Vittoria olimpica per Simone Barlaam, Arjola Trimi e la staffetta 4×100 stile libero femminile composta da Xenia Francesca Palazzo, Vittoria Bianco, Giulia Terzi e Alessia Scortechini. A queste si aggiungono gli argentti di Giulia Terzi e Giulia Ghiretti oltre al bronzo di Carlotta Gilli.
Vediamo tutti i risultati azzurri della quinta giornata.
È quindi il turno di Giulia Terzi, esordiente a questi Giochi Paralimpici che prende la sua prima medaglia individuale: è argento nei 400 stile libero S7 in 5’06″32 a poco meno di mezzo secondo dall’americana Coen.
Si passa quindi alla velocità dove arriva il primo oro di giornata: Simone Barlaam nei 50 stile libero S9 non delude le aspettative e con una gara in recupero si prende la vittoria in 24″79 davanti al russo Tarasov 24″99 e all’americano Hill 25″19.
Si passa quindi alla singola vasca sul dorso ed è il turno di Arjola Trimi che torna in vasca dopo l’infortunio dei misti che le aveva precluso la gioia della finale. L’azzurra S3 tocca per prima la piastra fermando il crono a 51”34, dietro di lei la britannica Challis (55”11) e la ceca Shishova (57”03).
Una giornata che continua alla grande con Carlotta Gilli che conquista la sua quarta medaglia con il bronzo nei 50 metri stile libero S13 in 27.07 ad un solo centesimo dalla Krivshina, vittoria per la brasiliana Gomes con 26.82.
Si prosegue con il quinto posto per Vincenzo Boni nella finale dei 50 dorso S3 in 47″88, mentre Francesco Bocciardo è ottavo nei 100 rana SB4 in 1’51″06.
Le emozioni non sono ancora finite, nella finale dei 100 rana SB4 è argento Giulia Ghiretti con 1’50″36 preceduta dall’ungherese Illes (1’44″41). Nella stessa gara sesto posto per Monica Boggioni con 1’58″28.
La ciliegina sulla torta arriva nella staffetta 4×100 stile femminile composta da Xenia Francesca Palazzo, Vittoria Bianco, Giulia Terzi e Alessia Scortechini.
In vasca vincono gli Stati Uniti ma la squadra a stelle e strisce viene squalificata e con lei anche la Gran Bretagna, che al momento del tocco era quarta.
È oro per l’Italia in 4’24″85 seguita da Australia e Canada rispettivamente in 4’26″82 e 4’30″40.
Foto: Bizzi CIP/FINP