Anche quest’anno non potevamo esimerci dal formulare le nostre previsioni fatte come sempre con un occhio alle graduatorie e uno alle sensazioni, serie ma anche a cuor leggero.
In ogni caso sono una piccola anteprima – oltre a quella statistica – dei Mondiali di Doha 2024. Partiamo dai maschi, ok?
50 stile libero
Se Cameron McEvoy che vince i Mondiali è stata una delle storie più belle di Fukuoka 2023, Cameron McEvoy che li vince ancora sarebbe ancor più straordinario. Si tratta di un atleta che non ha mai avuto nella continuità la sua dote principale, ma la maturità raggiunta – e la vicinanza con l’obiettivo Parigi – potrebbe finalmente essere l’ingrediente mancante. C’è sempre da stare attenti a Ben Proud, sulla carta unico possibile opponente per McEvoy, mentre non me la sento di mettere Michael Andrew come possibile vincitore.
Winner: Cameron McEvoy
Underdog: Leonardo Deplano
100 stile libero
Assenti Kyle Chalmers, Maxime Grousset, Jack Alexy, David Popovici, Jordan Crooks, cosa rimane alla gara regina? Una probabile sfida tra Matt Richards e Pan Zhanle, mio personale favorito per la vittoria a Doha. Per Alessandro Miressi sarà un’imperdibile occasione di andare a podio.
Winner : Pan Zhanle
Underdog: Alessandro Miressi
200 stile libero
Anche qui gli assenti sono parte integrante del discorso. Mancando sia Matt Richards che Tom Dean, oltre al già citato Popovici, resta aperto lo slot per la consacrazione di Hwang Sun-woo, bronzo a Fukuoka e atleta con il personale migliore (e anche la nuotata migliore, se in forma) tra quelli iscritti. A dargli fastidio ci sarà il suo connazionale Lee Ho-jon ma anche Duncan Scott, oggetto misterioso del nuoto internazionale e per questo molto interessante.
Winner: Hwang Sun-woo
Underdog: Katsuhiro Matsumoto
400 stile libero
Il campione in carica Sam Short è assente, ma ci sarà chi a Fukuoka gli ha conteso la vittoria fino all’ultimo metro, cioè il tunisino Ahmed Hafnaoui. Non si sa molto sulle sue condizioni di forma, avendo gareggiato poco quest’anno, ma è improbabile che uno come lui si presenti ai Mondiali completamente fuori forma. Quindi l’oro dovrebbe essere il suo obiettivo, con Lukas Märtens come opponente più vicino. Attenzione all’irlandese Wiffen.
Winner: Ahmed Hafnaoui
Underdog: Daniel Wiffen
800 stile libero
Sono assenti Robert Finke e Sam Short, bronzo e argento di Fukuoka, ma presenti il campione in carica Ahmed Hafnaoui e Daniel Wiffen, uno dei mezzofondisti più in crescita in un panorama che resta comunque molto competitivo. Al via anche la “vecchia guardia” composta da Romanchuk, Wellbrock e Paltrinieri, che sappiamo bene avere nel suo mirino Parigi, ma che comunque non va sottovalutato quando in palio ci sono le medaglie.
Winner: Ahmed Hafnaoui
Underdog: Gregorio Paltrinieri
1500 stile libero
Lo scenario è simile a quello della gara più breve, con il tunisino campione uscente a fare la parte dell’uomo da battere e Wiffen il vero spauracchio. Il tedesco Schwarz potrebbe dare fastidio.
Winner: Ahmed Hafnaoui
Underdog: Sven Schwarz
50 dorso
Hunter Armstrong (esiste un nome più americano?) è favoritissimo per il bis, ma la gara è interessante e ricca di giovani. Nel 50 può succedere di tutto, compreso un vincitore a sorpresa: il mio preferito è il ceco del 2005 Knedla.
Winner: Hunter Armstrong
Underdog: Miroslav Knedla
100 dorso
Si tratta di una gara un pò scarica di star power, che non presenta alla partenza quasi nessuno dei favoriti per l’oro Olimpico. Resta il buon Armstrong, che potrebbe far rimanere negli States un oro che storicamente è americano, e una schiera di rivali outsider, con Pieter Coetze pronto a sfruttare l’occasione.
Winner: Hunter Armstrong
Underdog: Adam Jaszo
200 dorso
Roman Mityukov è stato bronzo a Fukuoka e, vista l’assenza di Hubert Los e Ryan Murphy, sembra poter sfruttare la chance per vincere. Sarà interessante vedere all’opera uno dei giovani più attesi degli ultimi anni, Oleksandr Zheltiakov, che tra gli junior è stato un portento. Attesa anche per Lorenzo Mora, chiamato a migliorarsi sensibilmente anche in lunga dopo gli straordinari risultati ottenuti in corta.
Winner: Roman Mityukov
Underdog: Lorenzo Mora
50 rana
Grande assente nella rana è la superstar Qin Haiyang, ma il campo partenti è comunque carico di grandi nomi. Nicolò Martinenghi è uno di questi, ma anche Simone Cerasuolo: in una gara così particolare come i 50, per loro due vedo pari opportunità di podio. Ci sono Fink, Kamminga, Peaty, Shymanovich, Andrew e Williamson: saranno sportellate. Previsione alla cieca per un miglioramento di Melvin Imodu, uno che ai nazionali tedeschi si è dato da fare.
Winner: Nic Fink
Underdog: Melvin Imodu
100 rana
Stesso campo gara, impressioni diverse. Trattandosi di distanza Olimpica, credo che qui le cose si faranno ben più serie, e nessuno vorrà lasciare troppo spazio agli avversari. Non so perché, ma credo che Kamminga debba finalmente mettersi al collo la medaglia d’oro che non ha mai vinto, anche se ovviamente spero in un esito diverso. Curiosità estrema per Adam Peaty: in che condizione sarà?
Winner: Arno Kamminga
Underdog: Melvin Imodu
200 rana
Oltre al già citato cinese campione in carica, mancano anche Zac Stubblety-Cook, Matt Fallon e Ippei Watanabe. Spazio quindi alle seconde linee, con una gara che si prospetta agonisticamente serrata e quindi spettacolare. Vado con il cinese numero 2, Dong Zihahao, e con un giapponese come sorpresa.
Winner: Dong Zihahao
Underdog: Ikuru Hiroshima
50 farfalla
Altra gara di difficile pronostico e nella quale, come abbiamo visto a Fukuoka con la vittoria di Ceccon, può succedere un pò di tutto. Se devo spendere il mio penny lo metto su Diogo Matos Ribeiro, nome caldo della scena giovanile e già pronto per scenari da grandi. Un podio a Michael Andrew non glielo vogliamo dare?
Winner: Diogo Matos Ribeiro
Underdog: Cameron McEvoy
100 farfalla
Mancano praticamente tutti i migliori della specialità, quindi la lotta per il podio si prospetta davvero interessante. Il cuore mi dice di credere a un possibile comeback romantico di Chad Le Clos, la testa mi porta a Shaine Casas. Alla fine vincerà qualcun altro.
Winner: Shaine Casas
Underdog: Chad Le Clos
200 farfalla
If Tomoru Honda doesn’t win, WE RIOT. Per il resto, hype per la sfida Razzetti–Burdisso, con la possibilità di vederli entrambi in finale e magari anche qualcosa di più.
Winner: Tomoru Honda
Underdog: Alberto Razzetti
200 misti
Occasione imperdibile per Duncan Scott, che vista l’assenza di Leon Marchand ha la possibilità di vincere un titolo individuale Mondiale. Per i piazzamenti c’è Alberto Razzetti, in realtà non così lontano da Scott sulla carta, mentre da lontano arriva la rincorsa di Daiya Seto, altro atleta che ispira romanticismo.
Winner: Duncan Scott
Underdog: Dalya Seto
400 misti
Come sopra, senza Marchand l’occasione è ghiotta per Carson Foster, primo degli umani a Fukuoka 2023 e comunque autore di un 4.06.56 da urlo. C’è profumo di podio per Razzetti, che se la vedrà con i giapponesi Seto e Honda e con Clareburt.
Winner: Carson Foster
Underdog: Balzs Hollo
See you later!
Foto: Fabio Cetti | Corsia4