In una Piscina Scandone gremita di pubblico il match #6 della International Swimming League ha riservato, oltre al solito spettacolo, alcune piacevoli sorprese che rendono questa season 3 ancor più interessante.

CONDORS VS ROAR

I Cali Condors partivano leggermente dietro dopo la prima giornata (-13.5 punti), nella quale qualche piccola imperfezione di formazione aveva lasciato spazio alla squadra di Londra, trainata dalla new entry Emma McKeon. Proprio l’australiana ha aperto le danze aggiudicandosi i 100 stile (51.57), ma è stato poi Duncan Scott a dare le scosse fondamentali per i Roar, aggiudicandosi 100, 200 stile e 100 misti (51.02). la vittoria nella staffetta mista mista e quella finale nella spettacolare skins race a stile, portata a casa da Nakamura davanti ad Alessandro Miressi, hanno suggellato una vittoria a modo suo storica, la prima sconfitta dei Condors dalla scorsa stagione di ISL. I 51 punti di vantaggio dei London Roar ci dicono due cose: la squadra inglese è una seria candidata al titolo e i Cali Condors, senza i punti di Dressel, sono battibili. Restano ancora i favoriti, con il roster al completo ed in forma, ma gli Energy Standard vincendo il prossimo match si porterebbero a +1 in classifica generale. 

AQUA CENTURIONS

L’altra piacevole notizia viene proprio dagli Aqua Centurions, che riescono a vincere la battaglia per il terzo posto battendo Tokyo Frog Kings di tre punti e consolidando così il momentaneo sesto posto in classifica generale. È vero che ci sono ancora squadre a due match (i Frog Kings su tutti, ma anche Iron e NY Breakers) ma va detto che il team italiano è riuscito ad evitare l’ultimo posto in quello che forse sembrava il match più sfavorevole di tutta la regular season e a darsi così lo slancio per sognare la post season. I ragazzi di coach Giunta lo hanno ha fatto con una prova d’insieme ancora molto convincente, combattendo su ogni piazzamento e con la ciliegina sulla torta della skins di Miressi, secondo classificato e portatore di punti fondamentali. Il solito grande apporto è arrivato anche da Federica Pellegrini (1.54.37 nei 200 stile, 52.74 nei 100), da Arianna Castiglioni (p.b. nei 100 rana 1.03.90), e da Nicolò Martinenghi (56.57 nei 100 rana). 

La prossima sfida per i Centurions, nel weekend tra il 25/26 settembre, sarà decisiva, perché gli avversari saranno gli Iron, i NY Breakers ed ancora i Tokyo Frog Kings: le prime due posizioni potrebbero dare accesso diretto ai playoff. 

Foto: Fabio Cetti | Corsia4