Vediamo cosa è successo nel nostro recap.
Nella prima finale si parte subito con un bellissimo scontro tra il favorito, il brasiliano Stephan Steverink, e il romeno Stancu, che finisce a vantaggio del sudamericano per soli 11 centesimi. Steverink vince in 3.48.27 contro i 3.48.38 del rivale, bronzo per Chmielewski in 3.49.34. Due gli italiani in gara: sesto Filippo Bertoni, 3.52.24, ottavo Alessandro Ragaini, 3.54.88.
50 RANA DONNE – semi
Miglior tempo per la polacca Piechowick, 31.50, passaggio del turno con il quarto crono per Irene Mati in 31.88. L’ultimo tempo utile è 32.47 dell’argentina Christen.
Arriva in una semifinale il primo record dei Campionati, per mano del sudafricano Pieter Coetze, che nuota 52.95 battendo di 17 centesimi Ksawery Masiuk, anch’egli sotto il precedente primato: in finale sarà una lotta a due. Ultimo tempo utile 56.19 del francese Clusman.
400 MISTI DONNE
La giapponese Marita Mio si impone con il nuovo record della manifestazione, 4.37.78, dando più di sei secondi di distacco alla seconda classificata, l’ungherese Abraham. Giulia Vetrano conquista la prima medaglia per l’Italia, il bronzo in 4.44.29, in una bellissima lotta a tre nella quale ha sfiorato l’argento.
100 RANA UOMINI – semi
Luka Mladenovic mette a segno il primo tempo, 1.01.84, davanti al serbo Zivanovic in 1.02.46. Si qualifica anche Alex Sabattani, sesto in 1.02.95, mentre l’ultimo crono per la finale è 1.03.26 del serbo Koltin.
100 DORSO DONNE – semi
Miglior tempo delle semifinali per Sara Curtis, che con 1.02.09 si impone di 10 centesimi sulla Ungherese Molnar e di 15 sulla giapponese Nagaoka. Ottavo crono 1.02.94 della stella di casa, Alexia Sotomayor.
4×100 STILE LIBERO UOMINI
Dopo aver nuotato 47.37 in batteria, David Popovici lancia la sua Romania con una frazione d’apertura di 47.07, dando ai compagni la possibilità di controllare il vantaggio sui rivali ed arrivare alla vittoria con 1.45 di vantaggio sulla Francia e 1.57 sulla Lituania. Quarti gli italiani, finiti purtroppo a oli 8 centesimi dal podio. Questi i passaggi dei nostri: Lazzari 50.36, Passafaro 50.23, Chiaroni 50.03, Codardini 49.87.
4×200 STILE LIBERO DONNE
La Romania vince grazie all’apertura in 1.58.37 di Nikolett Padar, frazione determinante per mantenere un buon vantaggio sull’Italia che chiude al secondo posto in 8.08.59. Queste le frazioni delle nostre: Biagiotti: 2.00.24, Vetrano 2.01.59, Quaggio 2.04.61, Porcari 2.02.15.