Mentre a Doha andava in scena la penultima giornata dei Campionati Mondiali, Milano si faceva bella per una notte a tutto nuoto grazie Swim.mi.cup Night Edition 2024, direttamente dal Bocconi Sport Center.
Mancavano ovviamente i big azzurri ed è stata questa l’occasione per vedere all’opera un bel mix tra giovani in rampa di lancio e vecchie glorie con ancora qualcosa da dire.
Avanti i giovanissimi!
Classe 2007 per le ragazze, nati nel 2005 per i maschi. Vien da dire giovani come l’acqua certo, ma natatoriamente ormai già belli pronti. In campo femminile, per esempio, troviamo Mia Franco vincere 50 e 100 rana in 32’’18 e 1’10’’15 e la coetanea Lucia Tassinaro imporsi nei 50 farfalla con 27’’51 e ben figurare con un secondo posto nei 100.
Bene tra i maschi invece Christian Bacico, classe 2005, che fa triplete con i successi nei 50,100 e 200 dorso vinti in 25’’81, 55’’06 e 2’03’’42 ma anche Daniele Rosa che si impone nei 400 misti in 4’27’’21.
Pochi anni di più per Gabriele Mancini, che vanta già anche un titolo italiano assoluto nei 200 rana, qui oro proprio nei 100 e 200 rana in 1’02’’22 e 2’19’’19.
Incroci pericolosi
Belle poi le sfide generazionali: la troviamo in campo femminile nei 200 stile, dove Linda Caponi, classe 1998 deve faticare per aver la meglio in 2’03’’67 di Caterina Santambrogio, nata nel 2009 e rimasta dietro all’atleta del Centro Sportivo Carabinieri solo di dodici centesimi.
Santambrogio protagonista anche nei 100 stile, dove lotta con Federica Toma (2002) oro in 56’’33 contro il 57’’12 della lombarda.
Esperienza da vendere
Chi qualche chilometro lo ha già macinato sono le già citate Caponi, che vince anche i 400 stile in 4’16’’01 davanti ad un’altra esperta come Alisia Tettamanzi seconda in 4’20’’34 o la stessa Toma, che si impone nei 50 dorso in 28’’84. Squillo anche per Andrea Ambra Pescio nei 200 misti, chiusi in 2’22’’89.
200 misti che al maschile sorridono a Lorenzo Glessi, primo in 2’04’’82 mentre nei 100 stile Nicolò Franceschi ha la meglio in 50’’53 di Alessandro Bori, argento in 50’’66.
Foto: Fabio Cetti | Corsia4