Limoges è la sede dei Trials francesi, dal 5 al 10 aprile. La squadra transalpina continua nella sua lenta ricostruzione dalle ceneri dello squadrone di ormai più di dieci anni fa, poggiandosi su solide certezze e continue new entry di giovani belle promesse!
Florent Manaudou è la stella di questa squadra. L’ex campione olimpico e neo argento di Tokyo non è nella forma ideale però: scende in acqua nei 50 farfalla, chiusi in 23’’46 alle spalle di Maxime Grousset (23’’41). Per entrambi arriva il pass mondiale, così come nei 50 stile. Ma se per Grousset la qualifica arriva sul campo, con il crono di 22’’28, per Manaudou il pass mondiale è un diritto acquisito in precedenza, tanto basta al velocista per dar forfait causa problemi fisici. Manaudou sarà a caccia del suo quinto oro iridato e lo farà da capitano del team francese insieme a Melanie Henique.
La velocista transalpina scenderà in acqua a Budapest nei 50 farfalla, qui vinti in 25’’62 e nei 50 stile, chiusi in 25’’ netto alle spalle di Marie Wattel. Wattel appunto che vince in 24’’82 centrando anche il colpo con pass nei 100 stile (53’’71) e nei 100 farfalla (58’’61).
Chiude il cerchio delle stelle al femminile Charlotte Bonnet: si rivede finalmente su standard di buon livello nei 200 stile, vinti in 1’56’’47 mentre si conferma nei 100, chiusi in 53’’74 cogliendo in entrambe le prove il pass mondiale.
Tornando in campo maschile occhio a Maxime Grousset. La scheggia francese dopo il guizzo dei 50 stile&farfalla colpisce anche nella gara regina, vinta in 48’’03 con il quarto crono mondiale stagionale. Ed è qui che arrivano le prime novità: alle sue spalle troviamo Hadrien Salvan, classe 1997, che tocca in 48’’51 cogliendo il pass mondiale, per poi replicare anche nei 200, vinti in 1’46’’84 dopo aver nuotato circa un decimo meglio in batteria.
Restiamo alle new entry: Emilien Mattenet (2000) vince e convince nei 400 misti orfani del già qualificato mondiale Leon Marchand, chiudendo in 4’16’’37 e trovando la qualificazione per l’Ungheria che sfugge di poco ad Enzo Tesic nella distanza più breve (1’59’’78). La novità più grande arriva però al femminile con la sedicenne Mary-Ambre Moluh che si prende il pass nei 100 dorso chiusi in 59’’67 con nuovo record nazionale di categoria alle spalle di Emma Terebo, oro e pass in 59’’64. La giovane dorsista però non farà parte del roster francese, con la scelta della federazione di puntare tutto sui Campionati Europei Junior.
Chiudiamo restando proprio nel dorso ma al maschile, in questo momento l’espressione più alta del movimento francese: Mewen Tomac guarda tutti dall’alto nei 200 dorso, vinti con pass e primo crono mondiale stagionale in 1’56’’74 davanti a Yohann Ndoye-Brouard, anche lui qualificato in 1’57’’90.
I due si scambiano posizioni nei 100, (53’’45 Brouard e 53’’72 Tomac) con quest’ultimo che infila il pass anche nei 50 dorso, grazie alla quinta prestazione mondiale stagionale di 24’’89.
Les jeux sont faits! Budapest aspetta, la nazionale francese c’è!
Qui tutti il roster della Francia:
Adele Blanchetiere – 4×100 mista
Charlotte Bonnet – 100 e 200 stile
Cyrielle Duhamel – 200 misti
Melanie Henique – 50 stile, 50 farfalla
Analia Pigree – 50 e 100 dorso
Emma Terebo – 100 dorso
Marie Wattel – 50 e 100 stile, 50 e 100 farfalla
Carl Aitkaci – 4×100 mista
Roman Fuchs – 4×200 stile
Maxime Grousset – 50 e 100 stile, 50 farfalla
Damien Joly – 800 stile
Florent Manaudou – 50 stile, 50 farfalla
Leon Marchand – 200 farfalla, 200 e 400 misti
Emilien Mattenet – 400 misti
Yohann Ndoye-Brouard – 100 e 200 dorso
Jordan Pothain – 200 stile
Hadrian Salvan – 100 e 200 stile
Clement Secchi – 4×100 mista
Enzo Tesic – 4×200 stile
Mewen Tomac – 50,100 e 200 dorso
Antoine Viquerat – 200 rana