Quando si sceglie di investire in un costume da gara lo si fa per le sue caratteristiche tecniche e perchè si pensa che, grazie al suo intenso livello di compressione, la performance possa giovarne.

Molto più raramente, invece, si decide quale pezzo acquistare in base all’estetica, che diventa un criterio secondario, da prendere in considerazione soltanto quando si è già scelta la caratteristica tecnica che deve possedere il modello.

Nonostante questa tendenza i principali marchi di swimwear al mondo, inizialmente orientati al monocolore – sostanzialmente nero – si stanno lanciando sempre più frequentemente in sfide che di black & white hanno davvero poco!

Quegli stessi modelli che in precedenza venivano scelti semplicemente per il loro tessuto idrodinamico e il proprio livello di compressione, ora sono a disposizione per portare l’atleta ai blocchi di partenza con un capo colorato, dal design accattivante ed in grado di esprime pienamente la personalità di chi li indossa.

Se già nel 2016 il brand americano Tyr si era tuffato nel mondo dello swimwear da competizione con un ardito Avictor, contraddistinto da una stampa multicolore che virava dal verde al rosso passando per giallo e blu, sembra che per il 2017 questa tendenza si stia consolidando e diffondendo anche tra i principali marchi italiani ed internazionali.

Jaked, ad esempio, che nell’anno precedente aveva puntato su modelli prevalentemente one color, ha inserito nella propria collezione il JKEEL R&R che sta facendo impazzire i rocker di bordo vasca. Il JKEEL R&R trasforma il classico costume da competizione total black introducendo un inserto laterale caratterizzato da un design in stile .

Dadi, rose rosse ed una sirenetta disegnata da pin-up, sono le immagini che caratterizzano questo pezzo della collezione Jaked che soddisferà i nuotatori appassionati di tatuaggi e le atlete che hanno voglia di descrivere la propria attitudine rock con uno smalto nero ed un costume da competizione coraggioso in grado di mostrare allo stesso tempo dedizione allo sport ed una forte personalità dentro e fuori dalla vasca.

Punta invece su geometrie più spinte Adidas Swim con il proprio Adizero XVI.

Sebbene si tratti di un brand ancora poco diffuso nel nostro Paese, la sua storia parte da lontano: già nel 2001 Ian Thorpe indossò ai Campionati Mondiali di Fukuoka un full bodysuit marchiato Adidas.

Non è facile non soffermarsi sulle caratteristiche tecniche di Adizero XVI, che si propone di soddisfare ogni stile di nuotata grazie alla propria tecnologia flessibile e versalite perchè la sua geometria 3D non è soltanto bella ma anche funzionale alla propria idrodinamica. Studiato da fisiologi e biomeccanici, questo modello della collezione Adidas Swim appassionerà per la tonalità in stile metallico e per gli inserti monocolore in grande evidenza.

L’Adizero XVI, come abbiamo visto, è adatto a tutti gli stili di nuotata ma soddisferà soprattutto gli atleti che hanno voglia di farsi notare a bordo vasca con un costume da competizione di grande impatto.

La competizione più estrema non poteva ovviamente mancare nell’anima delle collezioni Speedo dove il colore si fonde perfettamente con la ricerca della massima performance.

Il Fastskin LZR Racer si propone di far sentire gli atleti inarrestabili e lo fa grazie a linee definite e colori affiancati e contrapposti con carattere: nero con celeste, rosso ed arancione, viola e verde il tutto incorniciato da inserti definiti da un taglio laser.

La collezione tecnica da competizione Speedo, con la propria attitudine all’aspetto racing più estremo potrà far sbizzarrire i nuotatori: i suoi colori si prestano infatti perfettamente ai più fantasiosi abbinamenti con felpe e tute da nuance complementari ed altrettanto coraggiose con cui mostrarsi agli avversari ai blocchi di partenza.

Ma colore non è soltanto sinonimo di stampa o disegno; Arena, ad esempio, ha ormai consolidato la distribuzione di pezzi contraddistinti da pochissime ma efficaci tinte.

I costumi da gara del più diffuso marchio italiano incarnano l’essenza dello swimwear da allenamento trasformandosi in un design fatto di nuance forti, elettriche che comunicano voglia di gareggiare e forte spirito competitivo.
A completare la collezione con un modello in linea con le tendenze del momento, Arena introduce anche il Powerskin Carbon-Air caratterizzato da un design multicolore geometrico in semitrasparenza.

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Come abbiamo visto la parola d’ordine per il 2016 nel mondo dei costumi da gara è stata: colore. Il colore è stato infatti il protagonista della passata stagione nelle sue declinazioni ora geometriche ora artistiche.

Per il 2017 ci aspettiamo un consolidamento di questa tendenza attraverso design sempre più elaborati al servizio della tecnica e dell’idrodinamica.

Non dovremo più quindi accontentarci di un semplice look total black, ma potremo sempre più esprimerci in base alle nostre preferenze ed alla nostra personalità anche in fatto di estetica.

(Foto copertina: tyr.com)

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