Vive la France!

No, non sono diventato un simpatizzante degli odiati cugini d’oltralpe ma quando scendono in vasca sono comunque sempre oggetto di attenzione. Certo, lo squadrone che ha dominato l’Europa e il mondo intero nella seconda metà dei primi anni 2000 è un lontano ricordo, e le meteore Agnel e la compianta Muffat sono stati solo due squilli in un decennio post gommato che ha dato più delusioni che gioie ai francesi.

Ma l’aria sta cambiando in casa Blue, e i Campionati di Francia Elite che si sono tenuti a Chartres dal 15 al 20 giugno hanno stabilito il roster che i galletti porteranno a Tokyo.

Un meccanismo complesso quello per strappare il pass olimpico: si poteva infatti nuotare il tempo limite (anche se piuttosto basso) dal 10 dicembre, in occasione dei Nazionali invernali del 2020, al 21 marzo, e poi direttamente in questi giorni di inizio estate, nuotando due TL. Uno per le batterie e uno per le finali.

Come è andata?

​Un Leone tra i galletti!

Sicuramente l’uomo simbolo della rinascita francese: il diciannovenne Léon Marchand vola a Tokyo con ben tre gare e non è detto che in almeno una non sia protagonista. Già perché con il 4’09’’65 firma la terza prestazione mondiale stagionale oltre a polverizzare il suo PB e record di Francia, che deteneva in 4’14’’97!

Prova maiuscola alla quale è seguita quella nei 200 misti; 1’58’’03 non è a livello della prova sulla doppia distanza ma basta per vederlo in Giappone. Meglio nei 200 farfalla, dove nuota in 1’55’’40, crono lontano meno di un secondo dallo storico primato di Frank Esposito datato 2002. Curioso come al mattino Marchard non nuoti il tempo limite B, ma la federazione giustamente non si priverà di una punta come questa ai Giochi.

E allora, buon futuro Leon, i destini dei Blue son con te!

Due posti per tre!

Ad alzare l’asticella del livello sono sicuramente le ragazze, in particolare le velociste. È tutto l’anno che Wattel, Henique, Gastaldello e Bonnet stampano crono da far paura ma la resa dei conti porta per forza di cose, all’esclusione di qualcuno.

Il caso più eclatante è proprio quello della Gastaldello, grande protagonista in ISL. Nei 100 stile Wattel e Bonnet le sono davanti (53’’34 e 53’’71) e non le basta nuotare sotto al TL per prendersi una slot individuale, dovrà accontentarsi della staffetta, formidabile per ¾.

Nei 50 discorso simile, con Wattel ed Henique qualificate, e Bonnet e Gastaldello out. Resta fuori anche nei 100 farfalla, dove sempre la Wattel si prende il pass in 53’’37 e nei 100 dorso, dove con 1’00’’39 manca il tempo limite per 14 centesimi.

Jooin, Il tuo Sport dove e quando vuoi!

Scorrendo l’home page di Jooin la prima informazione che si trova è "Trasforma l'allenamento in un'esperienza sociale e inclusiva". Non si ha la sensazione di essersi imbattuti nel solito sito di pubblicità camuffato da social, o nell’ennesimo circolo motivazionale...

Euro Meet 2025, bene gli azzurri in Lussemburgo

È l’Euro Meet di Lussemburgo il primo vero banco di prova della stagione in vasca lunga ormai alle porte. Anno post olimpico, anno di cambiamenti, ma tutti, chi più chi meno, cerca subito conferme su quanto di buono fatto in questa prima parte dell’anno. Il meeting...

Fatti di nuoto Weekly: vecchie e nuove idee

Gennaio freddissimo e infinito sembra ormai al termine, mentre il nuoto inizia a riscaldare le acque del 2025, con i primi risultati internazionali, e chiudere quelle del 2024 con gli ultimi premi. Tra idee nuove e storie vecchie, Fatti di nuoto weekly non vi lascia...

Tecnologia, scienza e passione per il nuoto le basi del progetto PACE

È stato presentato oggi, venerdì 24 gennaio, presso il Bocconi Sport Center di Milano, il progetto PACE - Performance Advanced Coaching Evolution - pensato per ottimizzare l'allenamento e migliorare le prestazioni degli atleti. A presentare il loro progetto tre...

Ho letto “Con la testa sott’acqua” di Cristina Chiuso

Cristina Chiuso è un personaggio difficilmente incasellabile in una sola categoria e proprio per questo davvero interessante. Nuotatrice professionista per 20 anni, è stata capitana della Nazionale italiana, ha vinto cinque medaglie a livello europeo e partecipato a...

Fatti di nuoto Weekly: il giro del Mondo

Trovare la motivazione è difficile, mantenerla alta e ricaricarla è ancora più complicato. E allora si ricorre al cambiamento, uno degli antidoti più sicuri contro la monotonia, uno stimolatore naturale di nuove sensazioni e di adrenalina. Il momento migliore per...

​Facce vecchie e nuove!

Questi Campionati di Francia sono un buon mix tra vecchie glorie e nuovi giovani in rampa di lancio.

Si rivede per esempio Mehdy Metella, che dopo un anno complicato torna sui suoi livelli nei 100 farfalla, vinti n 50’’87, quarto crono mondiale stagionale. Certezze anche grazie a Florent Manaudou, già qualificato nei 50 stile e che si troverà vicino uno scatenato Maxime Grousset, che esce dalla ressa di velocisti francesi come il più in palla: doppio pass per lui, nei 50 stile in 21’’74 e nei 100 in 47’’89!

E i nuovi? Classe 1998 è Antoine Viquerat, che riporta un ranista ai Giochi, nei 200. Con 2’10’’21 si prende il pass e il sogno olimpico, mentre sul 100 e in chiave staffetta, per la Francia si fa dura dato che Bussiere, il loro miglior velocista non va sotto il minuto e non si qualifica individualmente.

Tra le ragazze occhio ai 200 misti Cyrielle Duhamel, classe 2000. Il suo 2’11’’57 non è tempo da finale olimpica ma intanto il biglietto è prenotato, così come per Fantine Lesaffre.

Infine, facce nuove almeno a livello di Giochi, ma non per chi segue questi ragazzi da qualche tempo: Tomac e Ndoye Brouard voleranno a Tokyo nei 100 e 200 dorso, cercando di cancellare le imprese di Camille Lacourt (donne non vi allarmate, solo nei risultati!).

I qualificati per Tokyo:

Leon Marchand 200 – 400 misti 200 – farfalla
Cyrielle Duhamel 200 misti
Fantine Lesaffre 200 misti
Mewen Tomac 100 – 200 dorso
Yohann Ndoye Brouard 100 – 200 dorso
Marie Wattel 50 – 100 stile 100 farfalla
Jordan Ponthain 200 stile
Jonathan Atsu 200 stile
Charlotte Bonnet 100 – 200 stile
David Aubry 800 stile
Antoine Viquerat 200 rana
Maxime Grousset 50 – 100 stile
Melanie Henique 50 stile
Mehdy Metella 100 farfalla
Florent Manaudou 50 stile

Foto: Fabio Cetti | Corsia4