Entrano nel vivo i Mondiali Giovanili con la seconda giornata di finali e molti azzurrini impegnati a giocarsi i podi. Vediamo com’è andata a Netanya nel nostro report. 

100 dorso maschi

Il favorito Oleksandr Zheltiakov si prende l’oro che tutti si aspettavano in 53.73, battendo di 28 centesimi il ceco Knedla e di 35 il nostro Christian Bacico, bronzo in un ottimo 54.08, primato personale di 19 centesimi. Un pò sottotono invece Daniele Del Signore, ottavo in 55.49.

Podio: Zheltiakov (UKR), Knedla (CZE), Bacico (ITA)


200 farfalla femmine

Primo oro anche per Lana Pudar, una delle nuotatrici più attese dei Campionati, che domina la prova con il record della manifestazione in 2.07.20 (per il record del mondo di categoria, tre secondi più in giù c’è Summer McIntosh). La medaglia d’argento va all’australiana Grant mentre il bronzo è per la nostra Paola Borrelli, che chiude in 2.10.89 migliorando il personale di tre decimi. 

Podio: Pudar (BIH), Grant (AUS), Borrelli (ITA)


200 stile libero maschi

Era atteso alla prova del nove e non ha deluso: l’australiano Flynn Southam si mette al collo il primo oro della sua manifestazione con il tempo di 1.46.57. Non basta un ultimo 50 da sballo (26.85) al nostro Alessandro Ragaini, che passa comunque dal quarto al secondo posto portandosi a casa il secondo argento dopo i 400 di ieri. Per lui anche il record italiano junior: 1.47.28, battuto Galossi. Il bronzo va all’altro australiano, Anders McAlpine, 1.47.94, mentre Filippo Bertoni è sesto in 1.48.42.

Podio: Southam (AUS), Ragaini (ITA), McAlpine (AUS)

50 rana femmine

È la serata dei favorit a Netanya: Eneli Jefimova mette a segno 30.42 e vince la gara sprint della rana davanti a Monique Wieruszowki (30.68) e Piper Enge (30.74). Ottava piazza per Irene Mati (31.69) che non migliora il tempo di ieri.

Podio: Jefimova (EST), Wieruszowki (NZL), Enge (USA)


100 farfalla maschi semifinali

Guida le semifinali il cinese Wang in 52.49, mentre è molto tirata la lotta per il passaggio del turno: si qualifica col settimo tempo Daniele Momoni, 53.59 e Andrea Camozzi è 12° in 53.86.  

Finale: Wang (CHN), Puggaard (DEN), Skazobtsov (KAZ), Edl (AUT), Senc-Samardzic (CAN), Miknic (CRO), Momoni (ITA), Robb (AUS)


100 stile libero femmine semifinali

La sfida si ripete: le australiane Wunsch e Jansen sono in testa distanziate di soli 10 centesimi (54.08 vs 54.18), seguite dalle due americane Moesch e Pelaez. Sara Curtis centra la finale con il sesto crono, 55.39, mentre è fuori Martina Cacciapuoti, tredicesima in 56.31.

Finale: Wunsch (AUS), Jansen (AUS), Moesch (USA), Pelaez (USA), Daza Garcia (ESP), Curtis (ITA), Brosseau (CAN), West (CAN)

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100 rana maschi

Joshua Chen (USA) vince la gara ma si ferma a 1.00.70, non scendendo sotto il limite del minuto. Avvincente la lotta per la pizza d’onore: secondo il giapponese Okadome (1.01.20), terzo l’altro statunitense Nguyen (1.01.22).

Podio: Chen (USA), Okadome (JPN), Nguyen (USA)


100 dorso femmine

In tre sotto il minuto, la vittoria va all’australiana Jaclyn Barclay, 59.47, che precede la connazionale Iona Anderson (59.88, e l’americana Erika Pelaez (59.94). Solo quarta la promessa Teagan O’Dell, 1.00.07, mentre è settima Giada Gorlier in 1.01.96.

Podio: Barclay (AUS), Anderson (AUS), Pelaez (USA)


200 misti maschi 

Maximus Williamson domina la gara in 1.57.29, con una chiusura da top mondiale in 27.26 ed il record dei campionati. Argento per il connazionale Diehl, bronzo al Canada con Wiggington. Christian Mantegazza chiude al sesto posto come 2.01.29.

Podio: Williamson (USA), Diehl (USA), Wiggington (CAN)

800 stile libero

Un altro oro made in USA, il terzo della giornata, con Kayla Han che in 8.29.66 batte la cinese Mao (8.33.66) e l’argentina Hein. Migliore delle nostre è Emma Giannelli, ottava in 8.39.56.

Podio: Han (USA), Mao (CHN), Hein (ARG)


4×100 misti mista

Quarto trionfo degli States in questa giornata: la mista mista americana straccia quella australiana (+3.56) grazie a una grande apertura di Teagan O’Dell (59.51, sarebbe arrivata seconda nella gara individuale), una buona rana di Nguyen (1.00.66) e le brillanti frazioni a delfino di Leah Shackely (57.71) e a stile di Williamson (47.74). Per l’Italia arriva un ottima medaglia di bronzo, a suggellare il nostro status di realtà giovanile mondiale: Bacico 53.90 (p.b. ma non omologabile perchè in staffetta mista di genere), Mantegazza 1.01.60, Borrelli 59.31, Biagiotti 55.28.

Podio: USA, AUS, ITA

Foto: Fabio Cetti | Corsia4