Sabato nelle calme acque del bacino artificiale Ada Ciganlija si è svolta la terza tappa di coppa LEN.

L’Italia è scesa in acqua con 11 atleti e ha portato a casa 3 delle 6 medaglie messe in palio.

Il lago ricordava moltissimo l’idroscalo di Milano, infatti il bacino è punto di ritrovo per i cittadini Belgradesi e per il canottaggio.

Il campo gara prevedeva un rettangolo di 2 km da completare 5 volte. Era molto facile seguire le traiettorie perché le boe di virata erano posizionate lungo le corsie di canottaggio, questo permetteva di nuotare senza nemmeno alzare la testa avanti per correggere la traiettoria.

La gara maschile è partita su ritmi tranquilli fino a quando Marcello Guidi ha preso la testa del gruppo e sgranato la concorrenza.

L’ultimo giro il magiaro Rasovszky ha cambiato passo e ha guidato il gruppo fino al tabellone d’arrivo. Dietro di lui Marcello Guidi che conquista un’altro argento internazionale dopo quello in Coppa del Mondo qualche settimana fa a Setúbal. A completare il podio un altro azzurro Mario Sanzullo che conferma il bronzo della seconda tappa a Piombino. 

Ho letto “Con la testa sott’acqua” di Cristina Chiuso

Cristina Chiuso è un personaggio difficilmente incasellabile in una sola categoria e proprio per questo davvero interessante. Nuotatrice professionista per 20 anni, è stata capitana della Nazionale italiana, ha vinto cinque medaglie a livello europeo e partecipato a...

Fatti di nuoto Weekly: il giro del Mondo

Trovare la motivazione è difficile, mantenerla alta e ricaricarla è ancora più complicato. E allora si ricorre al cambiamento, uno degli antidoti più sicuri contro la monotonia, uno stimolatore naturale di nuove sensazioni e di adrenalina. Il momento migliore per...

Speciale Master, 5 record al 28° Trofeo Forum Sprint

Il 2025 del movimento Master laziale riparte dal 28° Trofeo Forum sprint che si è disputato il 12 gennaio presso la piscina coperta del Circolo Forum Roma Sport Center. Sono cinque i record stabiliti durante la manifestazione che è stata vinta dalla Società...

Il Nuoto avrebbe (ancora) bisogno di Katinka Hosszú

Katinka Hosszú ha annunciato il suo definitivo ritiro dalle competizioni agonistiche. Nel 2025 compirà 36 anni, ha una bimba nata l’anno scorso e una bacheca interminabile di trionfi sportivi: il suo abbandono agonistico sembra una passo dovuto nella sua vita, una...

Fatti di nuoto Weekly: Chi ci crede ancora e Chi non ci crede più

Quanto manca all’inizio delle gare? Spoiler: tanto. Ma Fatti di nuoto Weekly non si fa spaventare e inizia oggi la lunga rincorsa al 2025 del nuoto, l’anno post Olimpico che forse ci dirà qualcosa sulla direzione che il nostro sport ha preso. Nel bene e nel...

Italian Sportrait Awards 2025, la conferenza stampa di presentazione

Si terrà martedì 21 gennaio alle ore 11:00 presso la sala Tevere della Regione Lazio, via Cristoforo Colombo 212 a Roma, la conferenza stampa di presentazione del Premio Italian Sportrait Awards 2025, manifestazione che celebra i campioni dello sport e della vita e...

La gara femminile è stata molto simile a quella maschile, ritmo tranquillo per tre giri e mezzo, con il gruppo guidato dalla britannica Krisp che ha ceduto poi il passo a me. Dopo quasi 3 km in testa ho subito il sorpasso della tedesca Boy negli ultimi 200 metri.

Il podio vede sul gradino più alto la campionessa europea di Budapest 2021 della 25 km mentre l’argento sono riuscita a metterlo al collo io dopo un arrivo al fotofinish con la giovanissima atleta ungherese Bettina Fabian.

Piccola curiosità: la sensibilità di qualsiasi atleta in acqua è una cosa unica ma di certo possiamo dire che nuotare in un lago è diverso rispetto all’acqua di mare.

Come influisce questo nella testa di un atleta? Raccogliendo i pensieri dei miei compagni di squadra vi posso dire che questo “senso di pesantezza” che da l’acqua di lago è davvero particolare: ad alcuni piace la sensazione di sentire l’acqua quasi “piû densa” ad altri infastidisce molto il fatto di sentire il proprio corpo più pesante.

Questa è una delle tante particolarità che contraddistingue il nuoto dì fondo. In uno sport dalle mille variabili anche l’acqua che si trova è un particolare da affrontare.

Quindi oltre caldo/freddo, onde/piatta, con e senza corrente, aggiungiamo alla lista anche dolce/salata.

🏆 LEN OW Cup – Leg 3 – 10 km M

🥇 Kristof Rasovsky HUN 1h51’53.70
🥈 Marcello Guidi ITA 1h51’57.58
🥉 Mario Sanzullo ITA 1h51’58.94

4 Dario Verani
5 Andrea Filadelli
Alessio Occhipinti DNF
Marco Inglima DQ

🏆 LEN OW Cup – Leg 2 – 10 km F

🥇 Lea Boy GER 2h02’16.37
🥈 Arianna Bridi ITA 2h02’20.21
🥉 Bettina Fabian HUN 2h02’20.71

5 Silvia Ciccarella
9 Veronica Santoni
10 Sophie Callo
12 Elena Tortora

​LEN Open Water Cup 2023 – Calendario

Foto: LEN