonista con prestazioni superlative.

Questa volta si butta sui misti, dove fa siglare i suoi nuovi due personal best: nei 200 misti con 2’07’’19, secondo tempo stagionale e settimo crono all-time, e nei 400 misti, dove con 4’31’’68 è seconda in stagione solo al WR della McIntosh e quattordicesima nella storia del nuoto. McKeown che non si ferma qui, vincendo anche i 200 dorso in 2’04’’18, suo secondo tempo di sempre dopo il record mondiale.

​Non solo McKeown: si prendono un posto nella top five mondiale stagionale anche Kyle Chalmers, che si lancia nella lotta dei 100 stile nuotando in 47’’69, Zac Stubbley-Cook, terzo crono mondiale stagionale nei 200 rana con 2’07’’62, Meg Harris che con 24’’29 timbra la terza piazza al mondo in stagione nei 50 stile, stessa prova dove si rivede ad alti livelli Cameron McEvoy, primo in 21’’84.

Da segnalare anche le prove di Erika Fairweather che vince i 200 stile in 1’55’’80 e i 400 in 4’02’’20, Matthew Temple, davanti nei 100 farfalla in 51’’50, Lani Pallister prima in 8’22’’93 negli 800 stile e Flynn Southam, classe 2005, che la spunta nei 200 stile con 1’46’’36.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4