La penultima giornata degli EuroJunior di Otopeni, Romania, presenta un finale di programma decisamente favorevole all’Italia.

Vediamo come si sono comportati gli azzurrini!

200 FA DONNE – FINALE

La favorita Lana Pudar rispetta il pronostico sbaragliando la concorrenza e vincendo in 2.08.92. La lotta per l’argento viene vinta da Tabatha Avetand, che precede per soli 14 centesimi la nostra Anna Porcari, terza in 2.12.20. 


100 SL UOMINI – SEMI

Tutto semplice per David Popovici, che fa il primo tempo senza apparenti grossi sforzi in 48.31, davanti all’inglese Whittle (48.68) ed al cipriota Antoniou. Ottavo tempo per Matuszewski, 50.40, mentre il nostro Davide Passafaro chiude la sua gara all’undicesimo posto, 50.73.


100 SL DONNE – FINALE

La vincitrice è l’ungherese Nikoletta Padar, unica sotto i 55, che con il crono di 54.69 precede la connazionale Molnar e la belga Vanotterdijk. Due le italiane in finale: sesta Matilde Biagiotti, 56.03, ottava Marina Cacciapuoti, 56.41.

100 DO UOMINI – SEMI

Ksawery Masiuk sembra già avere una marcia in più di tutti, e si mette in testa alla graduatoria con il tempo di 53.11; il primo inseguitore è Zheltyakov, 54.77. Nicolò Accadia ottiene l’ultimo tempo utile per accedere alla finale in 55.93, mentre Francesco Lazzari è undicesimo in 56.28. 


100 RA DONNE – SEMI

Sempre Jefimova a guidare le raniste con il tempo di 1.07.37, ampiamente il migliore di entrambe le semifinali. Seconda la danese Kragh (1.09.22), mentre si qualificano per la finale entrambe le azzurrine: quarta Irene Mati, 1.09.40, settima parimerito Chiara Della Corte, 1.09.80. 


100 RA UOMINI – SEMI

Sono in 5 gli atleti sotto l’1.02, primo dei quali è l’ucraino Lisovets’ in 1.01.50. L’ottavo tempo è dell’altro ucraino Kyzymenko in 1.02.41. Alex Sabattini chiude la sua gara al sedicesimo posto, 1.03.90.

Le 5 gare che ci ricorderemo di Ariarne Titimus

​Ora che ha deciso di ritirarsi, a soli 25 anni e con almeno un altro quadriennio buono davanti di prime sportivo, è già arrivato il momento di ricordarsi di Ariarne Titmus per quello che ha ottenuto nella sua carriera nel mondo del nuoto. Il suo è un ritiro che ha...

World Cup 2025, apertura con record a Carmel

Tempo di Coppa del Mondo, o come ufficialmente chiamata, World Acquatics Swimming World Cup! Tre tappe in vasca corta, due negli States e una in Canada, per decretare i successori di Kate Douglass e Leon Marchand, vincitori dell’edizione del 2024. Riusciranno a...

Swim the Island Golfo dell’Isola: il Mare toglie, il Mare dà

Il mare toglie, il mare dà. O di come scoprirsi senza niente, o forse con con tutto, dopo un weekend al mare.Quando sono arrivato sulla spiaggia di Bergeggi avevo tutto. Avevo la preparazione, nel senso che mi ero allenato e mi sentivo pronto per affrontare la sfida...

Fatti di nuoto Weekly: Est versus Ovest

Si ricomincia a nuotare? Sembra proprio di sì, quindi  Fatti di nuoto Weekly si sposta da est a ovest a caccia dei primi risultati, delle prime idee di stagione, dei primi spunti. Il tutto mentre scorre, in sottofondo, l’ultimo episodio del vlog di Thomas Ceccon dal...

L’Italia del nuoto paralimpico Campione del Mondo a Singapore

Parlare dell’Italia ai World Para Swimming Championships equivale a raccontare una storia che per molti versi è incredibile ma allo stesso tempo molto reale. Perchè è vero che l’Italia è ormai da anni la Nazione da battere a livello di nuoto paralimpico, ma è anche...

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

50 FA DONNE – SEMI

Jana Pavalic dalla Croazia guida le otto qualificate con 26.50, davanti a Vanotterdijk e Slusna; tempo valido per la finale è il 27.16 di Julia Ullmann. Eliminate le azzurre: undicesima Paola Borrelli in 27.41, sedicesima Alice Beltrame in 27.66.


50 FA UOMINI – SEMI

Casper Puggaard e Daniel Gracik vincoono le rispettive semifinali con due tempi molto simili, 23.84 e 23.87. Elia Codardini è quarto in 24.21, ottavo ed ultimo tempo per la finale del danese Riisgaard-Jensen, 24.43.


200 MI DONNE – SEMI 

Leah Schlosshan è la migliore delle semifinaliste in 2.14.43, mentre il tempo per l’ottavo posto è il 2.17.88 di Angelina Patt. Decima posizione per Giada Alzetta, 2.18.44.


100 DO DONNE – SEMI

La francese Mary-Ambre Moluh mette a segno il primo tempo con 1.00.97, e la nostra Sara Curtis si piazza al sesto posto con 1.02.55. L’ottavo crono è di Sudan Denizli, 1.02.68.

800 SL UOMINI – FINALE

ORO GALOSSI! Dopo il piazzamento nei 200, Lorenzo Galossi porta a casa il suo personale alloro negli 800 stile, conducendo una gara tatticamente ineccepibile e riuscendo a contenere la rimonta finale del romeno Vlad-Stefan Stancu, che chiude al secondo posto. Galossi vince l’oro con il tempo di 7.52.04 (3.53.26), contro il 7.54.02 dei Stancu ed il 7.56.81 di Chmielewski. Al sesto posto l’altro azzurrino in finale, Tommaso Griffante, in 8.03.67.


800 SL DONNE – FINALE

Altra medaglia per l’Italia! La turca Merve Tuncel bissa il successo dei 1500 con un’altra gara dal dominio incontrastato, condotta in testa fin dal primo 50. Il suo tempo finale è 8.28.32, direi secondi meglio della francese Reyna seconda. Bronzo per la nostra Giulia Vetrano, che chiude in 8.40.71. 


4X200 SL UOMINI – FINALE

ALTRO ORO ITALIA! In un trittico di gare particolarmente felice, l’Italia chiude questa penultima giornata con un bellissimo oro in staffetta, chiusa da un mai domo Galossi con il tempo totale di 7.17.45. Questi i parziali degli azzurrini: Ragaini 1.50.06, Bertoni 1.48.25, Chiarioni 1.50.28, Galossi 1.48.76.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4