Si apre un nuovo anno di nuoto in Oriente, in particolare in Giappone, dove giunge alla sua decima edizione la Kosuke Kitajima Cup!

Anno importante quello in arrivo per i nipponici, chiamati a riconfermare ai Giochi le soddisfazioni di tre anni prima, e a rilanciarsi invece dopo le delusioni dei Mondiali casalinghi della scorsa estate.

Rana nipponica

Non poteva essere altrimenti. Le prestazioni migliori arrivano proprio dallo stile preferito di colui che da il nome alla manifestazione, senza distinzioni di sesso.

Come di consueto sono gara di chiusura i 200 rana che al maschile vedono una tiratissima lotta per il primo posto: la spunta Ippei Watanabe in 2’07’’02 che diventa il miglior crono mondiale stagionale. Alle sue spalle Yamato Fukasawa con 2’07’’98 (3° crono mondiale in stagione) e Yu Hanaguruma (5° mondiale stagionale). Un bel tris di assi in vista dei Giochi, considerando anche l’assenza del finalista mondiale Ryuya Mura e dello scarso stato di forma di Shoma Sato. Sarà lotta per un posto in Nazionale!

Sfida serrata anche nei 100, dove sono in due a scendere sotto al minuto: vince Yu Hanaguruma in 59’’68, un centesimo meglio di Yamato Fukusawa. Tempi notevoli certamente, ma il livello delle due vasche è ormai talmente elevato che non permette a questi due crono di entrare nemmeno in top five mondiale stagionale.

Chi ci entra è invece Reona Aoki: bella vittoria della primatista asiatica che timbra 1’06’’03, crono che conferma il terzo posto nel ranking mondiale stagionale, dopo che pochi mesi prima aveva nuotato qualche centesimo meglio in 1’05’’98.

I 200 sorridono invece a Kanako Watanabe, che completa l’affare di famiglia vincendo in 2’23’’97, anche lei avvicinando il suo migliore stagionale che le garantisce la top ten mondiale attuale.

Sydney 2000 Special | la 4×100 stile e il Rock’n’roll australiano

Meno di un mese prima dell’inizio delle Olimpiadi di Sydney 2000, la Nazionale australiana di nuoto si trova in collegiale a Melbourne. Ci sono tutti, da Michael Klim a Grant Hackett, da Ian Thorpe a Kieren Perkins. È una Nazionale piena di stelle che si sta...

Crescita e Cambiamento, intervista a Bianca Nannucci

La notizia è recente ed è di quelle che fanno parlare: Bianca Nannucci, una delle giovani più interessanti e promettenti del nuoto italiano, ha deciso di allenarsi per la stagione 2025-2026 ad Antibes con il gruppo di Fred Vergnoux. La ragazza toscana, classe 2008,...

Fatti di nuoto Weekly: Cose dell’altro mondo

Con le acque delle piscine momentaneamente calme, Fatti di nuoto weekly commenta due notizie che non appartengono alla vasca ma che, in senso letterale, vengono dall’altra parte del mondo. L’occasione è buona per riflettere sul nuoto e sullo sport in generale. ...

Fatti di nuoto Weekly: 10 nomi dai Mondiali Junior 2025

Nonostante agosto sia alla fine, e si intraveda settembre col suo ghigno satanico dietro l’angolo, Fatti di nuoto weekly non vi molla di sicuro, anzi. Questa settimana vi da una bella lista di dieci nomi da segnare con l’evidenziatore, direttamente dai Mondiali Junior...

Otopeni 2025 | il Recap dei Mondiali Junior di Nuoto

La decima edizione dei World Junior Swimming Championships si è tenuta dal 19 al 24 agosto 2025 a Otopeni, in Romania. L'Italia chiude al sesto posto nel medagliere con un totale di 12 medaglie: 3 ori, 2 argenti e 7 bronzi.Semi e finali day 1 400 stile libero maschiSi...

Otopeni 2025 | Guida ai Mondiali Junior di Nuoto

I World Junior Swimming Championships si svolgeranno dal 19 al 24 agosto 2025 a Otopeni, in Romania: sarà la decima edizione della più importante manifestazione giovanile del nuoto in corsia.  Con la novità della collocazione intorno alla metà di agosto (e non più ai...

L’imperatrice dei misti

Yui Ohashi non è una qualunque: ha vinto infatti il Corsia4 Awards, premio alla miglior nuotata nel 2021, ma anche due ori olimpici proprio nei Giochi di casa di Tokyo. Non sarà così facile per lei confermarsi, anche se comunque ci prova a dir la sua dopo un 2023 di certo non al top.

Qui vince i 200 misti in 2’10’’71 e i 400 misti in 4’39’’25. Tempi lontani da quelli che le hanno dato i due allori Olimpici, ma anche dal livello medio stagionale. Mal che la vada noi un altro premio glielo troviamo!

Onda su Honda!

Pessimo gioco di parole che però prima o poi era destino arrivasse. Battute a parte, Tomuro Honda è senza dubbio uno dei pochi giapponesi che si presenterà a Parigi con in mano carte pesanti da giocare. Se nei 100 farfalla è secondo in 51’’49 solo a Katsuhiro Matsumoto che vince in 51’’28, è nei 200 che il vice campione olimpico non ha concorrenza. 1’53’’33, a pochi decimi dal suo migliore stagionale che è anche il tempo più veloce al mondo in stagione. Considerando che Milak probabilmente non sarà a Parigi, un pizzico di pressione fossi in lui inizierei a sentirla!

Infine si è parlato di Matsumoto e giusto per la cronaca, oltre ai 100 farfalla timbra 100 e 200 stile con due crono onestissimi: 48’’62 e 1’46’’60.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4