Ed eccoci pronti per un pomeriggio di gare Campionati Europei che entrano decisamente nel vivo, soprattutto per i colori azzurri.

La sessione di gare pomeridiane partirà con un’intensità notevole grazie a tre finali in sequenza come i 1500 stile libero uomini con Paltrinieri e Acerenza al rientro in corsia, i 100 stile libero sempre al maschile con Miressi e i 100 rana donne con il duello tutto italiano Carraro-Castiglioni. Si passa poi ai 50 dorso femminili unica gara senza Italia; prima di chiudere la giornata con i 200 delfino maschili con Federico Burdisso e il ritrovato Giacomo Carini e la staffetta 4×200 stile libero sempre al maschile.

Anche il programma delle semifinali merita una forte attenzione vista la forte rappresentanza dei colori azzurri, con l’esordio in gara individuale della padrona assoluta dei 200 stile libero Federica Pellegrini. È bene prestare attenzione agli interessanti astri emergenti Ceccon e Razzetti con prestazioni incoraggianti nei 100 dorso e nei 200 misti, senza dimenticare il giovane ma esperto Simone Sabbioni sempre nei 100 dorso e Edoardo Giorgetti nei 200 rana. Infine, i 200 delfino femminili con una Ilaria Cusinato in crescita e l’esordiente assoluta Antonella Crispino.

Un menù che si preannuncia molto ricco, e pronto a rivelare sorprese.

1500 stile libero uomini

La gara più lunga in vasca al maschile apre ufficialmente questa terza giornata di finali. L’ucraino Mykhailo Romanchuk riesce a staccare nell’ultima parte di gara il nostro Gregorio Paltrinieri in 14’39”89 che deve accontentarsi dell’argento in 14’42”91. Bellissima rimonta dell’altro azzurro Domenico Acerenza che va a prendersi il bronzo in 14’54”36 sul francese Damien Joly.

“Abbiamo lavorato tanto e sono molto soddisfatto della medaglia me l’avessero detto prima non ci avrei creduto” dichiara un soddisfatto Acerenza. Il campione olimpico e primatista europeo: “è stata dura sono molto contento, è un tempo incredibile viste tutte le fatiche della settimana scorsa”.

100 stile libero uomini

La gara regina vede il talento russo Kliment Kolesnikov mettere la mano davanti al nostro Alessandro Miressi con il nuovo record dei campionati in 47”37. L’azzurro si deve accontentare della piazza d’onore con un record italiano di 47”45 migliorato per la terza volta in tre giorni. Completa il podio l’altro giovane russo Andrei Minakov in 47”74.

Le dichiarazioni dell’azzurro: “ce l’ho messa tutta ma non è bastato, comunque ho fatto il mio migliore e sono contento lo stesso, ora voglio rimanere concentrato e usare le energie che rimangono per il 50 e le staffette”.

100 rana donne

La svedese Sophie Hansson in 1’05”69 mette dietro le bravissime italiane Arianna Castiglioni in 1’06”13 e Martina Carraro in 1’06”21, che continuano una lotta interna molto serrata.

La primatista italiana Martina Carraro: “le gare di ieri mi hanno abbastanza stancato, però fa parte del gioco. Sono contenta della mia prima medaglia europea in vasca lunga che non avevo mai vinto”. Arianna Castiglioni ha dichiarato che “nei 100 rana era l’unica competizione in cui potevo giocarmela, ho cercato di liberarmi la mente e godermi il momento. Finalmente è arrivato l’argento e sono molto contenta”.

100 dorso uomini SF

Il nuotatore greco Christou si qualifica con il miglior tempo in 52”77 sul francese Tomac in 52”86 e il rumeno Glinta in 52”97. Thomas Ceccon riesce a entrare in finale con il settimo tempo di 53”34 che non lo vede tanto soddisfatto come ha modo di dichiarare nel dopo gara: “Non sono riuscito a passare più forte di stamattina, comunque il settimo tempo di qualifica va benissimo”.

Niente da fare per Simone Sabbioni al quindicesimo posto in 54”66: “la condizione non è perfetta perché abbiamo incentrato tutta la preparazione sul sette colli e mi manca in questo momento un po’ di brillantezza soprattutto nella vasca di ritorno”. Fallisce anche l’impresa di Kliment Kolesnikov che chiude all’ultimo posto in 54”86 proprio dietro a Sabbioni pochi minuti dopo la vittoria nei 100 stile libero.

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200 farfalla donne SF

Le atlete ungheresi Boglárka Kapás in 2’07”25 e Katinka Hosszú in 2’08”75 firmano i primi due tempi per la finale di domani davanti alla danese Bach, terzo crono in 2’08”95. Bene la nostra Ilaria Cusinato in 2’09”32 entra in finale con il quinto tempo.

Non riesce a essere nelle prime otto Antonella Crispino, undicesima in 2’10”74 alla sua prima partecipazione europea. “Sono contenta perché comunque ho fatto una semifinale controllata. Le sensazioni sono buone e se domani mi concentro bene posso fare un buon tempo. Sento che sono sulla strada giusta” le dichiarazioni della nuotatrice veneta.

200 rana uomini SF

Lo svedese Erik Persson ferma il cronometro in 2’07”85 e si guadagna il miglior tempo di ingresso in finale davanti al primatista mondiale Anton Chupkov in 2’07”94 e al finlandese Matson in 2’08”26. L’azzurro Edoardo Giorgetti riesce a migliorare la prestazione delle batterie e a chiudere con 2’10”50, un undicesimo posto che purtroppo non è sufficiente per agguantare la finale

50 dorso donne

Nell’unica gara del pomeriggio senza presenza azzurra è l’olandese Kira Toussaint ad aggiudicarsi la medaglia d’oro in 27”36 battendo la britannica Kathleen Dawson (argento in 27”46) che vantava il miglior tempo di qualifica. Medaglia di bronzo per l’altra olandese Maike de Ward che chiude il podio in 27”74.

200 misti uomini SF

Il nuotatore magiaro Hubert Kosch (classe 2003) in 1’56”99 guadagna la corsia numero 4 per la finale di domani pomeriggio. Molto bene i colori azzurri con l’ottima prestazione del talento ligure Alberto Razzetti che in 1’57”39 vince la prima semifinale. Frazione a rana magistrale in 33”1 e tempo vicino al suo record italiano che fornisce ottime speranze per la finale di domani come ha modo di confermare ai microfoni Rai: “sono contentissimo di questo tempo che è molto vicino al mio personale e mi proietta in finale che era il mio obiettivo principale. Sapevo che avrei lasciato qualcosa a dorso, ma a rana ho recuperato bene e ho anche chiuso con un buon crono a stile libero”.

Alle sue spalle, terzo tempo di ingresso in finale con 1’57”42 per l’elvetivo Jeremy Desplanches, campione europeo a Glasgow nel 2018. Da segnalare l’immenso Lazlo Cseh che stacca il settimo tempo di qualificazione in 1’58”45.

200 stile libero donne SF

Due semifinali piuttosto equilibrate fanno emergere come miglior tempo l’1’57”20 della rappresentante della Repubblica Ceca Seemanova davanti alla transalpina Bonnet in 1’57”30. La più attesa Federica Pellegrini regola la qualificazione in 1’57”47 e si mostra proiettata già alla finale: “è il tempo che volevo fare, circa un secondo meno di questa mattina. Ora devo sfruttare la mattinata di domani per riposarmi, vediamo domani”.

Stefania Pirozzi in 1’59”57 finisce all’undicesimo posto e non riesce ad agguantare la finale, ma si dichiara soddisfatta soprattutto in chiave staffetta 4×200: “speravo di fare qualcosina meno ma sono soddisfatta di aver nuotato 1’59” due volte in un giorno” le sue dichiarazioni.

200 farfalla uomini

Vittoria abbastanza scontata dell’atleta ungherese e primatista mondiale Kristóf Milák in 1’51”11. Ma subito dietro c’è un grande Federico Burdisso in 1’54”28 che agguanta l’ennesimo argento italiano di questa giornata uscendo anche con il nuovo record italiano. Una gara perfetta la sua che lo soddisfa pienamente: “sono soddisfatto perché ho raggiunto l’obiettivo dell’argento che mi ero posto, come tappa di avvicinamento per Tokyo va benissimo”.

A completare il podio l’altro ungherese Tamas Kenderesi in 1’54”43. Giacomo Carini chiude all’ottavo posto in 1’56”69. L’atleta piacentino non riesce a migliorare il crono di ieri ma dichiara che “mi sono divertito molto, per il momento va bene così, faccio i miei complimenti a Federico che ha fatto una gara strepitosa”.

4×200 stile libero uomini

È la Russia a trionfare nell’ultima gara di giornata in 7’03”48, nuovo record dei campionati. Seguono la Gran Bretagna in 7’04”61, e anche l’Italia risponde presente con un 7’06”05 che vale la medaglia di bronzo e rappresenta la settima medaglia di giornata per l’Italia.

Frazioni azzurre nuotate in ordine da: Stefano Ballo (1’47”30) “un bel risultato di squadra dobbiamo essere soddisfatti”, Matteo Ciampi (1’46”16) “sono soddisfatto del tempo“, Marco De Tullio (1’46”02) “eravamo carichi per questa finale e siamo contenti di questo risultato“, Stefano Di Cola (1’46”56) “abbiamo confermato il bronzo di 3 anni fa e siamo soddisfatti anche dei crono che abbiamo fatto”.

Tutte le medaglie dell'ItalNuoto a Budapest

Day 1
bronzo – 4×100 sl M Italia: 3.11.87 Miressi 47.75 #RI Zazzeri 48.30 Ceccon 47.98 Frigo 47.85

Day2
oro – 800 sl Simona Quadarella 8.20.23
bronzo – 4×200 sl MIX Italia: 7.29.35 Ballo 1.46.96, Di Cola 1.46.16, Pellegrini 1.55.66, Panziera 2.00.57 #RI

Day3
argento – 1500 sl Gregorio Paltrinieri 14.42.91
argento – 100 sl Alessandro Miressi 47.45 RI
argento – 100 ra Arianna Castiglioni 1.06.14
argento – 200 fa Federcio Burdisso 1.54.28 RI
bronzo – 1500 sl Domenico Acerenza 14.54.36
bronzo – 100 ra Martina Carraro 1.06.21
bronzo – 4×200 sl Italia 7.06.05 Ballo 1.47.30 Ciampi 1.46.17 De Tullio 1.46.02 Di Cola 1.46.56

Foto: Fabio Cetti | Corsia4