Dopo una prima giornata con due belle medaglie di squadra, l’Italia si ributta nella vasca di Otopeni per agguantare nuove chance di finali e semifinali in questi europei di vasca corta.
Vediamo come sono andate le batterie del day2 nel nostro recap.
200 dorso femmine
La prima gara vede il ritorno alle competizioni di Margherita Panziera, che nuota un buon 2.05.56 e totalizza il quinto crono della mattinata. La migliore è Medi Harris, unica a scendere sotto i 2.04 (2.03.77) per sconfiggere la concorrenza interna, mentre l’ultima qualificata è Hanna Rosvall, 2.09.39.
SEMI: Harris (GBR), Shanahan (GBR), Georgieva (BUL), Panziera (ITA), Hosper (NED), Molnar (HUN), Mahieu (FRA), Terebo (FRA), Rebelo (POR), Szabo (HUN), Godden (IRL), Loeyning (NOR), Touissant (NED), Prisecariu (ROU), Berger (AUT), Rosvall (SWE)
50 stile libero maschi
Un solo uomo sotto i 21 secondi nella mattinata dei 50 stile, ed è l’inglese Ben Proud, che svetta su tutti in 20.97. Gli italiani si danno battaglia per i due posti validi in semifinale, con Lorenzo Zazzeri che nuota il secondo tempo generale in 21.03 e Alessandro Miressi che si piazza in quinta posizione con 21.23. Eliminati sia Leonardo Deplano (21.34) che Giovanni Izzo (21.36).
SEMI: Proud (GBR), Zazzeri (ITA), Burras (GBR), Gkolomeev (GRE), Miressi (ITA), Bukhov (UKR), Grousset (FRA), Simons (NED), Szabo (HUN), Manaudou (FRA), Puts (NED), Lian Nas (NOR), Fannon (IRL), Sakci (TUR), Dusa (SVK),Zaitsev (EST)
200 farfalla femmine
Come spesso accade a causa della concorrenza tra connazionali, sono le britanniche a doversi spremere già in batteria, con Keranna Maccines che si spinge a 2.05.51, davanti alla finlandese Lathinen e alla compagna Large. Sono solo 21 le partenti, l’Italia schiera la sola Alessia Polieri che nuota il decimo crono in 2.09.59 e passa alle semifinali.
SEMI: Maccines (GBR), Lathinen (FIN), Large (GBR), Kohler (GER), Bach (DEN), Amina (CRO), Pudar (BIH), Fain (SLO), Polieri (ITA), Jernstedt (SWE), Jakabos (HUN), Dumont (BEL), Cunha (POR), Giele (NED), Ustundag (TUR), Crevar (SRB)
100 rana maschi
Arno Kamminga è già pimpante di prima mattina (sono ben quattro gli olandesi con chance da semifinale), e totalizza il miglior tempo in 56.63. tutti gli alti viaggiano sopra i 57 secondi, con i nostri Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo che si piazzano rispettivamente al terzo (57.34) e quarto (57.50) posto. Niente da fare per Federico Poggio, nono ma eliminato in 58.05.
SEMI: Kamminga (NED), Corbeau (NED), MArtinenghi (ITA), Cerasuolo (ITA), Reitshammer (AUT), Ogretir (TUR), Goodburn (GBR), McKee (ISL), Sakci (TUR), Sidlauskas (LTU), Ovchinnikov (UKR), Zabojnik (CZE), Haarsaker (NOR), Mladenovic (AUT), Netrh (CZE), Einarsson (ISL)
100 misti femmine
La gara in corta per eccellenza vede otto atlete sotto il minuto nelle batterie, guidate dalla tedesca Schulze (59.14). Le italiane in gara sono tre (ancora non partente Jasmine Nocentini), a passare il turno sono Anita Bottazzo (59.74) e Costanza Cocconcelli (59.79). Eliminata Sara Curtis, 17ª in 1.01.19.
SEMI: Schulze (GER), Kreundl (AUT), Hansen (SWE), Bonnet (FRA), Bottazo (ITA), Petkova (BUL), Cocconcelli (ITA), Teijonsalo (FIN), Klancar (SLO), Wallshe (IRL), Gastaldello (FRA), Tabor (DEN), Bergman (SWE), Stanislavljevic (SRB), Potocka (SVK), Shanahan (SVK)
4×50 mista maschi
L’Italia detentrice del world record si prende con prepotenza la corsia 4 per la finale di oggi pomeriggio, davanti a Gran Bretagna e Olanda. I tempi: Mora 23.41, Poggio 27.25, Ceccon 22.29, Izzo 21.12.
FINALE: ITA, GBR, NED, POR, ROU, UKR, NOR, TUR
1500 stile maschi
Daniel Wiffen è il più veloce (o meglio, il meno lento) delle batterie dei 1500 in 14.34.50, con tutti i migliori che si limitano a fare il compitino per passare il turno. Nonostante un livello decisamente abbordabile, niente da fare per Luca De Tullio, che esce di scena con il nono tempo, un deludente 14.48.89.
FINALE: Wiffen D. (IRL), Christiansen (NOR), Johansson (SWE), Aubry (FRA), Joly (RFRA), Romanchuk (UKR), Wiffen N.(IRL), Stancu (ROU)