Swimming World Cup, atto primo.
Da Shanghai riparte la Coppa del Mondo di nuoto targata World Aquatics, che si snoda in tre tappe asiatiche che porteranno il roster del nuoto mondiale in Corea a Incheon e a Singapore, tutto nel giro di un paio di settimane.
Qin Haiyang e Kaylee McKeown sono i campioni uscenti, riusciranno a confermarsi o verranno detronizzati? Scopriamolo subito!
A caccia di record!
Sono stati tre giorni particolarmente prolifici quelli di Shanghai, con tanti big in acqua che dopo mesi dagli squilli olimpici si sono finalmente rimessi in pista a fare sul serio, e ci sono riusciti!
Noè Ponti è il protagonista che non ti aspetti: si vede che è in palla e lo dimostra prima nei 100 farfalla, dove cancella il primato di World Cup e quello europeo di Evgenij Korotyškin datato addirittura 2009 di 48’’48 stampando un sublime 48’’40 che gli vale anche la vittoria. Ma il meglio lo sfoggia nei 50, dove arriva il primo record mondiale nuotato da uno svizzero, grazie al 21’’67 con cui in batteria cancella Nicholas Santos dal palmarès della Coppa del Mondo e lo stesso Santos da quello mondiale oltre a Szebasztián Szabó dall’europeo (21’’75 ex aequo con il brasiliano). In finale si ripete con 21’’68, secondo miglior crono mondiale all-time! Mica male!
Non è mondiale ma diventa il più veloce di sempre in Europa anche il grande nome di questa WC, Léon Marchand. Il transalpino sigla il nuovo primato nei 200 misti, vinti in 1’50’’30 cancellando il vecchio crono di Andreas Vazaios di 1’50’’85 del 2019. Per Marchand è anche nuovo record di coppa, limato l’1’50’’37 di Shaine Casas di due anni fa.
Ecco tutti gli altri record di Swimming World Cup siglati in questa prima tappa:
⇒ Kaylee McKeown nei 50 dorso donne con 25’’36 (precedente Toussaint 25’’81 del 2021)
⇒ Regan Smith nei 100 dorso donne in 54’’89 (precedente Sakai 55’’23 del 2009)
Largo anche ai giovani: Chen Luying (2006) timbra il nuovo record del mondo Junior nei 200 farfalla femminili chiudendo in 2’02’’71 alle spalle di Regan Smith (2’01’’85) migliorano il record di Suzuka Hasegawa di 2’02’’96 del 2017.
Caccia al trono di Coppa!
Avranno il loro bel da farsi i campioni uscenti Qin e McKeown. Per l’australiana solo un oro nei 50 dorso, il quattordicesimo in WC e un bronzo nei 100 misti, mentre il grande deluso olimpico vince 50 e 100 rana portando a undici gli ori in coppa, oltre al bronzo nei 200. Strada che si mette dunque in salita per entrambi, specialmente per la McKeown, che dopo la prima tappa si trova lontanissima da una scatenata Kate Douglass, oro nei 200 rana in 2’15’’96, nei 50 farfalla in 24’’54, e nei 100 e 200 misti con 56’’99 e 2’04’’09. Per lei 59.1 punti e dodicimila dollari di prize money!
Tra gli uomini favorito d’obbligo Léon Marchand, che svetta in testa con 58.3 punti davanti a Ponti e Qin: se la media successi del francese resta questa, lo scettro di nuoto campione è destinato ad andare nelle sue mani. Qui a Shanghai vince i già citati 200 misti, ma anche i 100 e i 400 (50’’65 e 4’00’’03) calando così il tris nei misti.
Sventola il tricolore
C’è e si vede l’azzurro dei nostri. Con due campioni olimpici in vasca non poteva essere di meno. Thomas Ceccon e Nicolò Martinenghi hanno da difendere il prestigio dell’oro di Parigi, anche se la vasca corta crea effetti differenti. Per Ceccon tutto sommato bene, dato che vince i 100 stile partendo dalla corsia 8 dopo aver vinto lo spareggio per entrare in finale: 46’’32 di tre centesimi meglio di Pan Zhanle e oro numero nove in WC. Argento poi nei 100 dorso chiusi in 50’’03 alle spalle di Pieter Coetze con 49’’35.
Fatica invece Martinenghi: out dalla finale nei 100 rana (decimo in 58.59), chiude settimo nei 50 in 26’’79.
Tra i ragazzi presenti anche Alberti Razzetti: dopo il settimo posto nei 200 misti, sale sul podio nei 200 farfalla bronzo in 1’51’’88 dietro solo a Trenton e Le Clos, e argento nei 400 misti con 4’01’’51 battuto solo Marchand.
Tinte di rosa infine con Benedetta Pilato. La pugliese chiude seconda nei 50 rana in 29’’73 alle spalle di Tang Qianting oro in 28’’76 mentre nei 100 è quinta con 1’05’’50 nella prova vinta ancora dalla Tang con 1’02’’53.
Foto: Fabio Cetti | Corsia4