Ventiquattr’ore dopo condizioni ideali a Stintino con temperatura dell’acqua oltre i venti gradi, mare calmo. Si è nuotato, insomma, in un campo gara pressochè perfetto malgrado la presenza di numerose meduse che hanno lasciato qualche lieve “ricordo” sulla pelle degli atleti.
Nei 3000 metri si è imposto tra i maschi Alberto Amodeo S8 (Polha Varese) 44″32, secondo il pluricampione nonché Delegato Regionale FINP Lazio Roberto Pasquini S10 (Lazio Nuoto), vincitore della Classifica Master 50 in 41’58, seguito da Giuseppe Spatola S7 (GS Difesa); tra le femmine domina una strepitosa, nonché padrona di casa, Francesca Secci S9 (Saspo Cagliari) in 48’18; con la fondista sarda sul podio la romana Daniela Palazzetti S10 (Lazio Nuoto) in 57’48 e la giuliana Rosanna Brunetti S10 (Acquamarina Team Trieste) in 1h02’45.
In questa tappa Dominate The Water ha voluto esprimere insomma tutti i suoi valori: sport, integrazione, cioè sensibilizzazione alla pratica del nuoto in acque libere, attraverso il rapporto con l’ecosistema marino. Non solo nuoto in acque libere inteso come sport, ma anche come messaggio culturale che veste il DTW Dominate The Water – quindi l’attenzione e la convivenza con l’ambiente.
Il Presidente FINP Roberto Valori:
È un messaggio forte ed una piccola rivoluzione culturale a tutto tondo, si parla di ambiente e di inclusione, di sport e di libertà. Perché Freedom in Water è proprio questo, esser liberi ed esser tutti uguali. Lo dico ormai da sempre, il Nuoto è uno solo.
Il mio ringraziamento va a Gregorio Paltrinieri e a tutto il suo gruppo di lavoro che ci ha ospitati e ci ha permesso di condividere questo importantissimo progetto. Un plauso anche alla Delegata Regionale Finp Sardegna Silvia Fioravanti e al Presidente Fin Sardegna Danilo Russu.
Il Direttore Tecnico Nazionale Riccardo Vernole:
Crediamo molto in questo settore, pensiamo che il nuoto in acque libere possa essere l’anello di congiunzione tra la parte olimpica e paralimpica. Mi preme sottolineare che erano presenti due delegati del World Para Swimming – Federazione Internazionale del nuoto paralimpico perché come obiettivo per il prossimo anno c’è l’idea di organizzare per la prima volta in questo meraviglioso mare la prima coppa del Mondo Paralimpica.
Foto: G. Scala | Deepblumedia