Dallo Stadio del Nuoto di Roma il recap delle batterie del quinto giorno di gare agli Europei 2022 e le dichiarazioni degli Azzurri in zona mista.

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🏆 50 sl F

🟢 4.Di Pietro 24.87 / 11.Tarantino 25.28

🔴 14.Cocconcelli 25.37

🔝Sjoestroem 🇸🇪 24.50

 

🏆 50 ra M

🟢 1.Martinenghi 26.71 🔝 / 2.Cerasuolo 26.85

🔴 3.Scozzoli 26.89 / 4.Poggio 27.07

 

🏆 100 do F

🟢 3.Scalia 1.00.28 / 4.Panziera 1.00.33

🔴 11.Toma 1.01.32

🔝 Touissant 59.59

 

🏆 200 fa M

🟢 2.Razzetti 1.55.44 / 4.Carini 1.55.57

🔴 5.Burdisso 1.56.10 / 8.Faraci 1.57.54

🔝Milak 🇭🇺 1.54.97

 

🏆 200 mi F

🟢 2. Franceschi 2.13.58 / 15.Fresia 2.16.84

 🔝Gorbenko 🇮🇱 2.13.12

🏆 4×100 sl MIXED

🟢 3.Italia 3.27.03 (Bori 48.85, Frigo 48.20, Morini 54.66, Cocconcelli 55.32)

🔝 Francia 🇫🇷 3.26.19

 

🏆 1500 sl M

🟢 3.Paltrinieri 15.01.74 / 4.Acerenza 15.04.52

🔴 6.De Tullio L. 15.06.87

🔝 Romanchuk 14.58.20

Cerasuolo: “Ho fatto il mio personale al centesimo, sapevo di dover tirare per la sfida interna, che è sempre molto dura ma anche stimolante. Allenandosi tutti insieme ci conosciamo molto bene, oggi aver battuto Fabio di 4 centesimi è anche frutto di un pò di fortuna. Mi sentivo decisamente meglio che nei 100, è stata un’estate molto dura dal punto di vista della preparazione, ho scaricato prima per i Mondiali, poi per gli Assoluti di Ostia ed ora per gli Europei, non è stato per niente facile. Superare il mio “maestro” Fabio Scozzoli non è semplice, so che è mentalmente molto forte ed è stata una gara dura.”

Poggio: “In questa gara ero un outsider, sapevo di avere gli specialisti della distanza davanti a me. Ho comunque nuotato il mio miglior tempo in una sessione mattutina, ma è una gara sulla quale devo lavorare molto perché non mi viene naturale come i 100. Dopo il 100 ho avuto un calo di tensione abbastanza forte, non è stato facile mantenere la tensione alta per tre giorni. Il bilancio del mio Europei è decisamente positivo.”

Scozzoli: “Era abbastanza prevedibile la mia eliminazione, conosco il valore di Simone Cerasuolo e dei miei rivali. Ovviamente mi spiace, perché so che chi passa questo turno di noi italiani poi va a giocarsi la medaglia, questo è il bello ed il brutto di un movimento che ho contribuito a far crescere ma è un grande orgoglio. Al mattino faccio sempre più fatica, ma la gara era stamattina e ho dato il 100%. Non mi è mai capitato di gareggiare così avanti e di guardare gli altri per così tanto tempo, ma per fortuna c’era anche Martina da guardare. Il 200 può essere la sua gara perché con la gambetta che ha riesce a spendere molto poco nei primi 100 per poi finire bene, ha una frequenza che per i 200 è perfetta e molto efficace. Per il futuro mi sento ancora molto atleta anche se ho sperimentato la vita da tecnico quest’anno allenando i ragazzi in palestra. Ora devo decidere se affrontare un piccolo intervento al ginocchio e guardare al 2024 oppure resistere un altro anno così. Dopo il viaggio di nozze ci penserò.”

Martinenghi: “La lotta interna è sempre dura, stamattina in particolare modo. Abbiamo nuotato tutti degli ottimi tempi, il livello della rana in Italia si conferma molto alto. La fatica dei 100 e della staffetta è ancora in circolo, oggi mi riposo un pochino e poi affronto la semifinale.”

Touissant: “Sono molto felice della batteria e della mia prestazione, ho nuotato abbastanza rilassata quindi va benissimo.”

Toma: “Ho smaltito la tensione dell’esordio e sono abbastanza soddisfatta del tempo che ho nuotato stamattina. È stata un’esperienza davvero positiva, me ne vado felice da questi Europei.”

Panziera: “Ho avuto due giorni per smaltire le emozioni del 200, questo 100 non lo avevo preparato al meglio e stamattina ho nuotato molto rigida. Il tempo per ora va bene, l’obiettivo è entrare in finale.”

Scalia: “Stamattina sono scesa in acqua con leggerezza e consapevolezza, ho nuotato il mio personale nelle batterie e quindi va benissimo. Oggi pomeriggio darò tutto per passare il turno.”

Burdisso: “Sono molto stanco, non so bene cosa mi succede in questo periodo. Anche se in acqua mi sento bene sembra mancarmi sempre qualcosa per fare la prestazione.”

Razzetti: “Bisognava spingere stamattina perché siamo in quattro ad un livello alto e si rischiava l’eliminazione. Oggi non ci si poteva risparmiare, ognuno di noi quattro passando il turno può ambire alla finale ed a qualcosa in più.”

Carini: “Sono davvero contento, era una bella battaglia tra noi che potremmo dire la nostra in una 4×200 farfalla. Fare un 200 così tirato il mattino presto non è mai semplice ma ho affrontato la gara con leggerezza ed è andata bene.”

Faraci: “Un’esperienza molto positiva, ho nuotato per la terza volta in carriera i 200 in 1.57 e sono soddisfatto. Ho pensato solo alla mia gara, a farla bene e gestire le mie energie al meglio. Peccato per il passaggio del turno, ma va bene così.”

Franceschi: “Volevo passare veloce e provare il passaggio per poi lasciare andare ed è andata bene così. Sapevo che il passaggio del turno era relativamente semplice e quindi ho cercato di risparmiare le forze. Mettere la mano davanti a Katinka Hosszu è sempre bello, l’avevo già fatto al Settecolli ed oggi mi sono ripetuta.”

Acerenza: “Mi sono sentito bene ed ho provato a spingere verso la fine, era la tattica che volevo fare visto anche che veniamo da carichi di lavoro molto elevati. Fabrizio (Antonelli) vomeva forse che io accelerassi un pò prima ma ho visto che la situazione mi permetteva di aspettare e risparmiarmi ancora per un pò.”

De Tullio L.: “Mi aspettavo di andare meglio, di avvicinarmi di più ai 15 minuti, mi è mancato qualcosa. Forse l’ansia del primo Europeo mi ha giocato un brutto scherzo.”

Foto: Fabio Cetti | LEN