Secondo giorno di finali a Funchal dove è in svolgimento il Campionato del Mondo di nuoto paralimpico.

Ancora tanto azzurro al Complexo de Penteada, alle 13 medaglie della prima giornata si aggiungono altri otto podi che mantengono l’Italia al comando del medagliere davanti a Gran Bretagna e USA.

Aprono le finali pomeridiane i 400 stile S7 che vedono salire sul podio l’azzurro Federico Bicelli argento in 4’43”14, davanti a lui solo l’argentino Basiloff (4’38”87), terzo l’ucraino Trusov (4’43”44).

Nella stessa prova al femminile arriva un altro argento grazie a Giulia Terzi che nella finale diretta nuota in 5’19”75 posizionandosi fra le due americane, prima  Coan con 5’10”36 e terza Lettenberger (5’22”11).

Si prosegue con la finale dei 100 stile libero S4 di Luigi Beggiato che si piazza al quinto posto mondiale (1’28”36) nella prova vinta dal neozelandese Leslie in 1’21″80.

Nella finale diretta dei 50 dorso S5 podio azzurro per Monica Boggioni che si prende il bronzo in 46”32 alle spalle delle due atlete turche Boyaci (41”58) e Ozturk (44”45).

Nella finale dei 150 misti SM3 Emmanuele Marigliano migliora il crono di accesso nuotando in 3’23”84 e confermando il quinto posto mondiale, oro al messicano Hernandez Hernandez con 3’02″69.

Arriva grazie ad Antonio Fantin il primo oro di giornata a suon di record del mondo. Nei 100 stile libero S6 con 1’03”65 ritocca di 5 centesimi il crono che gli aveva portato l’oro paralimpico a Tokyo la scorsa estate. Alle spalle dell’azzurro il colombiano Crispin (1’06”41) e il francese Chardard (1’06”41).

Fatti di nuoto Weekly: perchè gli Enhanced Games hanno attratto (quasi) solo nuotatori

C’entrano i soldi, ovviamente, ma non solo. Proviamo a capirne tutte le motivazioni. In un periodo ancora scarno di risultati dalla vasca, sembra quasi obbligatorio approfondire un tema che, visto gli ultimi aggiornamenti, rischia di diventare abbastanza centrale da...

Passato, presente e futuro, intervista a Simona Quadarella

Reusch ha inaugurato la nuova sede di Vignate (MI), con un evento che ha riunito figure di spicco dello sport. Alla cerimonia hanno preso parte Stefan Weitzmann e il figlio Erich che nel ruolo di Amministratore Delegato rappresenta la terza generazione in azienda. Un...

Sydney 2000 Special | la 4×100 stile e il Rock’n’roll australiano

Meno di un mese prima dell’inizio delle Olimpiadi di Sydney 2000, la Nazionale australiana di nuoto si trova in collegiale a Melbourne. Ci sono tutti, da Michael Klim a Grant Hackett, da Ian Thorpe a Kieren Perkins. È una Nazionale piena di stelle che si sta...

Crescita e Cambiamento, intervista a Bianca Nannucci

La notizia è recente ed è di quelle che fanno parlare: Bianca Nannucci, una delle giovani più interessanti e promettenti del nuoto italiano, ha deciso di allenarsi per la stagione 2025-2026 ad Antibes con il gruppo di Fred Vergnoux. La ragazza toscana, classe 2008,...

Fatti di nuoto Weekly: Cose dell’altro mondo

Con le acque delle piscine momentaneamente calme, Fatti di nuoto weekly commenta due notizie che non appartengono alla vasca ma che, in senso letterale, vengono dall’altra parte del mondo. L’occasione è buona per riflettere sul nuoto e sullo sport in generale. ...

Fatti di nuoto Weekly: 10 nomi dai Mondiali Junior 2025

Nonostante agosto sia alla fine, e si intraveda settembre col suo ghigno satanico dietro l’angolo, Fatti di nuoto weekly non vi molla di sicuro, anzi. Questa settimana vi da una bella lista di dieci nomi da segnare con l’evidenziatore, direttamente dai Mondiali Junior...

Il tempo di riposo di una finale e arriva un altro oro dall’eclettico Stefano Raimondi che si prende il titolo iridato anche nei 200 misti SM10 con il crono di 2’12″42 precedendo l’australiano Pearse (2’13″76) e l’olandese Takken (2’13″88), quarto Riccardo Menciotti con 2’16”01.

Nella specialità successiva, i 100 dorso S8, è ancora l’Inno di Mameli a suonare Complexo de Penteada grazie a Xenia Francesca Palazzo che con il tempo di 2’20”55 conquista la medaglia d’oro lasciandosi alle spalle l’ucraina Denysenko (1’22”31) e la tedesca Maack (1’22”51).

Arriva il momento della finale dei 200 misti SM9 che vede al via una delle bandiere del nuoto paralimpico italiano Federico Morlacchi: un bronzo che vale oro per Federico reduce da un periodo di convalescenza per niente facile. Il neopapà chiude in 2’20″99, sul podio con lui l’australiano Hodge (2’13″43) e il francese Didier (2’15″74).

Si chiude la giornata con la staffetta 4x50 stile libero mista 20 pt: Giulia Ghiretti, Monica Boggioni, Luigi Beggiato e Antonio Fantin conquistano il bronzo in 2’39”75, oro per il Brasile con il record continentale di 2’20″40 e argento per il Messico (2’32″74).

Foto: Augusto Bizzi | FINP