Il tricolore lifesaving invernale si è presentato con una nuova veste. Vasca lunga ma con un mix di classico shakerato con le gare sprint. Una formula che ha permesso alla manifestazione di fine anno, svolta a finale diretta o a serie se preferite, di premiare i vincitori del titolo.
Nessuna classifica a squadre, ma proclamazione dei vincitori del pentathlon.
Su 6 gare individuali classiche e 3 gare sprint del programma, per decretare il campione di pentathlon ne sono state prese in considerazione 5: le migliori 4 gare normali e 1 sprint. Punteggi a scalare 20, 18, …
I vincitori di questa prima edizione sono risultati: Serena Nigris e Jacopo Musso.
Classifica Pentathlon Femmine
Classifica Pentathlon Maschi
Serena Nigris (Orizzonti Udine) ha aperto i campionati portando ad “ottimo” la condizione mostrata alla German Cup. Nella generale, come nei 200 sottopasso, con 2’07″75 ha preceduto Silvia Meschiari (2’11″94) che invece dopo gli assoluti invernali di nuoto qualcosa l’ha mollato: certo non l’ha aiutata la Brema disputata il giorno prima dove 800 stile, 400 misti e 200 farfalla non sono mica bruscolini. Bronzo della specialità per Elisa Borasi.
Si aggiudica gli ostacoli maschili un altro friulano: Francesco Ippolito. Con 1’57″57 l’atleta di Gorizia Nuoto ha la meglio su Federico Gilardi (1’57″88) e Jacopo Musso (1’58″78).
Microplus timing non sincronizza i file record con quelli di SIC, e confeziona il primo effetto speciale della stagione.
Rossella Fimiani classe ’91, torna al successo nei 100 manichino pinne e torpedo in 59″20. che non è nessun tipo di record come invece appare. Precede Alice Marzella (59″45) e Annamaria Padovano (60″72).
Musso – Petruzzi – Gilardi sono il trio piemontese che svetta. 49″48 – 51″66 – 52″13 i tempi realizzati.
Alice Marzella con 35″30 incassa il titolo del trasporto manichino precedendo Nigris e Meschiari, mentre al maschile si rivede in vetta alla classifica Marcello Paragallo il quale, per i colori del Gym Sportmania di Scafati e in 29 netti, vince su Daniele Sanna e Mattia Ponziani.
Lucrezia Fabretti vince i 50 manichino con pinne in 29″39. Con lei sul podio Federica Volpini (29″56) e Alice Marzella (29″59), mentre al maschile le Fiamme Oro calano il tris con Andrea Piroddi al tocco in 25″47 su Francesco Bonanni (26″23) e Gilardi (26″24).
I 100 manichino con pinne hanno aperto la seconda ed ultima sessione di gare. Con Samantha Ferrari (FFOO) al titolo in 54″27 completano in podio le giovani Lucrezia Fabretti classe 2001 della De Gregorio in 54″81 e Giulia Calistri classe 2000 dell’Interamnia con 55″49.
Concede il bis Andrea Piroddi. In 46″16 vince il tricolore e precede di 24/100 Musso seguito da Bonanni.
La cavalcata da muro a muro con il manichino che caratterizzano una delle 3 prove sprint vedono al femminile Marzella in 42″99 di nuovo al titolo precedere Vittoria Borgnino (44″70) e Serena Nigris (44″81).
Paragallo si conferma il trasportatore d’inverno. Con 35″04 precede Mattia Ponziani (35″10) e Daniele Sanna (36″52).
Nei 200 superlifesaver Silvia Meschiari non concede spazio e speranze. Nigris e Ferrari si accodano nell’ordine ad oltre due secondi dal 2’25″72 della modenese.
Federico Gilardi con 2’07″23 ha la meglio su Musso 2’07″71 e Sanna il quale con 2’12″40 paga una seconda parte (1’08″57) con problemi .
Anche nei 100 percorso misto Meschiari fa la voce grossa e va al bis. Al suo 1’11″87 si arrendono di nuovo Nigris e Marzella.
È Mattia Ponziani che fa suo il titolo maschile precedendo con 1’01″66 Daniele Sanna (1’02″11) e Denis Scroccaro di Noale con 1’02″85.
La novità dei 50 pinne lanciano Vittoria Borgnino. La portacolori della SA-FA 2000 precede in 19″63 Ferrari 19″99 e Calistri 20″05. Lo sprintissimo maschile si chiude in 16″59 a favore di Musso che brucia Bonanni 16″65 e trovano sul gradino basso del podio Gianluca Fontana, bronzo in 17″08.
Chiusura con rullata di staffette.
La 4×25 manichino scatenano al femminile la SA-FA 2000 di Tetta, Borgnino, Bigarella, Daraio che con il tempo di 1’26″09 precede IN Sport e Fiamme Oro.
Al maschile registriamo il secondo strafalcione di Microplus dove troviamo al titolo le Fiamme Oro di Ponziani, Gilardi, Niciarelli, Paolucci in 1’08″59 precedendo Gym Sportmania Scafati e Gorizia Nuoto.
Titoli di coda con la 4×50 lifesaver mixed tutti con formazione prefissata con sorteggio FMMF (Femmina-Maschio-Maschio-Femmina).
Le Fiamme Oro calano Meschiari, Bonanni, Ponziani e Ferrari i quali con 1’52″60 precedono la IN Sport Rane Rosse di Esposito, Fontana, Sanna e Marzella (1’52″91) e la Rari Nantes Torino di Gilli, Musso, De Pasquale e Pezziardi.
Da questa gara ne esce il nuovo record italiano. Forse proprio per la nuova formula mancano anche altri eventuali parametri di riferimento.
In definitiva, un campionato con gare veloci e spedite anche se lunghe.
Una formula che “potrebbe” dico solo potrebbe, risultare interessante e replicabile anche per uno scudetto a tappe.
(Foto copertina: G. Scala | DBM | Federnuoto)
(Foto articolo: M. Romanenghi)