​Caldo, spettacolo e un bell’antipasto di nuoto estivo.

Oggi è partita la 61ª edizione del Trofeo Settecolli, il meeting di nuoto più antico del mondo, l’appuntamento che, da anni, apre la stagione estiva del nuoto internazionale, quella che conta davvero.

Hype?

Numeri

Innanzitutto qualche numero: 674 atleti da 32 Nazioni, 1517 presenze gara, 30 atleti medagliati olimpici e mondiali: le cifre che il Settecolli macina ogni anno sono di grande valore e rendono gli Internazionali d’Italia un appuntamento fisso e guardato da ogni parte del mondo.

La Nazionale italiana sarà ovviamente la grande protagonista, con 40 atleti convocati, sui quali spiccano Ceccon, Martinenghi e Paltrinieri, tre campioni olimpici, e Pilato e Quadarella, le punte della squadra al femminile.

Tra i nomi di spicco internazionali, ci saranno Florian Wellbrock, Isabel Gose e Melvin Imodu per la Germania, a Duncan Scott, Tom Dean e Freya Anderson per il Regno Unito, lo svizzero Noè Ponti, il giapponese Tomoru Honda, e di dorsisti d’eccellenza come Apostolos Christou, Oliver Morgan e i russi, che gareggiano come neutrale, Kolesnikov, Lifintsev e Samusenko.

Nella conferenza stampa di presentazione, il presidente della FIN Paolo Barelli ha definito il Settecolli:

Molto di più che un semplice meeting, un contenitore di valori, dallo sport alla salute, dall’alimentazione all’inclusione.

Saranno presenti infatti anche gli atleti della FINP, su tutti Barlaam, Gilli e Bortuzzo, il Settebello (che sabato sera affronterà la Croazia in amichevole) e ci saranno diverse iniziative collaterali all’evento, che coinvolgono la promozione del made in Italy e la corretta alimentazione.

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Qualificazioni

Come da consuetudine, il Settecolli è anche tappa finale nel percorso di avvicinamento della Nazionale italiana all’appuntamento estivo principale, che nel 2025 sono i Mondiali di Singapore.

Ricordiamo che i già qualificati dai Primaverili a titolo individuale sono 9, ma c’è ancora molto da definire.

Butini ha parlato di una Nazionale larga, che va dai 18 ai 30 anni, frutto di quel processo di continuo rinnovamento e consolidamento che ha reso l’Italia una delle Nazioni più solide dell’ultimo periodo.

Le gare con più hype sono quelle veloci, soprattutto dal punto di vista italiano, perchè gran parte della composizione delle staffette Mondiali è ancora da definire. Anche i 200 stile avranno il sapore di veri e propri trials, sia tra i maschi che tra le donne, mentre se dovessi segnarmi una sola finale direi i 100 dorso maschili.

Non dimentichiamoci che, nel frattempo, ci sono gli Europei U23 a Šamorín, e che il Settecolli vale anche per completare la Nazionale che ci rappresenterà alle Universiadi di Berlino (17-23 luglio).

Diretta batterie dal 9.00 sul canale YouTube della FIN, finale dalle 18 su Rai2; Corsia4 sempre presente con live sui social e interviste dalla zona mista.

See you later!

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Foto: Fabio Cetti | Corsia4