“Quando avevo 13 anni su di lui ci facevo i temi a scuola, ora dopo 17 anni, gli ho battuto il record italiano.”

Con queste parole, Gabriele Detti, si presenta in vasca di riscaldamento, il giorno dopo la stupenda cavalcata dei suoi 400 stile libero di ieri pomeriggio allo stadio del nuoto di Riccione.

Massimiliano Rosolino è per tutti noi e per Gabriele in primis, non solo una persona eccezionale a livello umano – ci confida mamma Detti in tribuna – ma un punto di riferimento costante. Un campione assoluto in vasca e fuori, che si mette a disposizione per tutto il mondo del nuoto con una semplicità disarmante. Per fare ciò, oltre ad avere un carisma fantastico, devi avere una dose di umiltà non comune”.

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Che Gabriele abbia battuto il suo primato italiano che resisteva da 17 anni – conclude Paola Morini, sorella del “Moro” allenatore di Detti – è sicuramente un onore e una soddisfazione meravigliosa.

Mi sento nelle braccia qualcosa meno. Avere qualcuno a fianco o anche un pochino avanti, in gara, mi potrebbe aiutare a trovare quella progressione finale che mi permetterebbe di nuotare l’ultimo 100 simile o uguale al primo. Per vincere a Budapest servirà 3’41” basso – ci confida Gabriele – e per il podio qualche decimo in più.”
Foto copertina: Fabio Cetti | Corsia4.it