Rispondono alla grande i big del nuoto americano, che stravolgono le classifiche mondiali e danno una bella accelerata ai tempi visti in questo inizio di 2023.
Piovono record, anche mondiali, personali e belle sfide!
Mundial McIntosh!
Fa sempre più parlare di sé Summer McIntosh! La sedicenne canadese è un fiume in piena e dopo le prove di questo week end lungo entra di diritto tra le prossime protagoniste ai Mondiali estivi di Fukuoka ma ancor di più in vista dei Giochi Olimpici del 2024!
La baby prodigio fa registrare ben tre WRJ! Inizia con i 200 farfalla, vinti in 2’05’’05, migliorando il suo vecchio primato mondiale e nazionale di 2’05’’20 dello scorso anno, oltre a cancellare anche l’US record che deteneva Hali Flickinger in 2’05’’85 dal 2021. Il tutto le vale la prima posizione nel ranking mondiale stagionale.
Altro giro altro record: passiamo ai 200 stile, dove stampa 1’54’’13, con il quale migliora il suo mondiale giovanile che era di 1’54’’79 nuotato lo scorso anno, il primato nazionale detenuto fin ad oggi da Taylor Ruck in 1’54’’44 dal 2018 e l’US record, in mano ad Allison Schmitt dal 2012 con 1’54’’40. Anche qui fa registrare il primo crono mondiale nuotato in stagione, ma soprattutto mette la mano davanti a Katie Ledecky, seconda in 1’54’’96, facendoci pregustare sfide iperboliche tra lei, l’americana e la Titmus. Aspettiamo.
Il tris lo cala nei 200 misti, vinti in 2’08’’08: primo tempo mondiale stagionale, nuovo limite mondiale giovanile, migliorando il suo 2’08’’70 del 2022 e nuovo record canadese, che apparteneva in 2’08’’61 a Sidney Pickrem dal 2019. Altro da aggiungere?
In cima al mondo!
Le classifiche cambiano di continuo, ma sono in molti a uscire da Fort Lauderdale con il primato momentaneo nella graduatoria mondiale stagionale. Doppia prima posizione per Abbey Weitzeil, che trova l’accoppiata nei 50 stile vinti in 24’’40 e nei 100 con 53’’38 (davanti a Katie Ledecky veloce in 54’’01).
Esaltanti le prove poi per Regan Smith: si capisce che sta bene già dai 200 dorso, vinti in 2’05’’34 cancellando il suo record delle Pro Swim datato 2’05’’94 del 2020, ma il meglio lo tira fuori nei 100 dorso e 100 farfalla. A pancia in su timbra 57’’92, un centesimo meglio di quanto nuotato dalla McKeown poco tempo prima, e a delfino stampa un ottimo 56’’60, nettamente più veloce di tutte al momento.
Restando a farfalla bene Shaine Casas, primo nei 100 in 50’’80, unico uomo sotto ai 51’’ in stagione e nuovo primatista delle Pro Swim con un record strappato a Dressel (50’’92 del 2020). Lilly King timbra i 50 rana vinti in 30’’04, poi arricchisce il palmares con le vittorie nei 100 (1’06’’28 e terza prestazione al mondo in stagione) e 200 (2’23’’33, seconda nel ranking stagionale).
Infine il solito Michael Andrew: sale al primo posto stagionale nei 50 rana con il 26’’84 nuotato al mattino (la finale la vince in 27’’10), è oro nei 50 farfalla a pari merito con Dylan Carter (23″33), mentre nei 50 stile stampa un 21’’87 al mattino, non replicando invece in finale, vinta da Alberto Mestre sopra al 22’’.
Mezzo fondo d’Africa!
Sono due i protagonisti del mezzo fondo maschile in questa seconda tappa delle TYR Pros Swim: Ahmed Ayoub Hafnaoui, l’oro olimpico di Tokyo dei 400 stile vince i 1500 in 15’00’’24, i 400 in 3’46’’02 e gli 800 in 7’48’’50 ottenendo in questo caso il nuovo primato delle Pro Swim che prima apparteneva a Michael McBroom in 7’49’’96 dal 2014. Per Hafnoui si aprono anche le porte dei Giochi, avendo trovato già i limiti richiesti dalla federazione internazionale.
Alle sue spalle sempre presente l’egiziano Marwan El Kamash: nei 1500 con 15’01’’26, nei 400 in 3’47’’34 e negli 800 in 7’50’’38.
Il futuro è già qui
Non sono mancati gli spunti dei più giovani. Tolta la McIntosh occhio alla coetanea Katie Grimes, dagli States! La sedicenne vince i 1500 in 15’56’’27 con il secondo crono mondiale stagionale e i 400 stile in 4’05’’18 (terza al mondo in stagione). In queste prove troviamo anche Claire Weinstein classe 2007, terza nei 1500 in 16’26’’50 e nei 400 in 4’06’’24, oltre al secondo posto negli 800 in 8’33’’16 dietro alla Ledecky (8’14’70).
Attenzione poi a Ilya Kharun, classe 2005 che impressiona vincendo i 200 farfalla con 1’54’’49, seconda prestazione mondiale stagionale e nuovo record canadese, che in precedenza era di Darragh McKenzie in 1’56’’27 del 2018.
Infine citazione anche per il 2006 Kaii Winkler che segna il nuovo primato statunitense 15-16 anni nuotando 48’’81 in batterie per poi chiudere la finale quarto in 49’’11 (prova vinta da Dylan Carter in 48’’28, nuovo primato nazionale di Trinidad e Tobago).