Molto spesso nel linguaggio comune la parola grasso assume una connotazione negativa e si associa a qualcosa di dannoso per la salute.
In realtà i LIPIDI, quelli che noi chiamiamo grassi, rappresentano un costituente basilare della membrana cellulare e pertanto non possono essere eliminati. Oltre ad essere un’importante risorsa energetica da non trascurare!
Può essere utile perciò distinguere i vari tipi di lipidi, allo scopo di poterli utilizzare al meglio per il nostro benessere.
In natura esistono due tipi di grassi, saturi e insaturi.
Senza entrare nello specifico della loro formula chimica – che è all’origine di questa distinzione – a grandi linee possiamo affermare che i grassi saturi sono quelli di origine animale, mentre i grassi insaturi sono di origine vegetale.
Ma vediamo più nel dettaglio come riconoscerli e apprezzarli.
Saturi e insaturi, i loro effetti sull’organismo
- Grassi saturi: tendenzialmente più dannosi per la salute umana, aumentano il colesterolo e favoriscono l’insorgenza di malattie cardiovascolari. Ciò non toglie che devono essere presenti all’interno di una dieta equilibrata.
- Grassi insaturi: estremamente salutari, contenuti in semi, mandorle, noci ecc. Hanno un effetto protettivo sulla salute, l’importante però è che non siano idrogenati: ciò vuol dire che non devono aver subito un processo chimico che ne ha modificato la struttura, rendendoli dannosi tanto quanto i grassi saturi.
E’ importante leggere bene l’etichetta degli alimenti, soprattutto quelli industriali e confezionati. Di questa famiglia fanno parte anche gli Omega 3, che si trovano in particolare nel pesce azzurro e hanno un’azione protettiva per l’apparato cardiovascolare.
(Foto: www.cure-naturali.it)
Grassi e alimentazione equilibrata: quali scegliere?
In un’alimentazione equilibrata i grassi dovrebbero fornire dal 20 al 40% delle calorie totali quotidiane, considerando la percentuale più alta per chi pratica sport seriamente. Di questi solo il 10% deve essere rappresentato dai grassi saturi.
Come scegliere correttamente quindi che lipidi mangiare? Come di consueto ecco un breve elenco e qualche utile consiglio:
- Grassi saturi: carni grasse, burro, uova, panna, latte intero, formaggi grassi, insaccati, fritture.
- Grassi insaturi: oli vegetali, tra cui fondamentale l’olio extravergine d’oliva, mandorle, noci, pesce azzurro, pane e pasta integrali, cereali integrali.
Nessun alimento deve essere né demonizzato, né tanto meno eliminato o bandito dalla nostra tavola. Con qualche piccola accortezza si possono assumere una grande quantità di prodotti, ricordando che la natura ci offre davvero ogni sostanza utile e salutare per il nostro organismo. L’importante infatti è scegliere sempre cibi di qualità, magari biologici, preferendo prodotti freschi a quelli confezionati.
E se anche ogni tanto ci vogliamo togliere qualche sfizio “grasso”, da bravi nuotatori sappiamo che il nostro allenatore ci aiuterà a smaltirlo con il prossimo allenamento!
(Foto copertina: )