Nell’ultima giornata di gare ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 ancora tanta Italia, che supera ogni record storico.

Il medagliere finale del nuoto conta 39 metalli (11, 16, 12) e il quinto posto complessivo. Vince la Cina (19, 19, 18), che precede il Comitato Paralimpico Russo (17, 14, 18), USA (15, 10, 10) e Ucraina (14, 18, 11).

Nella decima e conclusiva giornata l’Italia conquista altre 4 medaglie, un argento di Stefano Raimondi e tre bronzi con Giulia Terzi, Monica Boggioni e la staffetta 4×100 mista maschile 34 pti con Menciotti, Raimondi, Barlaam e Fantin.

Vediamo tutti i risultati degli azzurri in gara.

 

Stefano Raimondi, una garanzia! Conquista la sua quinta medaglia individuale nei 200 misti SM10 con il crono di 2’07″68 ale spalle del solito ucraino Krypak oro con record paralimpico di 2’05″68 a soli 5 centesimi dal WR. A completare il podio l’olandese Takken (2’11″39).

Sesto posto per Alberto Amodeo nella finale dei 100 farfalla S8 con il crono 1’04″31, vince la finale l’americano Griswled (1’02″03) davanti al cinese Yang (1’03″20) che precede di soli 3 centesimi l’ucraino Dubrov.

Un altro podio per Giulia Terzi che nei 50 farfalla S7 con 34″32 è bronzo a soli due centesimi dall’americana Weggemann. Vince la canadese Dorris con il WR di 32″99.

Quinto posto nella finale dei 200 stile libero S3 per Vincenzo Boni che nuota il crono di 3’32″40, oro per l’ucraino Ostapchenko (3’21″60) seguito dal duo messicano Lopez Diaz e Hernandez Hernandez (3’23″57 e 3’23″93).

Jooin, Il tuo Sport dove e quando vuoi!

Scorrendo l’home page di Jooin la prima informazione che si trova è "Trasforma l'allenamento in un'esperienza sociale e inclusiva". Non si ha la sensazione di essersi imbattuti nel solito sito di pubblicità camuffato da social, o nell’ennesimo circolo motivazionale...

Euro Meet 2025, bene gli azzurri in Lussemburgo

È l’Euro Meet di Lussemburgo il primo vero banco di prova della stagione in vasca lunga ormai alle porte. Anno post olimpico, anno di cambiamenti, ma tutti, chi più chi meno, cerca subito conferme su quanto di buono fatto in questa prima parte dell’anno. Il meeting...

Fatti di nuoto Weekly: vecchie e nuove idee

Gennaio freddissimo e infinito sembra ormai al termine, mentre il nuoto inizia a riscaldare le acque del 2025, con i primi risultati internazionali, e chiudere quelle del 2024 con gli ultimi premi. Tra idee nuove e storie vecchie, Fatti di nuoto weekly non vi lascia...

Tecnologia, scienza e passione per il nuoto le basi del progetto PACE

È stato presentato oggi, venerdì 24 gennaio, presso il Bocconi Sport Center di Milano, il progetto PACE - Performance Advanced Coaching Evolution - pensato per ottimizzare l'allenamento e migliorare le prestazioni degli atleti. A presentare il loro progetto tre...

Ho letto “Con la testa sott’acqua” di Cristina Chiuso

Cristina Chiuso è un personaggio difficilmente incasellabile in una sola categoria e proprio per questo davvero interessante. Nuotatrice professionista per 20 anni, è stata capitana della Nazionale italiana, ha vinto cinque medaglie a livello europeo e partecipato a...

Fatti di nuoto Weekly: il giro del Mondo

Trovare la motivazione è difficile, mantenerla alta e ricaricarla è ancora più complicato. E allora si ricorre al cambiamento, uno degli antidoti più sicuri contro la monotonia, uno stimolatore naturale di nuove sensazioni e di adrenalina. Il momento migliore per...

Nella finale dei 200 misti SM5 in acqua Giulia Ghiretti e Monica Boggioni. Scappa via subito la cinese Lu che accumula oltre 10″ di vantaggio fino ai 150 e viene recuperata solo nell’ultima vasca dalla connazionale Cheng a cui non riesce però il sorpasso (3’20″53 e 3’20″80). Per il bronzo è un avvicendarsi di atlete, ai 150 è Giulia sul podio virtuale che però non ha nello stile un punto forte e viene recuperata da Monica chiudendo in 3’39″50 rispetto a 3’40″88.

La chiusura delle gare paralimpiche del nuoto è con la staffetta 4×100 mista maschile 34 punti, l’Italia schiera Riccardo Menciotti (S10), Stefano Raimondi (S10), Simone Barlaam (S9) e Antonio Fantin (S6).
Apertura tosta con Riccardo che passa il testimone in seconda posizione (1’01″51) dietro a russi, passa al comando Stefano con una frazione a rana di 1’05″78, mantiene Simone nella farfalla con 59″61, Antonio Fantin chiude la sua prova in 1’04″30 e non può nulla contro il rientro di Russia al WR di 4’06″59 e Australia (4’07″70) che schierano atleti S8. Tempo totale per gli azzurri 4’11″20.

Ricordiamo la batteria nuotata dal portabandiera Federico Morlacchi e Federico Bicelli.

Foto: Bizzi CIP/FINP