L’Italia è scesa in acqua con 11 atleti e ha portato a casa 3 delle 6 medaglie messe in palio.
Il campo gara prevedeva un rettangolo di 2 km da completare 5 volte. Era molto facile seguire le traiettorie perché le boe di virata erano posizionate lungo le corsie di canottaggio, questo permetteva di nuotare senza nemmeno alzare la testa avanti per correggere la traiettoria.
La gara maschile è partita su ritmi tranquilli fino a quando Marcello Guidi ha preso la testa del gruppo e sgranato la concorrenza.
L’ultimo giro il magiaro Rasovszky ha cambiato passo e ha guidato il gruppo fino al tabellone d’arrivo. Dietro di lui Marcello Guidi che conquista un’altro argento internazionale dopo quello in Coppa del Mondo qualche settimana fa a Setúbal. A completare il podio un altro azzurro Mario Sanzullo che conferma il bronzo della seconda tappa a Piombino.
La gara femminile è stata molto simile a quella maschile, ritmo tranquillo per tre giri e mezzo, con il gruppo guidato dalla britannica Krisp che ha ceduto poi il passo a me. Dopo quasi 3 km in testa ho subito il sorpasso della tedesca Boy negli ultimi 200 metri.
Il podio vede sul gradino più alto la campionessa europea di Budapest 2021 della 25 km mentre l’argento sono riuscita a metterlo al collo io dopo un arrivo al fotofinish con la giovanissima atleta ungherese Bettina Fabian.
Piccola curiosità: la sensibilità di qualsiasi atleta in acqua è una cosa unica ma di certo possiamo dire che nuotare in un lago è diverso rispetto all’acqua di mare.
Come influisce questo nella testa di un atleta? Raccogliendo i pensieri dei miei compagni di squadra vi posso dire che questo “senso di pesantezza” che da l’acqua di lago è davvero particolare: ad alcuni piace la sensazione di sentire l’acqua quasi “piû densa” ad altri infastidisce molto il fatto di sentire il proprio corpo più pesante.
Questa è una delle tante particolarità che contraddistingue il nuoto dì fondo. In uno sport dalle mille variabili anche l’acqua che si trova è un particolare da affrontare.
Quindi oltre caldo/freddo, onde/piatta, con e senza corrente, aggiungiamo alla lista anche dolce/salata.
🏆 LEN OW Cup – Leg 3 – 10 km M
🥇 Kristof Rasovsky HUN 1h51’53.70
🥈 Marcello Guidi ITA 1h51’57.58
🥉 Mario Sanzullo ITA 1h51’58.94
4 Dario Verani
5 Andrea Filadelli
Alessio Occhipinti DNF
Marco Inglima DQ
🏆 LEN OW Cup – Leg 2 – 10 km F
🥇 Lea Boy GER 2h02’16.37
🥈 Arianna Bridi ITA 2h02’20.21
🥉 Bettina Fabian HUN 2h02’20.71
5 Silvia Ciccarella
9 Veronica Santoni
10 Sophie Callo
12 Elena Tortora
LEN Open Water Cup 2023 – Calendario
- 18 marzo, Eilat (ISR)
- 13 maggio, Piombino (ITA)
- 17 giugno, Belgrado (SRB)
- 19 agosto, Samorin (SVK)
- 3 settembre, Vales (MKD)
- 24 settembre, Barcellona (ESP)
Foto: LEN