Il Golden Tour Camille-Muffat 2018 completa la sua seconda tappa, dopo l’apertura a Nizza (leggi articolo). Al Centre Aquatique Christiane et Guy Canzano di Sercelles si sono ritrovati quasi quattrocento nuotatori in rappresentanza di 66 società, nonostante le assenze di fra i quali spiccano i nomi di Jérémy Stravius, i danesi Pernille Blume, Mie Østergaard Nielsen e Victor Bromer, i britannici Jazmin Carlin, Siobhan O’Connor e Chris Walker-Hebborn, l’olandese Kira Toussaint, il lituano Giedrius Titenis e l’ungherese David Verraztó.

Qualche assenza celebre nel circuito dedicato alla nuotatrice francese il cui anniversario della scomparsa ricorreva proprio il 9 marzo, oltre a Katinka Hosszú che in passato è stata presenza fissa del circuito con tanti successi, il team di Nizza capeggiato da Charlotte Bonnet – al comando della classifica femmiile dopo la prima tappa – era infatti impegnato al Trofeo Città di Milano. La nuotatrice francese proprio a Milano ha realizzato il 7° tempo stagionale dei 200 stile libero in 1.56.61 (leggi articolo).

Non sono comunque mancati i buoni risultati in questa tre giorni di gare in vasca lunga, l’ungherese David Verrasztó è stato il protagonista della prima giornata: la mattina ha vinto gli 800 stile in 8.08.96, mentre in apertura di pomeriggio dopo l’argento nei 1500 stile (15.39.82) – dietro al greco Dimitris Negris 15.19.45 – ha conquistato l’oro nei 400 misti in 4.17.96. In campo femminile Jazmin Carlin si prende gli 800 stile in 8.37.11, mentre la 18enne danese Katrine Villesen i 400 misti in 4.51.57.

A completare il programma della prima giornata i 50 dorso, rana e farfalla. La francese Marie Wattel nuota il 10° tempo stagionale dei 50 farfalla vincendo in 26.16, la danese Mie Nielsen con 28.28 ha conquistato l’oro nel dorso davanti a Kira Toussaint (28.50) e la rana è andata alla tedesca Anna Elendt con un modesto 31.67.

Jérémy Stravius vince di misura i suoi 50 dorso in 25.42 davanti al greco Georgios Spanoudakis (25.51) e all’inglese Chris Walker-Hebborn (25.71). A rana l’olandese Arno Kamminga con 27.89 tiene testa al lituano Giedrius Titenis (28.06), mentre a farfalla lo svizzero Manuel Leuthard con 24.52 rifila un decimo al connazionale Noe Ponti, terzo Viktor Bromer in 24.87.

La migliore prestazione della seconda giornata di gare sono stati i 100 dorso di Mie Nielsen che con 59.90 realizza la 10ª prestazione stagionale, un altro argento per Kira Toussaint in 1.00.99. Marie Wattel conquista la sua seconda vittoria nei 200 stile in 2.00.07, precedendo la tedesca Reva Foos (2.00.84) e Jazsmine Carlin (2.01.19), mentre in chiusura di giornata si prende l’argento nei 50 stile con 25.30 dietro alla campionessa olimpica Pernille Blume con 24.48.

Tripletta danese nei 200 farfalla: Katrine Villesen vince in 2.13.45 davanti a Maj Howardsen (2.16.08) e Marina-Heller Hansen (2.17.42). Vittorie “in solitaria” per Fanny Deberghes nei 200 rana (2.30.93) e Siobhan Marie O’Connor nei 200 misti con 2.13.54.

Passando alle gare maschili la gara più combattuta sono stati i 200 farfalla: Viktor Bromer con 1.57.73 mette in riga i due ungheresi Bence Biczo (1.57.82) e David Verrasztó (1.57.83), che si aggiudica poi i 200 misti in 2.01.03.

Seconda vittoria per Stravius che sale sul gradino più alto del podio nei 100 stile ripetendo al centesimo quanto nuotato a Nizza e unico sotto i 50 secondi con 49.60, secondo Calume Jervis (50.45) e terzo Kyle Stock (50.57). Il greco Negris aggiunge al successo dei 1500 i 400 stile con 3.52.85, Marco Koch si prende agevolemnte i 200 rana in 2.11.60 (solo quarto Titenis in 2.14.71) e Walker-Hebborn i 100 dorso con 55.26.

Fatti di nuoto Weekly: Est versus Ovest

Si ricomincia a nuotare? Sembra proprio di sì, quindi  Fatti di nuoto Weekly si sposta da est a ovest a caccia dei primi risultati, delle prime idee di stagione, dei primi spunti. Il tutto mentre scorre, in sottofondo, l’ultimo episodio del vlog di Thomas Ceccon dal...

L’Italia del nuoto paralimpico Campione del Mondo a Singapore

Parlare dell’Italia ai World Para Swimming Championships equivale a raccontare una storia che per molti versi è incredibile ma allo stesso tempo molto reale. Perchè è vero che l’Italia è ormai da anni la Nazione da battere a livello di nuoto paralimpico, ma è anche...

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

Passato, presente e futuro, intervista a Simona Quadarella

Reusch ha inaugurato la nuova sede di Vignate (MI), con un evento che ha riunito figure di spicco dello sport. Alla cerimonia hanno preso parte Stefan Weitzmann e il figlio Erich che nel ruolo di Amministratore Delegato rappresenta la terza generazione in azienda. Un...

Sydney 2000 Special | la 4×100 stile e il Rock’n’roll australiano

Meno di un mese prima dell’inizio delle Olimpiadi di Sydney 2000, la Nazionale australiana di nuoto si trova in collegiale a Melbourne. Ci sono tutti, da Michael Klim a Grant Hackett, da Ian Thorpe a Kieren Perkins. È una Nazionale piena di stelle che si sta...

Crescita e Cambiamento, intervista a Bianca Nannucci

La notizia è recente ed è di quelle che fanno parlare: Bianca Nannucci, una delle giovani più interessanti e promettenti del nuoto italiano, ha deciso di allenarsi per la stagione 2025-2026 ad Antibes con il gruppo di Fred Vergnoux. La ragazza toscana, classe 2008,...

Ultimo giorno di gare che si apre con un avvincente 400 stile femminile che ha visto protagoniste Jazmine Carlin e Katrine Villesen: vittoria finale per l’inglese in recupero con 4.15.13 rispetto al 4.15.49 della danese. Non è da meno la chiusura con il risultato più rilevante: nei 100 stile Pernille Blume con 53.73 nuota l’ottava prestazione stagionale.

Stravius scende in vasca due volte e raccoglie due vittorie: prima nei 100 farfalla con 53.04 davanti a Bromer (53.63) e Ponti (54.59), quindi nei 50 stile con 22.87 di misura sul turco Yalim Acimis (22.95) e al compagno di squadra Maxime Grousset (22.99).

Finale serrata nei 100 rana femminili con la vittoria della danese Matilde Schroder che precede Fanny Deberghes e la tedesca Anna Elendt, il trio ha terminato rispettivamente in: 1.10.01, 1.10.27 e 1.10.83. Mentre al maschile Arno Kamminga ha ancora la meglio su Giedrius Titenis vincendo in 1.01.35, 23 centesimi meglio del lituano. Nei 200 stile vittoria di Calum Jervis in 1.50.92 dopo l’argento conquistato nella gara regina.

Terzo centro per Marie Wattel che chiude in 100 farfalla in 59.25, la tedesca Jenny Mensing vince i 200 dorso in 2.11.72 rifilando oltre 6 secondi a Kira Toussaint (2.17.77) e nella stessa prova al maschile Mewen Tomac con 2.02.31 precede Verrastzó in 2.03.11.

Appuntamento conclusivo del Golden Tour 2018 a Marsiglia dal 6 all’8 aprile prossimi per scoprire i vincitori della classifica finale a punti (5 pti al 1°, 3 pti al 2°, 1 pto al 1°) e dei premi in denaro:

  1. 7000 €
  2. 3500 €
  3. 2000 €
  4. 1500 €
  5. 1000 €

(Foto: KMSP/S.Kempinaire – Fédération Française de Natation | Facebook)