De Tullio: “Sono pienamente soddisfatto, ho nuotato il mio personale a 3 centesimi dal record italiano. Volevo vedere quanto ne avevo, gli ultimi metri mi sono tenuto un pò, forse potevo fare il record già oggi. Domani sarà una bella gara, sarò accanto a Popovici e spero che mi tiri ancora. Stare accanto a qualcuno che ha uno standard così elevato facilita mentalmente la prestazione. Oggi ho cercato di non scompormi troppo perché devo ancora fare un altro 200, sono sicuro che domani può venire una bella gara.”
Di Cola: “Ho fatto il mio personale e sono contento, anche perché due 200 in un giorno li accuso molto. Domani proverò a migliorarmi ancora.”
Scalia: “Sono contentissima, devo ancora bene realizzare cosa è successo. Mi ero creata un’aspettativa solo ieri, perché alla vigilia non mi sarei mai aspettata un risultato così. Lo Stadio del nuoto è spettacolare, è una piscina fantastica ed emozionate. Ieri ho fatto una gara perfetta, oggi per la tensione ho commesso qualche errore che forse mi ha un pò penalizzato, ma non penso che avrei fatto il tempo necessario per vincere. Sono contenta così.”
Bianchi: “Dopo 13 anni sono ancora qui, sono contenta del tempo e della prestazione, e una finale europea è sempre un obiettivo importante.”
Lamberti: “L’obiettivo era la finale e l’ho centrato. Domani mi posso giocare qualcosa di importante, voglio migliorare il mio personale e sognare la medaglia, sarà una bella lotta.”
Fangio: “Probabilmente ho pagato la gara di stamattina, non è stato facile andare forte da subito per mettere la mano davanti. Il tempo però non rispecchia la mia forma, domani posso fare meglio. Non mi aspettavo Martina così veloce, domani sarà una bella gara e cercherò di difendere il mio record italiano.”
Carraro: “Non c’è una spiegazione a questa prestazione, però ho fatto questa gara col cuore, ero molto delusa dal risultato di ieri. Guardare le gare dalle tribune non mi ha fatto piacere, avevo voglia di godermi gli spalti ed il tifo e mi sono inventata questa gara. Non affronto questa gara con pressione, sono leggera. Dopo le Olimpiadi ero satura, avevo bisogno di fare qualcosa come donna e non come atleta. Il matrimonio mi ha aiutato a staccare la testa, ma ho capito che ho ancora molto da dare a questo sport, ho ancora voglia di allenarmi, faticare e fare risultati.”
Pizzini: “Sono arrivato qui senza grandi aspettative, ma l’occasione della medaglia non potevo farmela scappare. Venire qui dopo Roma 2009 è una sensazione incredibile, i ricordi sono ancora vivi in me di quel Mondiale che mi mette i brividi. Non programmo il futuro, lavoro di anno in anno e vedo cosa succede. La mia esultanza conteneva tutto, la voglia di avere risultati, la famiglia, il bambino che sta arrivando, è la chiusura di un cerchio.”
Frigo: “Sono soddisfatto del tempo e del risultato, gareggiare qui a Roma è fantastico. Siamo una squadra molto unita, la concorrenza interna ha aiutato ad alzare il livello medio in Italia, è quasi più difficile qualificarsi che poi fare il grande evento.”
Ceccon: “Siamo soddisfatti della prestazione e del tempo, ma non saremo veramente soddisfatti fino a quando non vinceremo l’oro in tutte le manifestazioni. Abbiamo ancora molta voglia di lavorare e di gareggiare.”
Zazzeri: “Vincere in casa ha un valore maggiore, la volevamo a tutti i costi e siamo contenti di aver gasato il pubblico. Siamo un gruppo di amici, il clima è leggero e naturale. Ci completiamo a vicenda, siamo ancora molto giovani ed abbiamo un futuro da affrontare sempre con più forza.”
Miressi: “Il mo ruolo è quello di aprire al meglio la staffetta e penso di averlo fatto anche oggi. Ho fatto molta fatica ma abbiamo mantenuto la promessa di vincere facendo tutti molto bene.”