Mancano alcuni big, su tutti Katie Ledecky, che da forfait per un malanno d’ultim’ora, ma non manca lo spettacolo!
Vediamo come è andata.
Riecco Leon!
Dopo quasi un anno in sordina, il talento francese che si allena in America alla corte di Bob Bowman, torna e lo fa con successo. Chi lo segue sa bene che se è vero che ha saltato gli ultimi due grandi appuntamenti interazionali, gli Europei di Roma e i Mondiali in corta in Australia, Marchand ha gareggiato parecchio in vasca da 25 yards, strappando diversi record e primeggiando a livello di college. Qui torna in pompa magna, timbrando con il suo marchio di fabbrica, i 400 misti: 4’07’’80, primo crono mondiale stagionale e nuovo record delle Pro Swim, strappandolo a Chase Kalisz che lo deteneva in 4’08’’92 dal 2018.
Il bis lo stampa nei 200 farfalla, vinti con un buon 1’55’’18, mentre la terza vittoria arriva nei 200 rana in 2’10’’52. La ciliegina sulla torna la mette nei 200 misti, chiusi in 1’55’’68, cancellando anche qui il primato delle Pro Swim che aveva Michael Phelps dal lontano 2012 in 1’56’’32. Punterà a strappargli l’ultimo record mondiale che gli manca???
C’è sempre la Smith!
Costante di questo inizio di nuovo anno è Regan Smith, che conferma a suon di temponi il suo stato di forma. Parte vincendo i 100 farfalla in 56’’92, in linea con il suo migliore stagionale, per poi replicare nei 200, chiusi in 2’07’’92.
Il colpo lo spara nel dorso: prima nei 100, vinti in 57’’90, ennesima volta sotto ai 58’’ e nuovo Pro Swim record, meglio del suo 57’’92 nuotato nella precedente tappa e poi nei 200, dove con 2’04’’76 va a prendersi il nuovo US Open record, battendo Phoebe Bacon che lo deteneva in 2’05’’08 dal 2022, prendendosi anche la seconda piazza mondiale stagionale dietro solo al WR della McKeown.
Road to Trials!
Non solo Marchand e Smith, perché in vista dei Trials USA in programma a giugno, altri big scaldano i motori.
Specialista della vasca secca nel dorso Hunter Armstrong, che vince e si prende il record Pro Swim in 24’’30, cancellando il 24’’49 di Justin Ress nuotato quest’anno oltre al primo crono mondiale stagionale. Migliore al mondo anche nei 100, visto che stampa un ottimo 52’’59 davanti al sempre verde Ryan Murphy che tocca in 52’’90.
Murphy entra nella storia poi nuotando in 51’’96 i 100 farfalla, diventando il quinto uomo della storia a scendere sotto ai 52 secondi sia nei 100 dorso che appunto nei 100 farfalla.
Marchand non è l’unico “straniero” in vasca a Westmont. Grande prova anche per Hubert Kos, il magiaro protagonista nel dorso. Con 1’55’’95 stampa la seconda prestazione mondiale stagionale dei 200 nuotando davanti a Carson Foster, eterno secondo di questa quattro giorni a stelle e strisce. Foster è infatti secondo anche nei 400 misti chiusi in 4’09’’69 e nei 200 farfalla con 1’56’’04.
Sfiora un record Katharine Berkoff. Lo fa nei 50 dorso, chiusi in 27’’40 a due centesimi dal record della Masse, prendendosi il quarto crono mondiale stagionale.
Non sorprende infine rivedere a alto livello Lydia Jacoby, che torna a mettere la mano davanti a Lilly King. Lo fa sia nei 50 rana (30’’29 contro 30’’44) che nei 100, vinti in 1’06’’09, tre decimi meglio della King, che si consola vincendo i 200 rana in 2’23’’68.
Al maschile doppietta di Fink (27″13 e 59″95), mentre da segnalare anche i 100 farfalla di Shane Casas chiusi in 51’’05 e il dominio nei misti della giovane Leah Hayes che vince i 200 in 2’10’’03 e i 400 in 4’39’’58.