Dopo una piccola pausa estiva, Fattidinuoto weekly è tornata, e ci sono diverse novità da raccontarvi, insieme a tutto quello che succede nel mondo del nuoto.

Con calma arriviamo a tutto, oggi partiamo con un fotoracconto direttamente dalla International Swimming League.

È difficile spiegare con parole, o giri di parole, quello che ho provato ad assistere dal vivo alla International Swimming League.

Nello scorso weekend, sono stato a Napoli per i match 3 e 4 ed ho avuto quindi l’occasione di poter vivere la manifestazione dall’interno, vedere ed ascoltare quello che, finora, avevo solo osservato in TV. Oltretutto, per me era anche la prima volta a Napoli in generale.

Per facilitare la spiegazione ed il racconto, mi affiderò ad alcune delle centinaia di foto che, da buon boomer che cerca di essere al passo con i tempi social in cui viviamo, ho scattato qua e là.

FASE 1: Bambino al Luna Park

Piscina vuota, parto subito selfie anche con i muri. Per non sentirmi solo, in molti ho lasciato il dito in alto a sinistra.

FASE 2: Oh, ci sono le gare!

Nonostante sia qui col miglior fotografo che c’è in circolazione (Fabio Cetti, le foto sui nostri profili Facebook e Instagram), non mi faccio mancare uno scatto per qualsiasi cosa succeda.

Compreso Dressel che esce dall’acqua pronunciando, come noi comuni mortali, un bel “oplà”.

In love with… Kate Douglass

Chi legge Corsia4, e in particolare i pensieri di chi vi scrive, avrà capito già da un pò qual è il genere di atleta per il quale vado matto. Per i meno assidui e i meno attenti, una piccola spiega: in generale mi piacciono gli atleti eleganti, quelli che hanno poco...

World Cup 2025, fuochi d’artificio nella seconda tappa di Westmont!

Fuochi d’artificio a Westmont, negli States, sede della seconda tappa della World Acquatics Swimming World Cup 2025! Tre giorni da record, con ben quattro mondiali e diversi primati di coppa! La vasca è senza dubbio veloce e lo stato di forma di tutti, ma proprio...

Le 5 gare che ci ricorderemo di Ariarne Titimus

​Ora che ha deciso di ritirarsi, a soli 25 anni e con almeno un altro quadriennio buono davanti di prime sportivo, è già arrivato il momento di ricordarsi di Ariarne Titmus per quello che ha ottenuto nella sua carriera nel mondo del nuoto. Il suo è un ritiro che ha...

World Cup 2025, apertura con record a Carmel

Tempo di Coppa del Mondo, o come ufficialmente chiamata, World Acquatics Swimming World Cup! Tre tappe in vasca corta, due negli States e una in Canada, per decretare i successori di Kate Douglass e Leon Marchand, vincitori dell’edizione del 2024. Riusciranno a...

Swim the Island Golfo dell’Isola: il Mare toglie, il Mare dà

Il mare toglie, il mare dà. O di come scoprirsi senza niente, o forse con con tutto, dopo un weekend al mare.Quando sono arrivato sulla spiaggia di Bergeggi avevo tutto. Avevo la preparazione, nel senso che mi ero allenato e mi sentivo pronto per affrontare la sfida...

Fatti di nuoto Weekly: Est versus Ovest

Si ricomincia a nuotare? Sembra proprio di sì, quindi  Fatti di nuoto Weekly si sposta da est a ovest a caccia dei primi risultati, delle prime idee di stagione, dei primi spunti. Il tutto mentre scorre, in sottofondo, l’ultimo episodio del vlog di Thomas Ceccon dal...

FASE 3: C’è Napoli da vedere (che poi si sa cosa succede dopo)

Anche qui, non mi sono fatto mancare niente. In due mezze giornate, quasi 20 chilometri a piedi, con apice toccato nel lungo pellegrinaggio che mi ha portato a Villa Palladini (che non è neanche il suo vero nome) location principale di “Un posto al sole” della quale, fino a domenica mattina, ignoravo l’esistenza. Nella foto, il premio per la scarpinata.

FASE 1/BIS: BAMBINO Che incontra i suoi miti

Vabbeh, Lenny Krayzelburg. Che ve lo dico a fare.

FASE 4: La stanchezza che sale

Prima della serata finale, ho accusato un leggero down, che potete tranquillamente verificare nell’immagine qui sotto. Ci hanno pensato DJ e speaker a rinsavirmi, fornendomi quei grammi di adrenalina che mi servivano per concludere l’esperienza.

FASE 5: Mi dovete portare via con la forza!

Non me ne vado manco morto: io e il mio dito facciamo foto ovunque, soprattutto se c’è Federica Pellegrini che dispensa autografi a dei bimbi mai così felici (come li capisco).

FASE 6: Tutto ha una fine

Com’era quella cosa del milanese che piange due volte quando va a Napoli? Ciao Com’era quella cosa del milanese che piange due volte quando va a Napoli? Ciao Vesuvio..

PS Lo spettacolo è stato esattamente come me lo aspettavo: bellissimo.

Qui “qualche foto” da vedere: Album ISL2021 Regualr Season

See you later!

Iscriviti alla newsletter