In attesa del Settecolli, dove probabilmente vedremo gli ultimi fuochi azzurri prima di Fukuoka, e in preda ai primi caldi estivi, con le temperature che salgono ai livelli stagionali, Fatti di nuoto Weekly vi rinfresca le idee con i migliori tempi della settimana e, visto che c’è, risponde (forse) ad una bella domandina esistenziale.

 

Francia e Australia

Due posti che non hanno molto in comune, se non che nell’ultima settimana siano stati la patria del bel nuoto, a mani basse. La notizia è che in Francia ed in Australia ci stanno credendo, e i tempi ne sono dimostrazione.

Tempi che ci hanno ricordato quanto talento c’è dai nostri cugini, che metteranno in mostra a Fukuoka non solo un Marchand atteso come pochi (a quanto è dato il WR dei 400 misti?), ma anche un Grousset, un Tomac e, perché no, un Manaudou scalpitanti, in un movimento che sembra proprio avere le carte giuste per riemergere dopo qualche stagione di appannamento.

Niente appannamento, invece, per i Dolphins, che metteranno in mostra tutta la gioielleria di cui dispongono, da McKeon a McKeown, da Titmus a O’Callaghan, da Chalmers a Stubblety-Cook.

Un movimento, quello Aussie, per il quale l’hype è alle stelle, con una tale densità di talenti che ci si deve per forza domandare come sia possibile.

La risposta sta nella programmazione, come sempre, ma la domanda per gli addetti ai lavori è: come si può fare altrettanto?

Fatti di nuoto Weekly: Est, Ovest e Italia

In ritardo, sì, ma sempre presente, Fatti di nuoto Weekly c’è, come ogni settimana, a parlare di nuoto. Il fuso orario americano - colpa del nuoto sì, ma anche della NBA - ci ha rallentato, ma le news della settimana sono qui. Proprio come nel basket, dividiamo est e...

Nazionale Under 23, i convocati per gli Europei di nuoto a Samorin

Sono sedici gli atleti - 4 femmine e 12 maschi - convocati per i prossimi Campionati Europei Under 23 che si terranno a Šamorín (Slovacchia) dal 26 al 28 giugno 2025.Atleti Giada Alzetta (Leosport), Martina Biasioli (CN Torino), Anna Bizzotto (Team Veneto), Elena...

Fatti di nuoto Weekly: 5 Nomi (+1) dai Campionati Cinesi

Ci sono stati i Campionati Cinesi, quindi oggi Fatti di nuoto Weekly parla di quello.Li Binjie Il primo spot se lo prende Li Bingjie, la mezzofondista dal palmarés già ampissimo - nonostante abbia solo 23 anni - alla quale manca però l’oro individuale mondiale. Chiusa...

Mare Nostrum 2025 | Chiusura a Canet, il recap del tour di nuoto europeo

Si è conclusa la ricca settimana di nuoto in giro per l’Europa, con l’ultima tappa del Mare Nostrum andata in scena a Canet nel fine settimana. Sei giorni totali di grandi sfide, con tanti big europei e anche qualche stella extra continente. Qual è stata la tappa...

Il nuoto e le Società: Rari Nantes Florentia intervista a Fabrizio Verniani

Ci sono alcune grandi Società italiane che, oltre a sviluppare con costanza l’attività di vertice, fanno della promozione sportiva un fatto costitutivo e necessario. Una di queste è la Rari Nantes Florentia, storica Società di Firenze, presieduta da Andrea Pieri, che...

Mare Nostrum 2025 | Bene l’Italia del nuoto a Barcellona

In archivio anche la seconda tappa del Mare Nostrum 2025, dopo l'apertura a Montecarlo il tour europeo si ferma a Barcellona (21 e 22 maggio). Vediamo come si sono comportati gli Azzurri nel nostro recap.Nella prima giornata, spettacolari le sportellate nei 50 rana...

200 stile donne

Se lo è chiesto anche Matteo Giunta, che sui social ha lanciato una provocazione sacrosanta ed attualissima: com’è possibile che in Italia non ci sia nemmeno un’atleta da 1.58 nei 200 stile (quando in Australia ce ne sono 8)?

Un tema che, ovviamente, è molto caro al tecnico del centro federale di Verona, che proprio nei 200 stile ha ottenuto risultati spaziali, come ben sappiamo. Ci sta, quindi, la sua apprensione per un movimento che sembra essere tra più in difficoltà in Italia.

In effetti, la classifica degli ultimi Assoluti nella gara che fu di Federica Pellegrini è abbastanza deprimente, con la sola Simona Quadarella, non propriamente una specialista, a scendere sotto i 2 minuti e le altre a guardarla da lontano.

La speranza (sacrosanta e ben accetta) è che qualche atleta del 2002-2005 – Biagiotti, Vetrano, Morini, Cenci, Lamberti – nel futuro possa spingersi un pò più sotto dei 2 minuti, per tornare quantomeno ad avere una staffetta presentabile a livello internazionale. Ma tornando alla provocazione, noi possiamo solo stare a vedere, fare il tifo e supportare il movimento, confidando nella sapienza dei nostri allenatori e nell’abilità della Federazione di sostenere i progetti.

La risposta alla domanda originale, quindi, non può che arrivare dagli stessi tecnici che se la pongono.

See you later!

Iscriviti alla newsletter

Foto: Fabio Cetti | Corsia4