Sesta mattina di batterie dalla Duna Arena di Budapest!

Dopo la giornata interlocutoria di ieri, almeno per i colori azzurri, oggi si torna a respirare tinte nostrane.

Nella sessione dei grandi assenti, vedi Dressel e Le Clos per esempio nei 100 farfalla, l’Italia parla con la coppia Burdisso-Codia in apertura, con Margherita Panziera nei 200 dorso, Zazzeri-Dotto nei 50 stile, Di Pietro-Di Liddo nei 50 farfalla, il quartetto della 4×200 stile uomini e Simona Quadarella a chiudere con l’800 stile.

Let’s go ragazzi!

100 farfalla uomini

Missione compiuta per gli azzurri che avanzano alle semi. Piero Codia con il nono tempo di 51’’69, Federico Burdisso un po’ impastato ma comunque tredicesimo in 51’’92.

Davanti uno spavaldo Milak in 50’’68, con il solo Joshua Liendo Edwards a seguirlo sotto i 51’’. Out Kyle Chalmers, ultimo crono utile il 52’’12 di Tomer Frankel.

Semifinali:  Milak HUN, Liendo Edwards CAN, Ponti SUI, Bucher AUT, Mizunuma JPN, Majerski POL, Andrew USA, Guy GBR, Codia ITA, Peters GBR, Matsumoto JPN, Temple AUS, Burdisso ITA, Cohen Groumi ISR, Korstanje NED, Frankel ISR.


200 dorso donne

Si nascondono le big McKeown e Masse, ne approfittano la statunitense Bacon e soprattutto Margherita Panziera, che nuota bene nella seconda batteria entrando con il terzo crono di 2’08’’64 alle spalle proprio dell’americana e della Peng. Nessun scalpo illustre, tutte dentro le migliori, si chiude con il 2’16’’38 di Jimena Leal Leguizamon.

Semifinali: Bacon USA, Peng CHN, Panziera ITA, White USA, McKeown AUS, Masse CAN, Molnar HUN, Terebo FRA, Burina HUN, Bernat POL, Barzelay ISR, Georgieva BUL, Lee KOR, Salcutan MDA, Gold EST, Leguizamon Leal COL.


50 stile libero uomini

Guida la truppa Bruno Giuseppe (non è uno scherzo) Fratus in 21’’71, un centesimo meglio ancora di Liendo Edwards. Grande densità come scontato, e nei sedici ci finisce anche Lorenzo Zazzeri, nono in 21’’95. Delude Luca Dotto, “scioccato” come detto ai microfoni Rai dalla sua prestazione a 22’’60. Per entrare serviva il 22’’12 di Alberto Mestre Vivas.

Semifinali: Fratus BRA, Liendo Edwards CAN, Andrew USA, Proud GBR, Bukhov UKR, Burras GBR, Gkolomeev GRE, de Boer NED, Zazzeri ITA, Juraszek POL, Grousset FRA, Szabo HUN, Manaudou FRA, Cheruti ISR, Puts NED, Mestre Vivas VEN.


50 farfalla donne

Gara veloce del delfino che premia al momento la cinese Zhang Yufei con 25’’39, davanti alla Sjöström e alla Henique. Bene le azzurre, con Silvia Di Pietro nona in 26’’08 e Di Liddo che si prende l’ultima piazza utile pari merito con Katerine Savard in 26’’47.

Da segnalare che un altro pizzico di azzurro era rappresentato da Norah Milanesi, atleta classe 2003 dal passaporto del Camerun ma italianissima (nata a Broni) che ha chiuso quarantaduesima in 28’’66.

Semifinali: Zhang CHN, Sjöström SWE, Henique FRA, de Waard NED, Curzan USA, Junevik SWE, Osman EGY, Wattel FRA, Di Pietro ITA, Huske USA, Ntointounaki GRE, Throssell AUS, Jeong KOR, Jensen DEN, Di Liddo ITA, Savard CAN.


4×200 stile libero uomini

“Il punto più basso di questi quattro anni”, così definisce la delusione azzurra Matteo Ciampi, con l’Italia clamorosamente fuori dalla finale per 18 centesimi. Ballo, Ciampi, Detti e Di Cola nuotano lontani dai loro migliori tempi, tutti sopra l’1’47’’, che non basta a mettere dietro almeno l’Australia che ci beffa al tocco con Horton.

7’10’’16 per gli azzurri, si entra con 7’09’’98. Guidano in scioltezza gli States in 7’04’’39.

FINALE: USA, Brasile, Ungheria, Corea, Cina, Gran Bretagna, Francia, Australia.


800 stile libero donne

Nessuna sorpresa da queste eliminatorie: guida la Ledecky in 8’17’’51, solitaria davanti alla Pallister in 8’24’’66. Entra Simona Quadarella, settima in 8’27’’96.

FINALE: Ledecky USA, Pallister AUS, Smith USA, Li CHN, Gose GER, Thomas NZL, Quadarella ITA, Melverton AUS.

Foto: Fabio Cetti | Corsia4