Una terza giornata davvero piena di emozioni quella appena conclusa.
Record impressionanti, vittorie sudate e medaglie più preziose di quello che possono sembrare!
Un Mondiale post-olimpico di alta qualità quello si sta svolgendo a Budapest e non siamo nemmeno a metà programma!
Iniziamo dalle dichiarazione dai 1500 stile libero della nostra azzurra Simona Quadarella che dopo il tocco della piastra ancora non crede a quello che ha fatto. Così commenta il suo allenatore Christian Minotti:
Sono più emozionato di lei. Sono fiero di lei. Ha fatto una gara strepitosa, ma soprattutto come ha saputo
andare a giocarsela con la Belmonte. È proprio una ragazza gagliarda.
Simona:
È un sogno che si avvera. Non ho mollato neanche un po’. La Ledecky l’ho vista solo il primo cinquanta.
Adesso mi sto facendo valere. Sono una ragazza gagliarda? Assolutamente sì. Dietro tutto questo c’è tanto
lavoro e tanta fatica. Questo bronzo nasce anche dalle delusioni dello scorso anno, da settembre mi sono
messa sotto e poi è arrivato tutto questo.
Facciamo un passo indietro e torniamo alla prima finale di giornata, i 200 stile libero uomini, vinti da Sun Yang. Argento per l’americano Townley Haas:
Ho delle belle sensazioni, i tempi lo scorso anno non sono stati quelli che avrei voluto e adesso avere questa
medaglia al collo è una fantastica sensazione. Mi ripetevo solo di toccare davanti agli altri durante l’ultima
vasca.
Il Re delle piscine Adam Peaty diventa il primo uomo a scendere sotto i ventisei secondi nei 50 rana, ma a quanto pare non è finita qui:
Ci sarà dell’altro. Non mi aspettavo di fare il record del mondo, né stamani, né oggi pomeriggio. Ero solo
concentrato nel gestire al meglio la gara. Me la sono goduta questa semifinale, adesso mi concentro sulla
finale di domani pomeriggio.
Intanto il nostro Fabione Scozzoli si riprende il record italiano della specialità e agguanta una finale stellare:
Sono molto soddisfatto di questa prova e felice di poter disputare la finale con un campione di questo calibro.
Nei 200 stile libero femminili segna il miglior crono Katie Ledecky – dopo un 1500 dominato – qual è il suo segreto?
Nei 200 stile non sono riuscita a trovare la gambata giusta. Sono contenta dei passaggi intermedi.
Come gestisco tutte queste gare ed emozioni?
Provo a metterle da parte e concentrarmi su quello che deve ancora venire.
Contenta anche Federica Pellegrini:
Sono andata forte. La prima semifinale ci dice che tipo di mondiale stiamo nuotando, di livello altissimo.
Non mi aspettavo la russa così in forma. Vediamo domani, sarà una sfida all’ultimo sangue. Rispetto a Rio
mi sento molto meglio. Ma si sa, non conta un ca**o. Adesso vedrò quanta fatica mi è costata questa
semifinale, domani ho una mezza giornata per riposare. Sono molto contenta per Simona e per l’Aniene in
generale, grandissimo risultato.
Chiudiamo con una battuta di Laszlo Cseh dopo la seminfinale dei 200 farfalla vinta in rimonta su Le Clos grazie anche alla vigorosa spinta del pubblico:
Gareggiare in casa è fantastico e sicuramente aiuta molto al momento della gara. Non c’è Phelps? Ce ne
sono tanti altri che vogliono dimostrare quanto valgono. Per la finale temo di più Kenderesi e Seto. Stasera
è fondamentale riposarsi per gareggiare al meglio domani. Bisogna entrare in acqua e fare tutto il possibile.
Ti sei perso le finali? Tutti i dettagli nel nostro report delle finali: Budapest 2017 day3, emozione di bronzo Quadarella. Rana reale con Peaty e King
(Foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4)