Quarta giornata di finali, la più densa di colori italiani dall’inizio di questa manifestazione. Presenti nella stessa sessione tutti i nostri alfieri più importanti in chiave olimpica, ad eccezione dell’assente Tomas Ceccon: Gregorio Paltrinieri, Alessandro Miressi, Alberto Razzetti e Nicolò Martinenghi.
Nel programma odierno è possibile apprezzare le loro gesta tutte assieme. Chiusura di giornata con la nuova staffetta mista maschi e femmine in cui nelle batterie odierne l’Italia ha ottenuto l’accesso alla finale, pertanto la qualificazione alla prossima Olimpiade.
800 stile libero uomini
L’emergente irlandese Daniel Wiffen si conferma uno dei protagonisti attuali di questa distanza dopo l’exploit del mese di dicembre in vasca corta. Trionfa in 7’40”94 davanti all’australiano Elijah Winnington in 7’42”95 partito molto forte nei primi 300 metri. Ma ecco che l’Italia risponde presente con Gregorio Paltrinieri al nono podio mondiale in carriera con il tempo di 7’42”98. Davvero una gara sensazionale sempre all’attacco che lo ha portato a sognare la vittoria fino ai 700 metri Luca De Tullio dopo il miglior tempo di ingresso in finale chiude al settimo posto con 7’49”51. Di seguito le dichiarazioni dei nostri atleti:
Paltrinieri: “La corsia laterale ormai è un must in queste gare, è lei a cercare me. Peccato perché ho fatto un po’ di fatica l’ultimo 100, forse mi è mancata un po’ la chiusura, però una bella gara. Quando faccio le gare cerco sempre emozioni vere, è una gara fatta così mi emoziona come se fosse la prima volta.”
De Tullio: “Sono molto contento per Greg, vederlo lottare con questa grinta mi fa venire voglia di andare più forte. Per me non una bellissima gara forse ho patito un po’ di tensione, ma era la prima finale. Ora andremo a rivedere meglio quello che c’è da rivedere per le prossime volte.”
Podio: Daniel Wiffen (IRL) – Elijah Winnington (AUS) – Gregorio Paltrinieri (ITA)
200 stile libero donne
Prima finale al femminile purtroppo orfana dei colori azzurri. Si conferma sul gradino più alto del podio l’atleta di Hong Kong Bernadette Haughey con 1’54”89. Seguono la neozelandese Erika Fairweather (1’55”77) e l’australiana Brianna Throssel (1’56”00). Gara che si è rivelata di livello non altissimo in assenza delle migliori interpreti australiane (Mollie O’Callaghan e Ariarne Titmus) e della canadese Summer McIntosh.
Podio: Bernadette Siobhan Haughey (HKG) – Erika Fairweather (NZL) – Brianna Throssell (AUS)
100 stile libero uomini – semi
Altra gara molto importante per i nostri colori vista la presenza di due azzurri. In cinese Pan Zahle dopo l’avvio di staffetta devastante nuota in modo molto controllato un crono da 47”73. Alessandro Miressi vince la prima semifinale in 47”88 che vale il secondo tempo di qualificazione. Terso tempo per il coreano Hwang Sunwoo in 47”93. Manuel Frigo con 48”25 stabilisce il tempo utile alla qualificazione olimpica fissato dalla Federazione Italiana Nuoto, purtroppo però non basta per entrare in finale e gli vale il nono posto, primo degli esclusi. I nostri atleti nel dopo gara:
Miressi: “Va benissimo questo tempo per entrare anche se speravo qualcosa in meno. Forse sono passato un po’ piano.”
Frigo: “Era il tempo che avevo in mente di fare e ci sono riuscito. Anche il secondo 50 mi soddisfa molto, sono riuscito a cavalcare l’onda del coreano.”
Finale: Pan Zhanle (CHN) – Alessandro Miressi (ITA) – Sunwoo Hwang (KOR) – Nandor Nemeth (HUN) – Andrej Barna (SRB) – Haoyu Wang (CHN) – Matt King (USA) – Matthew Richards (GBR)
50 dorso donne – semi
Prosegue l’ondata di semifinali con lo sprint del dorso femminile. È l’australiana Iona Anderson (27”51) guadagnare la corsia 4 nella finale di domani. Segue la britannica Lauren Cox in 27”55. Terzo tempo di qualificazione per l’americana Claire Curzan in 27”65. Costanza Cocconcelli, unica italiana in questo quarto pomeriggio di finali, nuota un’ottimo crono da 28”14 che purtroppo la vede esclusa dalla finale per un solo centesimo.
Finale: Iona Anderson (AUS) – Lauren Cox (GBR) – Claire Curzan (USA) – Ingrid Wilm (CAN) – Theodora Drakou (GRE) – Adela Piskorska (POL) – Louise Hansson (SWE) – Kira Toussaint (NED)
200 farfalla uomini
Il giapponese Tomoru Honda vince in 1’53”88, ma uno splendido Alberto Razzetti conquista un argento storico in 1’54”65. Prima medaglia per l’Italia nei 200 farfalla in un campionato mondiale in vasca lunga. Gara molto entusiasmante che ha visto addirittura Razzetti in testa alla virata dei 150 metri. Completa il podio l’austriaco Martin Espernberger con il tempo di 1’55”16.
Podio: Tomoru Honda (JPN) – Alberto Razzetti (ITA) –Martin Espernberger (AUT)
50 rana uomini
Non c’è tempo di godersi la medaglia di Razzetti che arriva un’altra finale attesissima per l’Italia vista la presenza di due atleti protagonisti come Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo. Allo sprint ha la meglio l’australiano Sam Williamson in 26”32. Ennesimo argento per l’Italia con Nicolò Martinenghi che per soli 7 centesimi deve accontentarsi del secondo posto (26”39); a pochi centesimi dal suo record italiano. Terzo posto per il campione dei 100, l’americano Nic Fink (26”49). Sesto posto per l’imolese Simone Cerasuolo con il crono di 26”93.
Martinenghi: “Da un po’ di anni spero di vincere i 50, invece prendo sempre l’argento. Però sono molto soddisfatto di questa gara, è stata un’ottima gara è perdere con 26”3 è sempre qualcosa di bello.”
Cerasuolo: “Sono abbastanza soddisfatto della gara, forse la nuotata non era delle migliori, però la cosa è voluta perché tra due settimane ci sono le selezioni olimpiche e il lavoro è finalizzato li. Sono convinto che continuando a lavorare bene come sto facendo prima o poi una medaglia arriverà.”
Podio: Sam Williamson (AUS) – Nicolo Martinenghi (ITA) – Nic Fink (USA)
200 farfalla donne – semi
Miglior tempo di qualificazione stabilito dalla danese Helena Bach in 2’07”45 davanti alla statunitense Rachel Klinker (2’07”70) e alla britannica Laura Stephens (2’07”97).
Finale: Helena Rosendahl Bach (DEN) – Rachel Klinker (USA) – Laura Stephens (GBR) – Boglarka Kapas (HUN) – Yonghui Ma (CHN) – Dalma Sebestyen (HUN) – Sujin Park (KOR) – Lana Pudar (BIH)
200 misti uomini – semi
Torna in acqua il nostro asso Alberto Razzetti che prosegue il suo pomeriggio di fatiche e lo vede a gestire le energie in questa gara in vista dell’appuntamento di domani. Nella seconda semifinale chiude al terzo posto con il crono di 1’58”21 che gli vale il quinto crono di ingresso in finale. Migliori tempi stabiliti dall’accoppiata statunitense Carson Foster (1’57”13) e Shaine Casas (1’57”62). Terzo tempo per il britannico Duncan Scott in 1’57”83.
Finale: Carson Foster (USA) – Shaine Casas (USA) – Duncan Scott (GBR) – Daiya Seto (JPN) – Alberto Razzetti (ITA) – Finlay Knox (CAN) – Lewis Clareburt (NZL) –Zhanshuo Zhang (CHN)
4×100 misti mista
Ultima finale di giornata che vede la presenza azzurra con in tasca la qualificazione olimpica ottenuta in mattinata. La formazione composta da Michele Lamberti, Nicolò Martinenghi, Giulia D’Innocenzo e Chiara Tarantino conquista un buon sesto posto con il crono finale di 3’47”29 (54”48 – 58”21 – 1’00”22 – 52”38). Dominio statunitense annunciato con una vittoria netta in 3’40”22 (Hunter Armstrong – Nic Fink – Claire Curzan – Kate Douglass). Argento per l’Australia in 3’43”12 (Bradley Woodward – Sam Williamson – Brianna Throssell – Shayna Jack) e bronzo per la Gran Bretagna in 3’45”09 (Eira Medi Harris – Adam Peaty – Matthew Richards – Anna Hopkin).
Podio: Stati Uniti (USA) – Australia (AUS) – Gran Bretagna (GBR)