Sulla strada verso Melbourne, e verso la conclusione di un 2022 strano ma bellissimo, si parla di guai, speranze ed imprese.

Come sempre puntuali, come sempre il mercoledì, come sempre “sulle colonne” di Fatti di nuoto Weekly.

Golden Goggles

I premi del nuoto USA sono, naturalmente, tra i più attesi e visti nel mondo, anche per la capacità degli statunitensi di creare uno show intorno a qualsiasi avvenimento (c’è sempre qualcosa da imparare).

Non mancano mai i grandi nomi, e anche quest’anno Katie Ledecky si è confermata la miglior atleta femminile, grazie soprattutto ai quattro ori conquistati ai Mondiali di Budapest. Tra gli uomini ha vinto Bobby Finke, iridato negli 800, mentre l’allenatore dell’anno è Anthony Nesty, che guida il super team con Ledecky, Dressel, Finke, Smith e Hinds. Il premio per il miglior giovane va a Leah Hayes, bronzo nei 200 misti a Budapest.

Thorpe e le regole sugli atleti transgender

Ian Thorpe si è espresso riguardo le decisioni della FINA sugli atleti trangender (ne abbiamo spesso parlato per il caso Lia Thomas), e il suo parere non è stato dei più dolci.

“Questo è un problema molto complicato, non posso negarlo, e sono personalmente contrario alla posizione che la FINA ha assunto “, ha detto Thorpe. “Sono per l’equità nello sport, ma sono anche per l’uguaglianza nello sport. E in questo caso, hanno davvero sbagliato.”

Ricordiamo che la FINA ha acconsentito alla partecipazione ufficiale degli atleti transgender maschio-femmina solo se gli stessi non hanno sperimentato la pubertà maschile prima del processo di transizione.

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

Passato, presente e futuro, intervista a Simona Quadarella

Reusch ha inaugurato la nuova sede di Vignate (MI), con un evento che ha riunito figure di spicco dello sport. Alla cerimonia hanno preso parte Stefan Weitzmann e il figlio Erich che nel ruolo di Amministratore Delegato rappresenta la terza generazione in azienda. Un...

Sydney 2000 Special | la 4×100 stile e il Rock’n’roll australiano

Meno di un mese prima dell’inizio delle Olimpiadi di Sydney 2000, la Nazionale australiana di nuoto si trova in collegiale a Melbourne. Ci sono tutti, da Michael Klim a Grant Hackett, da Ian Thorpe a Kieren Perkins. È una Nazionale piena di stelle che si sta...

Crescita e Cambiamento, intervista a Bianca Nannucci

La notizia è recente ed è di quelle che fanno parlare: Bianca Nannucci, una delle giovani più interessanti e promettenti del nuoto italiano, ha deciso di allenarsi per la stagione 2025-2026 ad Antibes con il gruppo di Fred Vergnoux. La ragazza toscana, classe 2008,...

Fatti di nuoto Weekly: Cose dell’altro mondo

Con le acque delle piscine momentaneamente calme, Fatti di nuoto weekly commenta due notizie che non appartengono alla vasca ma che, in senso letterale, vengono dall’altra parte del mondo. L’occasione è buona per riflettere sul nuoto e sullo sport in generale. ...

Fatti di nuoto Weekly: 10 nomi dai Mondiali Junior 2025

Nonostante agosto sia alla fine, e si intraveda settembre col suo ghigno satanico dietro l’angolo, Fatti di nuoto weekly non vi molla di sicuro, anzi. Questa settimana vi da una bella lista di dieci nomi da segnare con l’evidenziatore, direttamente dai Mondiali Junior...

Guai politici

Il movimento del Salvamento azzurro è tra i più forti al mondo e lo testimoniano le continue vittorie prestigiose che i nostri portano a casa in ogni trasferta internazionale. Ma il Presidente nazionale della sezione salvamento alla FIN, Giorgio Quintavalle, è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta per evasione fiscale di alcune società immobiliari che operavano nella zona di Como. Quintavalle si trova in carcere in attesa di essere interrogato su ingenti somme di denaro trasferite in Svizzera per eludere il Fisco.

Quintavalle è molto vicino a Paolo Barelli, che deve già fare i conti con i suoi guai politici: il CONI, per parola del Presidente Malagò, ha deciso di non commissariare la FIN e lasciarla in mano al vice presidente vicario Pieri, in attesa che Barelli si difenda dalle accuse che lo hanno momentaneamente estromesso dalla FINA. Intanto Barelli non ha ottenuto nessun ruolo governativo, nonostante fosse tra i maggiori candidati per un sottosegretariato, e ad influire potrebbero essere stati proprio questi intralci in cui è da mesi incappato.

Se in Italia la situazione non è rosea non se la passano bene nemmeno in Germania. Marco Troll, eletto presidente della Federazione tedesca solamente due anni fa, ha lasciato l’incarico per mancanza di fondi e di fiducia. Ne prendono il posto ad interim i due vicepresidenti, in attesa che venga presa una decisione più solida e lungimirante. In Germania, attualmente mancano le figure di direttore tecnico del nuoto, pallanuoto e tuffi: a quanto pare tutte le posizioni sono vacanti per mancanza di fondi adeguati a pagare gli stipendi in questione.

Impresa

Ogni tanto ci sono delle belle notizie che, inspiegabilmente, passano sotto traccia e non fanno lo stesso rumore di altre decisamente meno interessanti. È tra queste l’impresa Theo Curin, primo nuotatore disabile a finire la leggendaria maratona in acqua di 57 km, la Santa Fe-Coronda in Argentina. Sono state quasi 9 le ore di fatica per l’atleta quadri amputato, ben due ore in meno rispetto all’obiettivo che si era prefissato.

“A dire il vero, mi sono quasi arreso a metà gara”, dice Théo Curin subito dopo l’arrivo “La mia spalla sinistra ha sofferto molto. Stavo nuotando controcorrente e avevo paura che mi sarebbe costato la gara. Ho continuato e non mi sono arreso, sono troppo felice”. Nella stessa prova, il nostro Francesco Ghettini ha chiuso al secondo posto dietro all’argentino Matías Díaz Hernández.

Nuove Avventure

Due grandi protagonisti del nuoto italiano sono alle prese, ognuno a suo modo, con due avventure nuove. Walter Bolognani, dopo ben 14 anni di guida della Nazionale Giovanile Italiana, diventa il direttore tecnico della Dinamo Bucarest, la società nella quale si allena il fenomeno David Popovici. L’italnuoto dei giovani è attualmente in mano a Cesare Butini, che la terrà fino alla nomina di un nuovo responsabile.

Fabio Scozzoli si è operato al ginocchio e, tramite i social, fa sapere di stare bene, che l’intervento si è concluso con successo e di non vedere l’ora di tornare in acqua. Ad entrambi va l’“in bocca al lupo” di tutta la nostra Redazione.

See you later!

Iscriviti alla newsletter

Foto: Fabio Cetti | Corsia4