Si sente aria di Giochi in Brasile, dove dal 15 al 20 aprile si è tenuto il “Troféu Maria Lenk”, storica manifestazione intitolata alla prima donna sudamericana a partecipare alle Olimpiadi e pioniera del nuoto brasiliano. A Rio ci si giocava il pass olimpico più importante di sempre per la Nazionale verde-oro e c’è chi è rimasto scottato, ovvero a casa!

Dopo Kosuke Kitajima e Grant Hackett un altro simbolo del nuoto dell’ultimo decennio è costretto a rinunciare alle Olimpiadi di Rio. César Cielo, primatista mondiale di 50 e 100 stile libero non potrà coronare il sogno di rappresentare la sua nazionale ai Giochi di casa, lui che con le sue vittorie e le sue lacrime di gioia ha in parte contribuito a portare i cinque cerchi a Rio e soprattutto a rilanciare il nuoto in Brasile. Non basta il 48”97 nei 100 stile, con cui non rientra nemmeno per le staffette, e nemmeno il terzo posto nei 50, pur nuotando l’ottavo crono mondiale dell’anno (21”91, stesso tempo di Luca Dotto).

Ma il team brasiliano non ha di che preoccuparsi: saranno infatti in 29 i rappresentanti del Brasile ai Giochi, mai così tanti nella storia del nuoto verde-oro alle Olimpiadi. Venti uomini e nove donne, tra cui non mancano alcune punte che potranno giocarsi medaglie e piazzamenti importanti, sfruttando anche il fattore “casa”.

Intervista post-gara (50 sl) di Cesar Cielo

Chi ha escluso César Cielo dai Giochi? Nei 50 ci hanno pensato Bruno Fratus, oro in 21”74 e sesto tempo dell’anno al mondo ma soprattutto Ítalo Duarte, che tocca secondo in 21”82, settimo mondiale del 2016 e di soli 9 centesimi davanti al primatista mondiale. Nella gara regina invece è Marcelo Chierighini a vincere con 48”23, dopo aver nuotato in batteria 48”20. Secondo e qualificato per i Giochi anche lui è Nicolas Oliveira con 48”54.

La prova con il tasso tecnico più alto in acqua si vede con i 200 misti maschili: gara appassionante, con Thiago Pereira ed Henrique Rodrigues che nuotano appaiati praticamente tutte e quattro le vasche, virando ai 150 pari merito e non riuscendo a distaccarsi nemmeno con l’ultima vasca a stile. Chiudono ex aequo a 1’57”91, pass per i Giochi e quarto crono mondiale dell’anno.

Rimanendo in campo maschile Leonardo De Deus vince i 200 farfalla con il sesto mondiale annuale di 1’55”54 e insieme a Kaio Almeida (1’56”21) strappa il biglietto per le Olimpiadi. Lo stesso De Deus domina anche i 200 dorso, qualificandosi anche qui grazie al crono di 1’57”57.

Velocissima la rana brasiliana, che si inserisce di prepotenza tra Adam Peaty e Cameron van der Burgh. Protagonista João Luiz Gomes vincendo i 100 in 59”10, secondo tempo mondiale dell’anno a sette centesimi dal primato brasiliano di Henrique Barbosa del 2009. Niente male anche Felipe França, secondo con 59”36, quarto crono al mondo quest’anno e anch’egli qualificato per Rio.

Due pass arrivano anche dalla doppia distanza con Thiago Pereira che vince i 200 rana in 2’11”86 mentre Tales Cerdeira nuota in batteria 2’10”99. Da segnalare anche il buon 100 dorso di Guido Guilherme, sesto uomo al mondo quest’anno con 53”25 che gli permette di guadagnarsi un posto nel team olimpico, ma anche il pass di Brandonn Almeida nei 400 misti, vinti in 4’14”63 e nei 1500 stile libero, grazie all’argento in 15’14”58 a pochi centesimi da Miguel Valente che con 15’14”40 strappa il biglietto per l’Olimpiade.

Saranno meno le ragazze, che però in questi sei giorni del Troféu Maria Lenk si sono tolte maggiori soddisfazioni: tre infatti i primati nazionali caduti in vasca. Due li firma Larissa Oliveira, prima nei 100 stile, vinti in 54’’03 migliorando il precedente 54’’26 di Etiene Medeiros del 2015 che qui arriva seconda in 54’’50 qualificandosi anche lei per i Giochi. Stesso discorso per il secondo record siglato dalla Oliveira, che nei 200 stile batte la primatista nazionale Manuella Lyrio nuotando in 1’57’’37 e soffiandole il record che deteneva in 1’58’’03 dallo scorso anno. La Lyrio tocca comunque seconda in 1’58’’62 aggiudicandosi un pass per Rio e facendo ancora meglio nei 400 stile, dove abbassa il suo personale nonché record brasiliano portandolo a 4’09’’48, tempo grazie al quale scenderà in acqua in questa prova anche ai Giochi.

Perde un primato nazionale ma guadagna tre pass olimpici Etiene Medeiros, prima brasiliana a vincere una medaglia ai Campionati del Mondo (oro nei 50 dorso ai Mondiali in corta di Doha). Oltre alla qualificazione nei 100 stile, per lei arriva anche il tempo limite nei 100 dorso con 1’00’’11 e nei 50 stile, vinti in 24’’64 che è anche l’undicesimo crono al mondo del 2016.

Bene anche Joanna Maranhão che infila la doppietta olimpica 200 e 400 misti grazie ai tempi di 2’14’’37 e 4’38’’66, mentre si qualificano ai Giochi anche le delfiniste Daiene Dias e Daynara Paula, prima e seconda nei 100 farfalla con 58’’07 e 58’’38.

Saranno Giochi importantissimi per il Brasile, che gareggiando in casa può aver la spinta necessaria per conquistare quelle medaglie che scarseggiano nel suo palmarès olimpico. Un solo oro all’attivo, vinto da Cielo nei 50 stile di Pechino, poi quattro argenti e otto bronzi, con solo due podi conquistati a Londra (bronzo di Cielo nei 50 stile e argento di Pereira nei 400 misti). Non sempre il fattore casa è sinonimo di successo, e non sarà affatto facile per la Nazionale carioca salire sul gradino più alto del podio. Una delle grandi favorite sarà la fondista (open water) Ana Marcela Cunha, probabilmente l’unica atleta brasiliana che potrà puntare al gradino più alto del podio!

(ph from: www.cesarcielo.com.br)

VIDEO delle gare

VIDEO 200 stile libero donne

VIDEO 50 stile libero uomini

VIDEO 200 misti uomini

VIDEO 100 stile uomini

VIDEO 100 dorso donne

Tutti i VIDEO sulla pagina Youtube SWIMITUP

LINK utili

Elenco dei qualificati by SwimSwam

Report Trials Australia

Report Trials Giappone