Quella del 2023 è stata un’edizione degli Assoluti ambigua, nella quale alcuni dati sono decisamente positivi, altri in linea con la tendenza generale ed altri meno buoni.

Prima di passare all’analisi dei numeri, però, è fondamentale dire che tutto ciò che di non positivo si può rilevare è determinato dal fatto che il nuoto italiano ha aspettative sempre più alte, dovute proprio dai risultati spettacolari prodotti negli ultimi anni.

Detto ciò, ecco un po’ di numeri per farci un’idea precisa.

Il dato dei qualificati ai Mondiali di Fukuoka è positivo ma non eccezionale.

A Riccione hanno staccato il pass individuale 12 atleti, 5 donne e 7 uomini, per un totale di 15 gare. Si sono qualificate anche entrambe le staffette miste (anche se i frazionisti non sono ancora definitivi) e la 4×100 stile donne ha mancato il pass di 5 centesimi (anche se con l’apporto di Silvia Di Pietro, vincitrice della finale B, sarebbe già qualificata).

Al di là dell’encomio per chi si è già assicurato la qualifica, c’è da ragionare su chi invece non è ancora certo della trasferta, e nello specifico ci sono anche nomi abbastanza grossi. Sicuramente sono diverse le motivazioni che per ora non qualificano Gregorio Paltrinieri (Butini lo ha definito “intoccabile”) o Martina Carraro (nei 200 ci è andata vicinissima), ed è innegabile che alcuni tempi erano incredibilmente selettivi mentre altri più abbordabili.

Dovendo fare una previsione, ci saranno almeno altre 5/7 unità individuali che probabilmente passeranno al Settecolli, oltre al completamento delle formazioni di staffetta, ed è giusto così. Non è chiaro, però, se ci sia stato un errore di valutazione sulla compilazione delle tabelle limite; per esempio, solamente Nicolò Martinenghi nei 100 rana ha ottenuto la qualifica tramite il secondo posto assoluto e la tabella B.

Società, Atleti e Presenze gara

Il dato sulla partecipazione è il più alto dell’ultimo quadriennio, sotto tutti i punti di vista. La fine dell’emergenza Covid-19 ha fatto il suo, ma la speranza è che si tratti anche di una ritrovata volontà e possibilità di partecipazione delle società.

Campioni a confronto ® (The Original)

Ora divertitevi a guardare il confronto tra i Campioni assoluti, dal 2016 a oggi, mettendo a paragone in alcuni casi ere diverse del nuoto italiano.

Tra le donne, il 2023 produce le migliori prestazioni recenti per Sara Franceschi sia nei 200 misti (ovviamente, visto che ha fatto il record italiano), che nei 400 misti, e per Simona Quadarella, in tutte e tre le distanze da lei vinte in quello che è il suo miglior Assoluto Primaverile di sempre.

Nessuna miglior prestazione recente, invece, tra gli uomini, dove a onor del vero è molto difficile replicare alcuni tempi ottenuti agli Assoluti degli ultimi anni. L’asticella è alta, in alcuni casi altissima, ma è proprio questa la forza del movimento, la voglia di superarsi.

Nazionale Under 23, i convocati per gli Europei di nuoto a Samorin

Sono sedici gli atleti - 4 femmine e 12 maschi - convocati per i prossimi Campionati Europei Under 23 che si terranno a Šamorín (Slovacchia) dal 26 al 28 giugno 2025.Atleti Giada Alzetta (Leosport), Martina Biasioli (CN Torino), Anna Bizzotto (Team Veneto), Elena...

Fatti di nuoto Weekly: 5 Nomi (+1) dai Campionati Cinesi

Ci sono stati i Campionati Cinesi, quindi oggi Fatti di nuoto Weekly parla di quello.Li Binjie Il primo spot se lo prende Li Bingjie, la mezzofondista dal palmarés già ampissimo - nonostante abbia solo 23 anni - alla quale manca però l’oro individuale mondiale. Chiusa...

Mare Nostrum 2025 | Chiusura a Canet, il recap del tour di nuoto europeo

Si è conclusa la ricca settimana di nuoto in giro per l’Europa, con l’ultima tappa del Mare Nostrum andata in scena a Canet nel fine settimana. Sei giorni totali di grandi sfide, con tanti big europei e anche qualche stella extra continente. Qual è stata la tappa...

Il nuoto e le Società: Rari Nantes Florentia intervista a Fabrizio Verniani

Ci sono alcune grandi Società italiane che, oltre a sviluppare con costanza l’attività di vertice, fanno della promozione sportiva un fatto costitutivo e necessario. Una di queste è la Rari Nantes Florentia, storica Società di Firenze, presieduta da Andrea Pieri, che...

Mare Nostrum 2025 | Bene l’Italia del nuoto a Barcellona

In archivio anche la seconda tappa del Mare Nostrum 2025, dopo l'apertura a Montecarlo il tour europeo si ferma a Barcellona (21 e 22 maggio). Vediamo come si sono comportati gli Azzurri nel nostro recap.Nella prima giornata, spettacolari le sportellate nei 50 rana...

Fatti di nuoto Weekly: precocità

Siamo sempre alla ricerca del risultato, a tutti i costi, e questa voglia spasmodica ci fa spesso tralasciare la modalità con cui si ottiene. Fermarsi un attimo e chiedersi come questo risultato arriva (e capire quindi come dovrebbe arrivare) è un esercizio che va...

L’Età media dei finalisti

Un dato particolare è quello dell’età media dei finalisti. Ai Primaverili 2022, la media per entrambi i sessi era sotto i 23 anni, ma nel 2023 è in salita: lieve tra le donne (22.5 vs 22.6), più visibile tra gli uomini (22.7 vs 23.6).

La gara “più vecchia” sono i 100 farfalla uomini, la “più giovane” i 200 misti donne; i campioni più “anziani” sono Edoardo Giorgetti (1989) ed Ilaria Bianchi (1990), mentre i più giovani sono Sara Curtis (2006) e Federico Burdisso (2001).

Foto: Fabio Cetti | Corsia4