Ad un mese dagli Assoluti, la situazione inizia a diventare calda e non solo in Italia.

La settimana del mondo del nuoto, in pillole e considerazioni, la trovi solo qui, su Fatti di nuoto weekly.

Hall of fame

La International Swimming Hall of Fame vedrà quest’anno l’induzione che tutti aspettavano: quella di Michael Phelps.

C’è al mondo un nuotatore – oserei dire un atleta – che merita di più di lui l’arca della gloria? Phelps verrà insignito dell’onorificenza insieme al suo mentore Bob Bowman ed ad un’altra leggenda del nuoto USA, Missy Franklin.

March Madness – parte 1

Come ogni anno è arrivata l’ora delle finali NCAA, la grande festa del nuoto collegiale americano, che a noi può sembrare lontana e strana ma che nella cultura d’oltreoceano ha un posto di assoluto prim’ordine.

Nello scorso weekend è toccato alle donne: si è confermata campione l’Università della Virginia, trascinata dai tre successi di Kate Douglass con altrettanti record NCAA, nei 200 misti (1.48.37), 100 farfalla (48.51, battuta Maggie MacNeil) e 200 rana (2.01.29). Battute ampiamente sia Texas che Stanford, le Virginia Cavaliers si aggiudicano il terzo titolo consecutivo e lanciano Douglass tra le star più attese dell’anno anche in vasca lunga (che però, si sa, è tutta un’altra storia).

Nei prossimi giorni tocca agli uomini, e c’è molta curiosità per vedere se Leon Marchand si confermerà mattatore della competizione.

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World Cup 2025, apertura con record a Carmel

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Il mare toglie, il mare dà. O di come scoprirsi senza niente, o forse con con tutto, dopo un weekend al mare.Quando sono arrivato sulla spiaggia di Bergeggi avevo tutto. Avevo la preparazione, nel senso che mi ero allenato e mi sentivo pronto per affrontare la sfida...

Fatti di nuoto Weekly: Est versus Ovest

Si ricomincia a nuotare? Sembra proprio di sì, quindi  Fatti di nuoto Weekly si sposta da est a ovest a caccia dei primi risultati, delle prime idee di stagione, dei primi spunti. Il tutto mentre scorre, in sottofondo, l’ultimo episodio del vlog di Thomas Ceccon dal...

L’Italia del nuoto paralimpico Campione del Mondo a Singapore

Parlare dell’Italia ai World Para Swimming Championships equivale a raccontare una storia che per molti versi è incredibile ma allo stesso tempo molto reale. Perchè è vero che l’Italia è ormai da anni la Nazione da battere a livello di nuoto paralimpico, ma è anche...

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C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

Katinka e Penny

Due delle protagoniste assolute delle Olimpiadi di Rio 2016 sono ai box e salteranno l’intera stagione per motivi differenti.

La ventitreenne canadese, oro nei 100 stile e miglior medagliata di sempre della sua nazione, è alle prese con il recupero dopo l’operazione al menisco del ginocchio sinistro; per lei niente Trials e, di conseguenza, niente Mondiali in Giappone.

La trentatreene Iron Lady, invece, ha fatto sapere tramite il suo Instagram di aspettare un bambino con suo marito Máté Gelencsér.

Ci fidiamo dei cinesi?

Dai Campionati Cinesi, si sa, escono sempre tempi eclatanti. Tempi che quasi mai, poi, vengono riconfermati nei momenti che contano ma che fa sempre abbastanza stupore vedere, soprattutto in fasi della stagione interlocutorie.

I Primaverili d’oriente ci dicono che Wang Shunt è già a 1.57.19 nei 200 misti, e che Qin Haiyang è a 1.57.68 (primo e secondo tempo del 2023), e che il 17enne Wang Haoyu viaggia a 47.89 nei 100 stile. Piccolo segnale anche da Li Bingjie, 16.04.06 nei 1500.

Per il resto tutto bene

Sia da Edimburgo, dove Peaty, Dean e Guy iniziano a scaldare i motori, ma soprattutto da Nizza, dove Kamminga e Sjöström sono già pronti per una primavera da protagonisti.

Mentre del Trofeo Città di Firenze abbiamo parlato sia qui che qui : ad un mese dagli Assoluti sembra tutto apparecchiato per una gran bella settimana di nuoto.

See you later!

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Foto: Fabio Cetti | Corsia4