Dopo una breve ma intensa edizione degli Assoluti Invernali, eccoci a cercare di fare chiarezza con i numeri, per vedere se le sensazioni che abbiamo avuto sul piano vasca di Riccione corrispondano o meno alla realtà dei fatti.
Società, Atleti e Presenze gara
Partiamo dalle cose semplici, ovvero i numeri di presenza degli Assoluti. Non dimentichiamoci che si tratta pur sempre di un’edizione invernale (anche se in vasca lunga e con le qualifiche in palio), che ha avuto numeri paragonabili a quelle primaverili. Eccoli:
⇒ 1638 presenze gara
⇒ 165 società
⇒ 762 atleti
![SwimStats-Assoluti-Open-2023-Presenze](https://corsia4.it/wp-content/uploads/2023/12/SwimStats-Assoluti-Open-2023-Presenze.png)
Cesare Butini: “Quando la Federazione alza l’asticella, gli atleti spesso rispondono allo stimolo e le loro prestazioni di conseguenza.”
È vero? Questi alcuni numeri:
- 2 record Italiani: entrambi di Alberto Razzetti, nei 200 (1.56.21) e 400 misti (4.09.29)
- 6 pass per Parigi 2024
Gregorio Paltrinieri 1500 stile libero
Alberto Razzetti 200 – 400 misti
Thomas Ceccon 100 dorso
Benedetta Pilato 100 rana
Alessandro Miressi 100 stile libero - 5 pass per Doha 2024 (ai quali si aggiungono i già qualificati)
Lorenzo Mora 200 dorso
Michele Lamberti 100 dorso
Ludovico Blu Art Viberti 100 rana
Alessandro Miressi 100 stile libero
Simone Cerasuolo 50 rana
Campioni a confronto ® (The Original)
Eccovi servito il vero ed unico confronto tra le ultime dieci edizioni degli Assoluti in vasca lunga, con evidenziate in blu le migliori prestazioni gara per gara.
È lampante che ci sia uno squilibrio tra il settore maschile e quello femminile: gli uomini hanno prodotto quest’anno ben sei migliori prestazioni, con tempi che per valore assoluto sono tra i migliori al mondo di questo inizio stagione.
![SwimStats-Assoluti-Open-2023-Storico M](https://corsia4.it/wp-content/uploads/2023/12/SwimStats-Assoluti-Open-2023-Storico-M.png)
Complici anche alcune assenze ed un quadro generale in pieno ricambio generazionale, il settore femminile ha invece avuto un picco di prestazioni meno elevato, ma ha comunque presentato diverse novità e molte giovani che si affacciano al panorama assoluto con due prime vittorie della carriera.
![SwimStats-Assoluti-Open-2023-Storico F](https://corsia4.it/wp-content/uploads/2023/12/SwimStats-Assoluti-Open-2023-Storico-F.png)
L’Età media dei finalisti
A conferma di quanto sopra, si verifica che l’età media delle finali al femminile (21,49) è inferiore a quella delle finali al maschile (23,04), mentre le finali più giovani sono quasi appaiate (800 stile maschi e 200 misti donne) ed anche quelle più vecchie si distanziano di solo un anno (100 farfalla uomini e donne). Ai Primaverili 2023 l’età media dei finalisti era 23,5 sia tra gli uomini che tra le donne.
![SwimStats-Assoluti-Open-2023-Età media M](https://corsia4.it/wp-content/uploads/2023/12/SwimStats-Assoluti-Open-2023-Eta-media-M.png)
![SwimStats-Assoluti-Open-2023-Età media F](https://corsia4.it/wp-content/uploads/2023/12/SwimStats-Assoluti-Open-2023-Eta-media-F.png)
Detto tutto ciò, possiamo dire che i freddi numeri siano la realtà? In un certo senso, sì, perché il nuoto è indubbiamente uno sport di prestazione, nel quale il tempo conta più di ogni altra cosa. Ma le sensazioni sono altrettanto importanti, e il fatto che il nuoto italiano si stia evolvendo è indubbio.
Per rubare le parole di Cesare Butini alla RAI direi che “bisogna prevedere il ricambio generazionale” cercando comunque di valorizzare quanto di buono abbiamo già in casa. Probabilmente questa è una delle sintesi di questi Assoluti Invernali.
Foto: Fabio Cetti | Corsia4