Il meteo ci conferma che l’estate è agli sgoccioli, ripartiamo in maniera soft con una versione compatta dei nostri “Fatti e Misfatti” di questo settembre caratterizzato dal nuoto mercato, da partenze illustri e con gli Stati Uniti che hanno selezionato già i loro atleti per la Nazionale.

Tutto questo in direzione Glasgow 2018 per il vecchio continente passando dall’Europeo in corta pre-natalizio di Copenaghen. Le vacanze e soprattutto l’anno post-olimpico sono finiti, è ora di tornare a lavorare per Tokyo 2020.

Andrea Sabino | Time Limit

Estonia Andrea Sabino Head Coach della Nazionale (14 settembre 2017)

Un altro allenatore italiano a capo di Nazionali estere. Nella scorsa stagione abbiamo visto partire Paolo Bossini destinazione Repubblica Ceca e Dario Taraboi per l’Austria, pochi giorni fa l’annuncio della Federazione estone che sarà Andrea Sabino il coach della Nazionale selezionata per gli Europei di corta di Copenaghen che si terrano dal 13 al 17 dicembre.
Andrea Sabino già DT dell’Academy e l’head Coach della Time Limit di Caserta da maggio 2016 allena Gerda Pak, atleta estone convocata per l’appuntamento danese.

Simone Sabbioni | Facebook

Italia Sabbioni e Pezzato alla corte veronese di Giunta (12 settembre 2017)

La nuova stagione agonistica è alle porte, nel centro federale di Verona ritorna in vasca il team di Matteo Giunta che oltre alla trasformazione in velocista di Federica Pellegrini, continuerà a seguire la preparazione di Luca Pizzini e Carlotta Zofkova.
Ma ci saranno anche delle new entry eccellenti: il dorsista Simone Sabbioni che dopo una stagione transitoria fra le piscine di Riccione e San Marino cerca un po’ di tranquillità per il recupero definitivo e la velocista Aglaia Pezzato.

Budapest Urban Games

Ungheria Controcorrente nel Danubio (2 settembre 2017)

La città di Budapest ancora protagonista dopo i Mondiali di agosto – elité e master – con gli Urban Games che hanno visto disputare la prima gara della storia di nuoto da una sponda all’altra del Danubio: partenza sul lato di Pest e arrivo sul lato opposto, a Buda, cento metri più a sud… tutto questo contro corrente!
In questo tratto di fiume dove normalmente è vietata la balneazione sono intervenute 10 imbarcazioni e 40 persone per vegliare sulla sicurezza dei nuotatori: dei 263 partenti solo 200 hanno completato la traversata, i più veloci sono stati Botond Újhelyi in 4’13” per gli uomini e Judit Somossy in 5’05” fra le donne.

Le 5 gare che ci ricorderemo di Ariarne Titimus

​Ora che ha deciso di ritirarsi, a soli 25 anni e con almeno un altro quadriennio buono davanti di prime sportivo, è già arrivato il momento di ricordarsi di Ariarne Titmus per quello che ha ottenuto nella sua carriera nel mondo del nuoto. Il suo è un ritiro che ha...

World Cup 2025, apertura con record a Carmel

Tempo di Coppa del Mondo, o come ufficialmente chiamata, World Acquatics Swimming World Cup! Tre tappe in vasca corta, due negli States e una in Canada, per decretare i successori di Kate Douglass e Leon Marchand, vincitori dell’edizione del 2024. Riusciranno a...

Swim the Island Golfo dell’Isola: il Mare toglie, il Mare dà

Il mare toglie, il mare dà. O di come scoprirsi senza niente, o forse con con tutto, dopo un weekend al mare.Quando sono arrivato sulla spiaggia di Bergeggi avevo tutto. Avevo la preparazione, nel senso che mi ero allenato e mi sentivo pronto per affrontare la sfida...

Fatti di nuoto Weekly: Est versus Ovest

Si ricomincia a nuotare? Sembra proprio di sì, quindi  Fatti di nuoto Weekly si sposta da est a ovest a caccia dei primi risultati, delle prime idee di stagione, dei primi spunti. Il tutto mentre scorre, in sottofondo, l’ultimo episodio del vlog di Thomas Ceccon dal...

L’Italia del nuoto paralimpico Campione del Mondo a Singapore

Parlare dell’Italia ai World Para Swimming Championships equivale a raccontare una storia che per molti versi è incredibile ma allo stesso tempo molto reale. Perchè è vero che l’Italia è ormai da anni la Nazione da battere a livello di nuoto paralimpico, ma è anche...

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

Adam Peaty | F. Cetti Corsia4

Europa I “preferiti” di Peaty e Sjöström (5 settembre 2017)

Di cosa stiamo parlando? Dei “lavori centrali degli allenamenti delle due stelle dei Mondiali che hanno condiviso questi particolari con i lettori di SwimSwam. La svedese dopo le vittorie di 50 e 100 delfino e 50 stile a Budapest e svariati record in corta nel cluster europeo della World Cup confessa la sua serie preferita come: 40×50 stile libero a 50″ (vasca lunga) calando la percorrenza ogni 10 ripetuete (10 a 32″, 10 a 31″, 10 a 30″ e 10 a 29″).
Il re della rana veloce preferisce cimentarsi invece in 20×100 a 1’25″/1’30” nuotando 75 stile più 25 rana a blocchi di 4 discendenti di velocità partendo da 1’05” arrivando a 1′ con gli ultimi nuotati però fra i 56″ e 57″.

Katye Ledecky | Facebook

USA La Nazionale americana per la stagione 2017/2018 (2 settembre 2017)

Sono 115 gli atleti selezionati per formare la Nazionale a stelle e strisce della nuova stagione agonistica, per la precisione 59 uomini e 56 donne. Sono state compilate le classifiche TOP6 delle gare olimpiche con i risultati della stagione passata considerando i tempi ottenuti sia in batterie, semi e finali dei Campionati Nazionali, Trials, Mondiali, Giochi Universitari e US open. Katie Ledecky and Leah Smith sono le uniche atlete qualificate in 5 gare, seguono Mallory Comerford and Caeleb Dressel con quattro. Il team include 12 nuotatori di acque libere fra cui la vincitrice della 5 km di Budapest Ashley Twichell.

Elenco completo per gare.

Detti e Paltrinieri | F. Cetti Corsia4

Australia Paltrinieri in partenza per Melbourne, Detti “fedele” a Ostia (settembre 2017)

È tempo di separazione per i gemelli diversi del nuoto: Gregorio è in partenza per Melbourne dove si allenerà insieme all’amico-rivale Mack Horton, mentre Gabriele rimarrà al centro federale di Ostia sotto la guida di coach Morini. Obiettivo comune Tokyo 2020, con diverse prospettive partendo dalla 10 km di Greg e dai 200 stile di Gabry con il punto di incontro sugli 800 stile che in Giappone faranno la loro prima uscita olimpica, la strada è ancora lunga vediamo cosa ci regalerà quasta stagione.

(Foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4)

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