Tanti i big annunciati già da tempo tra cui Le Clos, Romanchuck, e le stelle della Nazionale azzurra. A dare forfait dell’ultim’ora Sarah Sjöström, bloccata da un infortunio alla schiena, ma la qualità della tre giorni di nuoto non ne ha risentito!
EuroCeccon!
Basta un colpo a Thomas Ceccon per prendersi la prima pagina all’Euro Meet. Dopo essersi “scaldato” con un sorprendente 200 farfalla nuotato in 2’02’’ e spicci, è nei 200 stile che sale in cattedra. Con una gestione perfetta timbra il suo nuovo personal best, tirando giù più di due secondi dal vecchio 1’48’’95.
Con 1’46’’52 nuota il terzo crono mondiale stagionale, dietro momentaneamente ad Hwang Sunwoo e Katsuhiro Matsumoto. In Italia sale all’ottavo posto nel ranking azzurro all-time davanti a Massimiliano Rosolino.
Qui il VIDEO della gara.
Azzurri sul pezzo
Non solo Ceccon in evidenza. Bene per esempio Federico Poggio, che quando vede la lunga torna a essere il martello di sempre. Doppietta nei 50 e 100 rana, con crono decisamente di buon auspicio per il resto della stagione. Nei 50 nuota 27’’30, terzo crono mondiale stagionale davanti a Simone Cerasuolo (27’’48) mentre nei 100 chiude in 1’00’’34, quarto in stagione al mondo. La strada è tracciata!
Rana che sorride a metà anche a Martina Carraro. La ligure vince sì i 200 in 2’26’’67 ma si vede soffiare via il primato della manifestazione dei 50 da Sophie Hansson, che vince in 30’’69, un centesimo meglio di quanto nuotato da Martina nei 2019. Carraro che qui è seconda in 31’’27, come lo è anche nei 100, chiusi in un buon 1’07’’47 alle spalle nuovamente della Hansson che con 1’06’’95 si prende il record della manifestazione (prima Meilutyte 1’07’’26 del 2013) e terza piazza mondiale stagionale.
Sorride anche Silvia Di Pietro, impegnatissima in questa tre giorni. La romana vince i 50 stile in 25’’18 davanti alla giovane Sara Curtis (25’’33) e infila poi il secondo posto nei 50 farfalla e il terzo nei 100 stile.
Occhio poi alle prove di Giulia D’Innocenzo, che si scontra proprio con la Di Pietro nei 50 farfalla dove è terza in 26’’77, mentre nei 100 chiude seconda in 59’’05 così come nei 100 stile con 55’’29.
Infine Lorenzo Deplano si arrende solo a Proud e Le Clos, chiudendo secondo nei 50 stile in 22’’13 e nei 100 con 49’’18.
Sorelle Hansson su tutte, Big presenti!
Dominio in famiglia per Louise e Sophie Hansson. Detto della ranista, che piazza due ori e un argento, la sorella più grande vince tutto: 100 dorso in 1’00’’48, 50 farfalla in 26’’08, 100 farfalla in 57’’25 (primo tempo mondiale stagionale) e 100 stile con 55’’13.
Rispondono presente gli altri big in gara: Mykhailo Romanchuk la spunta nei 1500, vinti in 14’59’’28 davanti a Daniel Wiffen che si impone poi ne 400 in 3’50’’24 e negli 800, chiusi in 7’53’’14 con il quarto crono mondiale stagionale.
Bene anche Chad Le Clos, che firma la doppietta 100 farfalla e 100 stile, vinti in 52’’06 e 49’’12 e Ben Proud, che domina le medesime gare ma nella mezza distanza grazie ai crono di 23’’50 e 22’’01.