È uno show azzurro quello andato in scena a Belgrado dove si è tenuta l’edizione 2025 della Mediterranean Cup, meglio conosciuta come Coppa Comen.

Un tripudio italiano culminato con ben 45 medaglie di cui 21 ori, e le conseguenti vittorie nelle varie classifiche a punti, maschile, femminile e combinata.

Sempre a podio

Un’Italia quasi perfetta: son solo due le prove infatti nelle quale non si trova un azzurrino tra i primi tre. I 400 stile maschili, dove Stefano Mogno si ferma ai piedi del podio e i 200 farfalla ragazze, con Sara Lai quarta.

Per il resto oltre ai 21 ori, ben sette in più rispetto all’edizione del 2024, fioccano argenti e bronzi con gli azzurri sempre presenti a podio.

Campioncini d’Europa

I ragazzi (classe 2009-2010) a vincere l’oro sono:
• Diego Wszolek nei 200 stile in 1’53’’72
• Gabriele Aloisi nei 1500 stile in 15’54’’71
• Cesare Gagiola nei 100 dorso in 56’’94
• Klaudio Agaj nei 100 e 200 rana in 1’04’’01 e 2’18’’06
• Alessandro Acampora nei 200 e 400 misti con 2’04’’87 e 4’28’’23

Le ragazze invece (2010-2011) a diventare regine d’Europa sono:
• Angelica Piacentini nei 100 stile in 57’’79
• Maria Ilinca Petrof nei 200 stile con 2’06’’57
• Silvia Piras nei 400 stile in 4’23’’66
• Bianca Capoferri nei 100 e 200 dorso con 1’04’’91 e 2’19’’64
• Emma Crepaldi nei 100 e 200 rana in 1’11’’31 e 2’30’’03

Da segnalare anche altri due ori virtuali, data infatti la possibilità anche di gareggiare sotto forma di esibizione e dunque.

Fatti di nuoto Weekly: la vasca da 25 ha del potenziale inespresso

C’entra il fatto che ci si nuota di meno, perché le manifestazioni importanti sono in vasca da 50, ma non è l’unico motivo. Tuttavia, anche quest’anno la World Cup ci ha dato diversi motivi crederci di più.“Il nuoto vero è in vasca da 50”: è una frase che sentiamo...

World Cup 2025, chiusura col botto a Toronto

Si chiude con il botto, non poteva essere altrimenti! Dopo lo spettacolo di Westmont, Toronto aveva altissime aspettative e fin dal primo giorno i protagonisti hanno risposto presente! Chi avrà vinto l’edizione 2025 della World Aquatics Swimming World Cup?...

In love with… Kate Douglass

Chi legge Corsia4, e in particolare i pensieri di chi vi scrive, avrà capito già da un pò qual è il genere di atleta per il quale vado matto. Per i meno assidui e i meno attenti, una piccola spiega: in generale mi piacciono gli atleti eleganti, quelli che hanno poco...

World Cup 2025, fuochi d’artificio nella seconda tappa di Westmont!

Fuochi d’artificio a Westmont, negli States, sede della seconda tappa della World Acquatics Swimming World Cup 2025! Tre giorni da record, con ben quattro mondiali e diversi primati di coppa! La vasca è senza dubbio veloce e lo stato di forma di tutti, ma proprio...

Le 5 gare che ci ricorderemo di Ariarne Titimus

​Ora che ha deciso di ritirarsi, a soli 25 anni e con almeno un altro quadriennio buono davanti di prime sportivo, è già arrivato il momento di ricordarsi di Ariarne Titmus per quello che ha ottenuto nella sua carriera nel mondo del nuoto. Il suo è un ritiro che ha...

World Cup 2025, apertura con record a Carmel

Tempo di Coppa del Mondo, o come ufficialmente chiamata, World Acquatics Swimming World Cup! Tre tappe in vasca corta, due negli States e una in Canada, per decretare i successori di Kate Douglass e Leon Marchand, vincitori dell’edizione del 2024. Riusciranno a...

Staffette show

Ad arricchire il palmares azzurro un dominio completo nelle staffette olimpiche. Gli azzurri infatti dominano sia al maschile che al femminile 4×100 e 4×200 stile oltre che la 4×100 mista.

Oro anche le due mistaffette sui 100, sia la stile che la mista, mentre in quelle sui 50 gli azzurri chiudono secondi nella mista dietro alla Turchia e terzi nella stile alle spalle di Francia e Turchia.

Non solo Italia

Qualche soddisfazione anche per gli altri: tra i talentini del futuro giusto prestar attenzione al classe 2010 turco Arel Gultekin che tocca davanti ai rivali più grandi sia nei 100 che nei 200 farfalla, nuotando in 54’’46 e 2’01’’64.

Nella velocità doppietta anche per Aleksej Kalanj, 2009 Serbo che vince i 50 stile in 23’’74 e i 100 in 52’’03.

Al femminile la francese Eva Monteillet con l’anno di svantaggio (2011) vince i 50 stile in 26’’89, mentre la farfalla è dominata dall’atleta della Bosnia Erzegovina classe 2010 Zerina Vrabac che vince 100 e 200 in 1’02’’28 e 2’17’’47. Anche i misti hanno una dominatrice, la turca Ela Iscan (2010) davanti a tutte nei 200 in 2’20’’06 e 400 con 4’56’’76.

Foto: Federnuoto