Dopo meno di due mesi è ancora “dalla Cina con furore!”

Si torna infatti in acqua ad Hangzhou, questa volta per i Campionati Nazionali – a fine marzo erano i Campionati primaverili, qui il report – i ragazzi dagli occhi a mandorla non son stati a guardare in attesa dei vicini Mondiali nipponici in programma tra pochi mesi, dimostrando al mondo intero che sono sul pezzo, eccome se ci sono.

Non solo però a livello individuale, ma occhio anche alle staffette, che escono rigenerate e piene di speranze per la competizione iridata di Fukuoka.

Pan Zhanle, il nome nuovo!

Novità in casa Cina: Pan Zhanle, classe 2004, è la novità di questi Nazionali. Stupisce tutti, anche al di fuori dei confini cinesi, stampando un clamoroso 47’’22 nei 100 stile che gli vale non solo il primo posto nel ranking stagionale davanti anche al primatista mondiale David Popovici, ma anche il nuovo record nazionale, strappato a Ning Zetao che lo deteneva dai tempi dell’oro mondiale in 47’’65. Occhio perché cade anche il record asiatico, con il tempo di 47’’56 di Hwang Sun-woo che finisce nel dimenticatoio. Ah giusto per concludere questo tempo è l’undicesimo mai nuotato nella storia. Bel biglietto da visita.

Pan Zhanle non si ferma qui: vince anche i 400 in 3’46’’40, si difende bene anche nei 50 e negli 800, ma soprattutto spiazza tutti nei 200, dove avvicina l’innominabile Sun Yang e il suo primato nazionale nuotando in 1’44’’65, primo crono mondiale in stagione e tredicesimo crono all-time. Si preannuncia spettacolo in quel di Fukuoka!

​Asian Record!

Il velocista cinese non è l’unico a riscrivere i limiti asiatici: altri tre Asian Record crollano ad Hangzhou. Rana in evidenza, grazie alla coppia Qin Haiyang e Sun Jiajun: il primo nuota 57’’93, diventando il primo al mondo in questa stagione, il terzo nella storia sotto al muro dei 58 secondi, oltre a neo primatista nazionale e appunto continentale, cancellando il 58’’63 di Yan Zibei. Per non farsi mancare nulla timbra anche 2’07’’55 nei 200 rana, secondo crono al mondo in stagione!

Discorso simile per Sun Jiajun: nei 50 vince in 26’’61, due centesimi meglio del vecchio record nuotato proprio di Qin Haiyang a marzo, secondo tempo al mondo in stagione e nono all-time.

Entra nella cerchia dei primatisti anche Li Bingjie: con 4’01’’08 eguaglia i suoi primati dei 400 stile nazionali e asiatici nuotati nel 2021, firmando il quinto crono mondiale stagionale, in una gara che si presenta ai Mondiali con un livello altissimo. Li Bingjie non si ferma qui: vince anche i 200 in 1’55’’62 e gli 800 in 8’20’’34, sesto tempo al mondo quest’anno e i 1500 in 15’51’’21, più lenta in stagione solamente di Katie Ledecky.

A record, anche se non asiatico, arriva anche il giovane Chen Juner, grazie al gran crono nei 200 farfalla: 1’54’’16 è il terzo tempo mondiale stagionale e nuovo primato nazionale, cancellando un tempo che durava addirittura dal 2008, targato Wu Peng in 1’54’’35.

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Occhio al ranking

A caccia di sogni iridati saranno diversi atleti cinesi. Attualmente infatti sono molteplici i tempi che orbitano nella top five mondiale stagionale, oltre ovviamente quelli già citati.

Si mettono davanti a tutti per esempio Wang Shun nei 200 misti con 1’55’’55 o Xu Jiayu nei 100 dorso, vinti in 52’’47. Questo crono già gli sarebbe bastato a essere il miglior al mondo in stagione, ma l’ex primatista mondiale lo abbassa ancora in staffetta mista, timbrando 52’’26.

Risulta la migliore anche Zhang Yufei nei 100 farfalla, vinti in 56’’48, mentre tre le prime cinque al mondo troviamo anche Wan Letian nei 50 dorso (27’’51), Yu Yiting nei 200 misti (2’08’’34) e 400 misti (4’35’’61), Peng Xuwei nei 200 dorso (2’07’’11) e Ye Shiwen nei 200 rana (2’22’’44).

Sogni di staffetta

Attenzione alle potenzialità delle staffette cinesi.

La 4×100 stile donne ha quattro atlete sotto al 54’’, con la punta di Cheng Yujie di 53’’26, mentre la 4×200 esce dai campionati stranamente un pizzico più debole.

Tutt’altra cosa al maschile, dove l’acuto di Pan Zhale lancia i cinesi: con lui a 1’44’’65, Wang Sun un secondo più lento, Hong Jinquan e Zhang Ziyang appena sotto l’1’47’’ il quartetto si presenta più lento al momento solo del potenziale britannico.

Sorprende infine su tutte la 4×100 mista, che sembra aver trovato equilibrio in tutte le sue frazioni: al dorso di Xu Jiayu a 52’’ basso, la rana terza all-time di Qin Hayang, e lo stile di Pan Zhale manca solo lo squillo della farfalla: Wang Changhao è il più veloce attualmente e a marzo aveva nuotato in 51’’45. Insomma occhio, anche in chiave azzurra, alle frecce cinesi!

Foto: Fabio Cetti | Corsia4